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2017-01-11 15:22:57

Piatto doccia già rotto


Marinarossi13
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19 Gennaio 2012 ore 07:52 9
A metà 2010 ho rifatto il bagno e posizionato un piatto doccia 120 x 70.
Sul box doccia un super cristallo con porta scorrevole e sul muro un mosaico Trend-Liberty in pasta di vetro che mi è costato una follia.
Ieri sera mia figlia facendo la doccia ha fatto cadere la spazzola da doccia (questa: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/00163718/) che mi ha fatto nell'angolo un foro di 7/8 cm di diametro.
Proprio un buco da cui si vede sotto al piatto.....
Ora sarà caduto nel punto sbagliato ma secondo me potrebbe essere stato difettato il piatto.
C'è modo di provare a chiedere il rimborso??
Mi scoccia veramente tanto anche perché per sostituirlo l'idraulico mi ha già anticipato che devo far tagliare il muro per sfilare il piatto che poi va sostituito.
Intanto dice che mi mette una schiuma e poi lo stucca ma su un bagno nuovo è proprio una bruttura.
Forse per il lavoro potrei pensare a mettere un piatto sopra quello rotto ma secondo voi è possibile che sia solo colpa della bambina??
  • nabor
    0
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    Giovedì 19 Gennaio 2012, alle ore 16:57
    Buongiorno Signora Marina, non si può escludere nulla, ma la tutela giuridica è cosneguente all'accertamento tecnico del caso. Ha provato a scrivere al venditore e/o al posatore in opera?

  • radiante
    0
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    Giovedì 19 Gennaio 2012, alle ore 22:30
    Credo non ci sia nulla da fare,giuridicamente parlando anche se fosse stato difettoso non puo piu essere dichiarato un quanto la parte difettosa non esiste piu e non è piu controllabile la spazzola ha fatto un bel danno,cosiglio:dopo la schiumata e la stuccatura essendo sicuri che non perda acqua un bel paiolato in teac ,bello comodo antiscivolo duraturo protegge il piatto doccia e tappa alla vista la toppa,poi con calma lo sostituirai

  • marinarossi13
    0
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    Sabato 21 Gennaio 2012, alle ore 12:06
    Ho parlato con l'idraulico che si è recato personalmente dal venditore che peraltro è il negozio in cui lui si serve abitualmente. Ha avuto come risposta un'alzata di spalle e la frase "mai sentito"...
    Ma a me non interessava che l'avessero sentito solo che venissero a verificare (ma non so come) se poteva essere difettato il piatto, infondo mi pare strano che la semplice caduta di una spazzola da "altezza bambino " possa causare un buco di quelle dimensioni, non si tratta di una crepa, si è proprio sfondato il piatto....
    Comunque l'idraulico ha messo prima una schiuma sintetica, poi la colla a base di resina che abitualmente si usa per le piastrelle all'interno dei box doccia perché mi assicura essere più resistente all'acqua. Oggi a stuccatura asciutta proviamo a verniciare con quel prodotto che si usa per i ritocchi di vasche e elettrodomestici. Speriamo tenga.... La mia paura è che non sarò in grado di verificare eventuali infitrazioni d'acqua finchè chi mi vive al piano di sotto non lamenterà danni al soffitto.....
    Grazie per l'idea del teack.

  • nabor
    0
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    Domenica 29 Gennaio 2012, alle ore 12:14
    Ci tenga aggiornati, se può e ritiene.

  • marinarossi13
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 30 Gennaio 2012, alle ore 16:23
    Allora, aggiornamento.... Persa ogni speranza di rimborso (anche parziale) da parte del venditore anche se sono ancora assolutamente convinta che si trattava di un difetto all'origine, non è possibile che la caduta di una spazzola di plastica possa bucare un piatto in ceramica. Accidenti e se cadeva una bottiglia di shampoo o peggio (perché generalmente più grandi) quella del bagnoschiuma??? Probabilmente esplodeva anche la gamba i mia figlia....
    Comunque l'idraulico ha fatto il "rattoppo", schiuma sintetica a chiudere il foro e altri dieci cm tutto attorno al foto, resina con colla da piastrelle sopra la schiuma preventivamente raschiata in superficie per permettere alla resina di amalgamarsi con il bordo lesionato del piatto doccia e per finire smalto bianco da ceramica ed elettrodomestici. Risultato una bella macchia bianca sul piatto doccia nuovo ( R.Ginori Reno). Lo smalto è molto più bianco ma spero almeno "tenga" l'acqua. Adesso provo nel forum degli esperti a vedere se qualcuno ha qualche materiale che mi assicuri la tenuta idrorepellente. Ciò mi permette di tirare avanti.... Se tanto mi da tanto se lo cambio con la fortuna che ho fra due mesi taglio il muro un'altra volta...
    Il piano in teak non l'ho preso perché assolutamente troppo pesante stante le dimensioni. Grazie a tutti per l'aiuto

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 2 Febbraio 2012, alle ore 17:01
    Grazie dell'aggiornamento, e auguri...

  • zacar
    0
    Ricerca discussioni per utente Marinarossi13
    Domenica 4 Dicembre 2016, alle ore 09:14
    Allora, aggiornamento.... Persa ogni speranza di rimborso (anche parziale) da parte del venditore anche se sono ancora assolutamente convinta che si trattava di un difetto all'origine, non è possibile che la caduta di una spazzola di plastica possa bucare un piatto in ceramica. Accidenti e se cadeva una bottiglia di shampoo o peggio (perché generalmente più grandi) quella del bagnoschiuma??? Probabilmente esplodeva anche la gamba i mia figlia....
    Comunque l'idraulico ha fatto il "rattoppo", schiuma sintetica a chiudere il foro e altri dieci cm tutto attorno al foto, resina con colla da piastrelle sopra la schiuma preventivamente raschiata in superficie per permettere alla resina di amalgamarsi con il bordo lesionato del piatto doccia e per finire smalto bianco da ceramica ed elettrodomestici. Risultato una bella macchia bianca sul piatto doccia nuovo ( R.Ginori Reno). Lo smalto è molto più bianco ma spero almeno "tenga" l'acqua. Adesso provo nel forum degli esperti a vedere se qualcuno ha qualche materiale che mi assicuri la tenuta idrorepellente. Ciò mi permette di tirare avanti.... Se tanto mi da tanto se lo cambio con la fortuna che ho fra due mesi taglio il muro un'altra volta...
    Il piano in teak non l'ho preso perché assolutamente troppo pesante stante le dimensioni. Grazie a tutti per l'aiuto
    Mi rendo conto che rispondere dopo 4 anni è poco utile al caso specifico, ma sono convinta che ci siano difetti dei piatti doccia dei quali i produttori possono "tranquillamente" chiamarsi fuori da qualsiasi responsabilità. A me è accaduto che un piatto in marmogres della Cielo(70x120, altezza 2,5 mm) si sia rotto quando ancora era in garanzia, con una crepa. Il produttore ha dato la responsabilità al posatore, inviando specifiche istruzioni di posa. Peccato che, acquistato un nuovo piatto stessa ditta e stessa dimensione è risultato "tutto pieno", molto più robusto e pesante, mentre il precedente poggiava solo sulle coste di una base (aveva la base costolata che reggeva il vuoto). Mi sembra molto verosimile, pressochè certo,che il precedente piattofosse mal progettato e quindi fragil e che quindi la ditta sia stata costretta a cambiare linea produttiva. La Ditta ha solo detto che il posatore doveva riempire i vuoti con resina (!!!).. perché "alcuni piatti vengono fatti in modo diverso... dipende dallo stampo... Conclusione: dobbiamo fare rete per far emergere quanti più casi possibile e solo allora forse riusciremo a farci prendere in adeguata considerazione!

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Dicembre 2016, alle ore 17:09
    Quesito sempre utile, vedo...

  • dagoboss
    0
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    Mercoledì 11 Gennaio 2017, alle ore 15:22
    Buongiorno,

    sono un ingegnere che lavora nel settore ceramico e sono a diretto contatto con molti dei maggiori produttori di ceramica del mondo e conosco alla perfezione i processi produttivi di tali oggetti.
    Per quanto riguarda i sanitari (WC, lavabi, piatti doccia etc.) esistono delle normative Europee, Italiane ed internazionali che devono essere rispettate dai produttori. Ovvero esiste una serie di misure specifiche, dati e carratteristiche che devono essere rispettate per certificare il prodotto. Per questo esistono dei test che vengono effettuati su ogni singolo design da laboratori certificati che rilasciano l'apporvazione e conseguente premesso alla vendita di tale design nella comunità Europea piuttosto che in Asia o USA (ogni paese ha regole e certificazioni diverse).
    Ad esempio si deve certificare che un WC sospeso regga almeno un determinato peso, che il design del sifone pemetta allo scarico di espellere i rifiuti organici con una quantità d'acqua limitata qualora fossero richieste certificazioni ecologiche etc. Alcune delle ditte più serie fanno poi dei test interni su ogni singolo prodotto prima di imballarlo e spedirlo ai distributori; questo non è un obbligo ma buona norma per evitare di immettere sul mercato pezzi difettosi che andrebbero a rovinare l'immagine dell'azienda.

    Tengo a precisare che la ceramica è un materiale complesso, la produzzione avviene in parte con processi meccanizzati ma esistono ancora procedimenti manuali necessari e variabili legate a fattori che ora non sto a spiegare che rendono di fatto ogni pezzo "unico". Cioè il difetto non è nel design ma nel singolo articolo che per un motivo o un altro potrebbe avere un difetto. Per questo in ceramica esistono le così dette "scelte" (1° schelta, 2° scelta etc.). Un prodotto di 1° è di fatto un prodotto privo di ogni difetto, uno di 2° è un prodotto con qualche difetto estetico ma comunque commercializzabile, uno di 3° è quasi sempre uno scarto (almeno in Italia quasi impossibile da vendere).
    Di fatto però si tratta solo di difetti estetici come puntini neri sullo smalto, piccole deformazioni sulla superficie etc. e mai di difetti funzionali come crepe, cavilli o deformazioni eccessive che renderebbero il pezzo inservibile o addirittura pericoloso da usare.
    Quindi il fatto che alcuni piatti doccia siano fatti in un modo ed altri no non conta. Se quel design ha superato i test ed è stato certificato è tutto nella norma. Oltretutto dubito che esistano dei piatti doccia "pieni" (soprattutto oltre certe misure e spessori) perché questo li renderebbe estremamente pesanti oltre a determinare dei problemi tecnologici di formazione di spessore nel processo produttivo.
    Dire che una rottura di quel genere possa essere causata da un "difetto" mi sembra inappropriato considerando che normalmente, per normativa, vengono effettuati solo test di funzionalità e di carico statico che dovrebbero essere intorno ai 100Kg per i piatti doccia.
    Dunque non c'è nessuna garanzia che possa assicurare da eventuali rotture dovute ad urti... anche se fosse solo una spazzola che cade. Diverso sarebbe stato se si fosse sfondato camminandoci sopra.

    Ad ogni modo la Cielo è una delle maggiori aziende del panorama ceramico italiano, quindi sei stata solo molto sfortunata....



    Un saluto

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