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2007-02-13 07:49:25

Posso suonare il pianoforte??


Axel00
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04 Gennaio 2007 ore 19:29 9
Buona sera a tutti,coma già indicato in altre messaggi, ho qualche problemino con un vicino nel suonare il pianoforte anche se lo faccio in orari ridotti e accettabili es: dalle 20 alle 21.30.Il regolamento del condominio non dice nulla in proposito. Qualcuno potrebbe darmi dei suggerimenti o qualche normativa in proposito per difendermi nel caso venga attaccato? Grazie a tutti come sempre
  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Gennaio 2007, alle ore 21:34
    Ho proprio una sentenza di Cassazione che riguarda la tua situazione, prova a leggerla: Disturbi dal suono del pianoforte

    Per conoscere le problematiche riguardanti i rumori nel condominio, leggi qui: Rumori nel condominio

  • axel00
    0
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    Giovedì 4 Gennaio 2007, alle ore 23:06
    Grazie per le preziose informazioni.Ti chiedo ancora una cosa: probabilmente ci saranno dei limiti di rumorosità in dB da non superare legati anche al tempo di esposizione o sbaglio?forse tutto è soggettivo?Ma allora non si farebbe più nulla in quanto disturba di più 1 ora di pianoforte o una notte di pianto ininterrotto di un bambino?
    Grazie ancora

  • condominiale
    0
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    Giovedì 4 Gennaio 2007, alle ore 23:19
    Ogni comune avrebbe dovuto gia prevedere da tempo un piano "zonale" per il contenimento dei rumori.
    Devi riferirti a questi paramentri per opporti ad eventuali contestazioni.

    La legge in vigore comunque prevede che i rumori siano considerati "molesti" quando superino per determinati periodi di tempo, di almeno 3 db il "rumore di fondo" in quella determinata ora del giorno o della notte.

    Ti ho dato le Sentenze, ti ho dato i riferimenti, sta solo a te decidere il comportamento da tenere per non incorrere in abusi o eventuali citazioni in giudizio da parte dei vicini.

  • nabor
    0
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    Venerdì 5 Gennaio 2007, alle ore 08:44
    Guarda, come già detto in altre occasioni nel Forum, dimostrare la continuità nelle immissioni sonore, parlando di fonti discontinue e non sottese ad attività industriali e/o commerciali, è quasi impossibile. Negli orari che hai indicato suonerei pure, avendo l'accortezza di 'saltare' qualche giorno infrasettimanale, o di variare gli orari, nel caso controparte volesse esperire una CTP a sorpresa

  • letitti
    0
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    Venerdì 5 Gennaio 2007, alle ore 12:26
    Scusa se mi intrometto, ma non puoi paragonare il pianto di un bambino con il suono (volontario!!) di uno strumento! Io ho una bimba piccola che per mia grande fortuna piange pochissimo, ma i miei vicini hanno due gemelli di quattro mesi che si danno il cambio! Non voglio dire che sia piacevole, soprattutto di notte, ma non penso ci siano molti rimedi per farli smettere...

  • orsogigiocco
    0
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    Venerdì 5 Gennaio 2007, alle ore 16:03
    Da molti anni esistono pianoforti che possono essere usati di notte senza emettere suoni (ad esempio serie Night&Day Yamaha)

    Non ti sembra un buon compromesso?

  • axel00
    0
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    Venerdì 5 Gennaio 2007, alle ore 20:02
    Grazie mille per tutti gli ottimi consigli utilissimi come sempre.

  • phoebe
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 01:10
    Salve! Vivo in un condominio da 20 anni e non ho mai avuto
    problemi con nessun vicino.Tollero zoccoli al piano superiore,
    schiamazzi di bambini che giocano in cortile sotto la mia finestra, i litigi
    giornalieri con toni alquanto alti dei vicini e molto altro...Non ne sono
    contenta ma non ne faccio neanche un problema!
    Però una cosa non riesco più a sopportarla: l'inquilino del piano di
    sotto.
    Sono almeno 3 anni che suona il pianoforte dalle 3 alle 4 ore
    consecutive al giorno, a qualsiasi orario. Lo sento come se suonasse
    direttamente dentro casa mia. A volte la mattina, a volte il pomeriggio. Non rispetta neanche gli orari in cui non si dovrebbe disturbare (almeno
    dalle 14 alle 16). Inizia e smette quando vuole. La domenica a volte dalle
    15 alle 19, altre dalle 17 alle 21. Ogni giorno, per ore. E poi non suona melodie, ma si esercita, il che è ulteriormente irritante.
    Sapendo che non è una persona molto cordiale,ho attaccato un foglietto
    al portone e ne ho lasciato uno nella sua cassetta delle lettere con
    scritto:
    "Per chi suona il pianoforte:

    Le pareti di questo palazzo sono abbastanza sottili per consentire a
    chiunque di sentire il vostro pianoforte ogni giorno, a qualsiasi orario,
    da diversi anni.
    Questo a volte non ci permette di concentrarci sul nostro lavoro o
    riposarci quando ne sentiamo la necessità.
    Per favore, nel rispetto della libertà di tutti di fare ciò che si
    vuole nella propria casa, vi preghiamo di stabilire e comunicare degli
    orari prefissati oppure di insonorizzare la stanza, sperando nella vostra
    comprensione."
    A me è sembrato un modo gentile per fargli capire che disturbava (nel
    caso non lo sapesse) e che magari avrebbe dovuto prendere qualche
    provvedimento.
    Lascirgli stabilire degli orari mi sembrava un buon compromesso dopo 3 anni di tolleranza.
    La sua risposta è stata scritta dietro al foglio nella sua posta e
    attaccata al portone:" Chissenefrega. Me ne frego. (più il simbolo del
    teschio)"...
    Come devo comportarmi?
    Considerando che non posso più continuare a sopportare senza fare niente.
    Frequento l'università e in periodi come questo in cui ci sono gli esami ho bisogno di concentrarmi e riposarmi. Rischio l'esaurimento!

    Grazie in anticipo!

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 07:49
    Phoebe, quanto hai scritto sopra sembra null'altro che uno sfogo.

    Capisco la tua situazione.

    Nella discussione ho indicato i riferimenti giurisprudenziali che ti possono aiutare a risolvere il tuo problema.
    La competenza in materia è del Giudice di Pace al quale puoi rivolgerti senza l'ausilio di un avvocato: Giudice di Pace

    Rivolgiti alla sua segreteria per conoscere le modalità per un ricorso.

    Naturalmente acquisisci testimonianze e registrazioni audio o filmati, potrebbero risultare utili in sede di contenzioso.

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