Un cordiale saluto a tutti,
mi rivolgo alla Vs competenza legale per una esamina riguardo la porzione del sotto tetto del mio appartamento.
Da poco ho acquistato un sospirato monolocale (prima casa) all'ultimo piano di un condominio nella zona di Brunico (BZ)
Nel momento del rogito il costruttore disponeva che mi venisse assegnata anche la porzione sovrastante del sottotetto che mi concedeva senza sovrapprezzo.
Porzione specifico non praticabile (abitabile) per via dell'altezza di appena mt.1.50 al colmo fino a zero sul perimetrale, forse praticabile come rispostiglio.
Il costruttore osservava che essendo il tetto a doppia falda una parte il 50% veniva come pertinenza esclusivamente assegnata al mio appartamento, la restante porzione assegnata al condomino adiacente.
Nel rogito viene espressamente scritto che tale porzione sovrastante il mio alloggio e di mia esclusiva proprietà.
No avevo nulla da eccepire visto che non essendo abitabile dicono che i millesimi non mi vengono aumentati.
Quindi ho accettato ringraziando.
Orbene ho controllato il sottotettto ed ho riscontrato che dalla mia parte ci sono tutti i collegamenti dei cavi TV e parabola, oltre gli scarichi di alcune grondaie e tubi di aspirazione delle cucine e bagni dei restanti condomini.
Aggiungo che per accedere alla mia porzione di sottotetto posso raggiungerla soltanto usando una scala posticcia tipo pompieri di quelle in legno o alluminio pari ad una altezza di circa mt. 3.50 che mi permetta di arrivare ad una piccola porticina H. 70 x L. 50 realizzata sulla parete in legno esterna del condominio che si trova sopra il pianerottolo per accedere in casa (anch'esso esterno) in comune con l'inquilino adiacente. Quindi pare logico che non sia un'operazione facile e tanto meno sicura per l'incolumità personale, basta un capogiro .......
Per di più tale unica piccola porticina è ubicata nella restante parte riservata all'inquilino adiacente.
In questo caso violerei la proprietà esclusiva del mio vicino e praticamente almeno ogni qual volta ho bisogno di salire al sottotetto, (cambio di stagione, scatole, ecc ecc,) momentaneamente gli bloccherei la possibilità di entrare / uscire di casa.
Per di più ogni volta dovrei chiedere il permesso di entrare tramite la porticina che si trova nella sua proprietà.
Quindi vedo leso del tutto e privo di condizione la mia porzione di proprietà dichiarata in rogito pertinenza esclusiva.
Questa dicitura a mio avviso "Proprieta esclusiva dell'appartamento n. 5" non è vera e falsa il documento della compravendita.
Quindi come posso intervenire prima di incorrere in sgradevoli e fastidiosi equivoci e liti condominiali?
Una volta registrato il rogito posso far valere la mia proprietà acquisita come riportato nel documento?
Premetto che il sottotetto non è coimbentato ed ancora grezzo sulla pavimentazione.
domande:
Visto che il rogito è solo stato firmato tra le parti e deve essere ancora registrato, posso intervenire verso il costruttore chiedendo:
1) Di realizzare una apertura di accesso distinta e separata (lo spazio esiste) perpendicolarmente al mio appartamento sulla mia porzione di sottotetto? In questo caso però si rischia l'incolumità fisica. (scala posticcia)
2) posso chiedere al costruttore di praticare una botola interna al mio alloggio per accedere al sottotetto visto che non possiedo l'entrata alla mia esclusiva proprietà?
3) posso chiedere di rimuovere i collegamenti dei cavi installati della TV e satellite degli altri condomini ubicati nella mia porzione esclusiva e posizionarli su di una parte in comune a tutti e quindi di facile accesso per ogni manutenzione?
Le spese di questi lavori (botola e spostamento cavi) sono a carico del costruttore o di mia spettanza??
Preciso che l'abitabilità per l'intero condominio deve essere ancora rilasciata quindi il costruttore è ancora in tempo per presentare delle variazioni /modifiche.
Cortesemente cosigliatemi come muovermi tutelando i miei diritti come previsto da legge.
Vi ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti. Rozes