Penale si penale no

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Penale si penale no

Plotus Ricerca discussioni per utente

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29 Aprile 2009 ore 12:03 2

Buongiorno.
Avevo una domanda da fare:circa due anni fa ho firmato un contratto con un'impresa per lavori di ristrutturazione e ampliamento. Nel contratto non si parla di penali in caso di ritardi nel completamento dei lavori. Però si fa riferimento ad una durata di 180 giorni lavorativi per lo svolgimento degli stessi. Dato che i termini sono un tantino "scaduti" , posso in qualche modo rivalermi sull'impresa e chiedere i danni?
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Cordiali Saluti

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Condominiale Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 29 Aprile 2009, alle ore 15:25

Se non avete inserito un termine "perentorio" di fine lavori, l'impresa potrebbe imputare a te i ritardi che citi: modifiche in corso d'opera, indisponibilità di materiali da te pretesi, ecc.

Un ricorso giudiziario in tal senso non avrebbe sicuramente la certezza di vederti soddisfatto.

Rifletti.

Cerca un compromesso prima di agire.

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Nabor Ricerca discussioni per utente

Mercoledì 29 Aprile 2009, alle ore 15:45

Ciao, consiglio di cominciare con la prima mossa d'uso in casi analoghi: invia una diffida ad adempiere entro un termine perentorio, riservandoti ogni decisione del caso.
In linea di massima, considera, l'addebito delle penali è alternativo alla risoluzione del contratto per fatto e colpa.