Buongiorno, vorrei sottoporvi il mio problema.
Nella notte tra il 20 e il 21 settembre il soffitto dell'appartamento all'ultimo piano in cui viviamo in affitto ha iniziato a perdere acqua in più punti. Contemporaneamente oltre alla "pioggia casalinga" sono comparse diverse macchie d'umido. Abbiamo scattato fotografie di tutto. Il fatto è successo nel giro di sole due ore di pioggia, e lo stesso problema si è verificato nell'appartamento dei nostri vicini.
In mattinata i padroni di casa hanno mandato un muratore che è salito sul tetto. Il tetto della palazzina è a terrazzo ed è dotato di una canalina di scolo, cioè una sorta di grondaia che corre all'interno del muro. La canalina era ostruita e il muratore ha rimosso quello che la ostruiva e l'acqua è defluita.
E' chiaro, però, che l'ostruzione della canalina è solo una parte del problema: infatti, come è possibile che ci siano infiltrazioni di questa portata nel giro di sole due ore di pioggia? Evidentemente c'è un serio problema di permeabilità del tetto! Questa cosa ci è stata confermata anche dagli altri inquilini della palazzina: il tetto ha problemi da anni e andrebbe rifatto, ma la proprietà non ha mai provveduto. Semplicemente, quando succede qualcosa "mettono una pezza" e la cosa finisce lì.
Anche in questo caso i padroni di casa minimizzano: secondo loro è sufficiente fare una seconda canalina, accendere il riscaldamento per far andare via l'umido e dare una mano di bianco alle pareti delle stanze interessate quando arriverà la bella stagione. Insomma, un intervento insufficiente che però assicuri loro di poter dire che hanno fatto qualcosa.
Intanto qui in casa alle macchie di umido si aggiunge la puzza di marcio e in si sta formando muffa in più punti.
Vorremmo mandare ai proprietari una raccomandata a/r in cui facciamo presente per iscritto quello che è successo e che l'appartamento non è più salubre, chiedendo di conseguenza un loro intervento entro 15 giorni per risolvere la cosa al più presto.
E' una buona idea o si può fare di meglio?