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2010-06-01 14:55:25

Piano casa sardegna - 28418


Neloonthebeach
login
23 Febbraio 2010 ore 08:56 5
Buongiorno a tutti, ringrazio anticipatamente per le risposte.

Sono proprietario di un immobile in un centro abitato in zona non vincolata e vorrei usufruire del piano casa a cui in Sardegna è stata data attuazione con legge regionale. La mia casa si trova in un vicolo molto stretto (3m circa).
il tecnico comunale mi ha detto che non mi darà mai l'autorizzazione perché chiuderei il palazzo che ho di fronte e violerei le disposizioni di tipo igienico sanitario ( riporto le espressioni generiche che ha usato il tecnico).
non so quali tipo di disposizioni lui ritenga siano violate dall'intervento sul mio immobile ma se vado a leggere l'articolo due comma uno della legge regionale n. 4 del 2009 della regione Sardegna che dice "in deroga alle vigenti disposizioni normative regionali" mi pare chiaro che il piano casa possa derogare.
a questo punto chiedo il vostro aiuto perché forse c'è qualcosa che mi sfugge.
  • consulente
    Consulente Ricerca discussioni per utente
    Martedì 23 Febbraio 2010, alle ore 13:45
    L'unica strada percorribile è quella presentare comunque la documentazione per ottenere l'autorizzazione richiesta e nel caso di diniego valutare assieme ad un legale l'opportunità di presentare ricorso al TAR. Vista la situazione varrebbe comunque la pena avere un parere legale già prima di presentare la documentazione.

  • neloonthebeach
    Neloonthebeach Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 24 Febbraio 2010, alle ore 14:15
    Grazie per la risposta.
    Ho capito solo oggi che quello che mi viene contestato è il mancato rispetto delle distanze minime previste dal codice civile. In particolare sopraelevando dovrei stare a 10 metri dal palazzo che ho di fronte (cosa impossibile!!) pechè in questo palazzo ci sono delle finestre. Stiamo parlando di un palazzo molto vecchio che dista dall amia casa 3 metri. quindi non posso sopraelevare perché sopraelevazione=nuova costruzione e quindi rispetto delle distanze. E' giusto?
    Aiuto..spero di no... ma le mie speranze si stanno affievolendo.
    Grazie.

  • ichnos78
    Ichnos78 Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Marzo 2010, alle ore 12:35
    Salve,
    scrivo per un problema che non riesco a risolvere e per il quale i vari geometri a cui mi sono rivolto non mi hanno mai chiarito.

    Alla luce del nuovo piano casa e della Circolare esplicativa di pochi giorni fale chiedo alcune cose.

    Possiedo una casa in un comune a più di 20 Km dal mare), in Zona E (ben oltre i 2 Km dal mare) e ho gia saturato (primi anni 70) l'indice di edificabilità, vorrei usufruire del piano casa per recuperare il mio sottotetto (attualmente non sfruttato) ma:

    1 Si puo aumentare solo fino al 20% oppure si puo incrementare tale percentuale se si fa il recupero energetico? (fotovoltaico, ecc che offrono un +10%.). Lo chiedo perché nell?articolo (il 3 se non erro) della zona E, non RIBADISCE per tali zone la possibilità di incremento della percentuale di un ulteriore 10% così come definito nel Art. 2 para 3.

    2) Sempre per le Zone E, basta presentare solo il DIA ed attendere 30 giorni?

    3) Nell?articolo 15, RECUPERO DEI SOTTOTETTI, il recupero in base ai vincoli di altezza media, puo andare in deroga ai limiti di incremento di cubatura imposti negli articoli precedenti? ovvero: sono in zona E, ipotizziamo che posso incrementare del 30% (20% piu 10%) stando all?articolo 3, SE HO UN SOTOTTETTO, posso renderlo abitabile innalzando il tetto attuale (2.40 max.) anche se ciò comporta un aumento di cubatura del 50%?

    4) se dovessi costruire il piano di sopra, recuperando il sottotetto, posso fare un scala di accesso esterna?

    Ringrazio per la vostra disponibilità!

    S.D.

  • simon8030
    Simon8030 Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Giugno 2010, alle ore 14:04
    A mio parere, tutti e due gli interventi elencati dagli amici possono essere eseguiti; nella sopraelevazione risulta possibile perché il piano casa indica chiaramente che vanno in deroga le distanze minime stabilite dagli strumenti urbanistici (10 mt) ma non quelle stabilite dal codice civile ( se non sbaglio si parla di 3mt) l'unica condizione necessaria è che sugli ambienti pubblici sussista un'arretramento rispetto al filo esterno del fabbricato di 3mt.

    Per l'amico in zona agricola, da domande poste precedentemente ai vari uffici tecnici è consentito il solo incremento del 20% senza alcun bonus sul risparmio energetico.

  • nabor
    Nabor Ricerca discussioni per utente
    Martedì 1 Giugno 2010, alle ore 14:55
    Grazie Simon per l'intervento, anche se il 'post' è un pò risalente.

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