Nuova normatica acustica edlizia

Buongiorno, il problema è delicato, perché il legislatore è intervenuto con piede d'elefante. In sostanza, la disposizione citata sospende gli accertamenti tecnici in materia d'acustica, in attesa che sia sostituita la legge quadro (DPCM 5/12/1997). Se, però, l'istruttoria della causa è già stata esperita, con esito favorevole, io ritengo che non vi siano i presupposti per un ulteriore consulenza tecnica d'ufficio. Non so se è il Vs. caso.

Ero a un passo dalla sentenza finale, ormai era solo questione di stabilire il risarcimento, ahimè assai misero, colpa della perizia del CTU nominato dal tribunale che ha sì confermato che non ci sono i requisiti, ha quantificato le modifiche per ottenerli, man non tiene conto del deprezzamento dell'immobile che "dininuisce di superficie " dopo l'intervento di modifica.
La causa non è stata sospesa, il mio avvocato si è preso un pò di tempo per studiare la nuova legge e aspettare qualche caso anologo, la controparte invece ha presentato una relazione in cui dice che lei ha costruito a regola d'arte... meno male che il giudice nell'ultima udineza di fine luglio gliela rifiutata.

Non vorrei trovarmi adesso completamente dalla parte del torto e accollarmi tutte le spese legali... sarebbe un vero salasso

Comunque mi sembra una legge a favore dei costruttori che non riescono a ottenere i requisiti acustici e quindi adesso cambiano le regole.... ma non è giusto che sia retrattiva..
Ma siamo in italia e vincono sempre i disonesti che hanno i soldi x corrompere i parlamentari e i legislatori e modificare/fare le leggi a proprio favore.

Nella Vs. fattispecie, mi sembra che convenga andare avanti senza indugi, in quanto il CTU ha già operato sulla base della normativa vigente, e per arrivare ad una casistica fondata sulla nuova normativa ci vorranno anni. Rispetto al deprezzamento, per la riduzione della superficie (immagino serva un cappotto), questo può essere oggetto d'autonoma domanda risarcitoria, se dovesse servire. Per quanto attiene l'iter della legge, ed i suoi riflessi negativi, sono pienamente d'accordo...

La ringrazio per la sua gentile risposta.

Il CTU ha fatto, redatto e depositato la perizia nel 2008.
Ho fatto già richiesta di risarcimento per il deprezzamento dell0immobile, ma questa è già respinta nella relazione del CTU.

Il mio avvocato comunque sta studiando la questione, in attesa che comunque da qui a brevissimo termine ci siano delle sentenze che tengano conto delle precedenti leggi.

Se per caso ha qualche sentenza di questi giorno da farmi visionare...
Ringrazio

Rispetto al DPCM 5/12/1997, è facile reperire una sentenza del Tribunale di Torino, del 2007 se non rammento male. Per quanto attiene la normativa emananda, ci vorranno anni.

Rispetto al DPCM 5/12/1997, è facile reperire una sentenza del Tribunale di Torino, del 2007 se non rammento male. Per quanto attiene la normativa emananda, ci vorranno anni.

scusi se insisto..
sto cercando una sentenza/causa inerente conclusasi in questi giorni che non ha tenuto conto della recente legge di luglio 2010 ma della legge del 1997

Mi riferisco proprio a quella. La sentenza del Tribunale di Torino, n. 2715 del 23 aprile 2007, è fondata sul mancato rispetto dei requisiti acustici passivi, previsti dal DPCM 5/12/1997. Si trova facilmente in internet, con un motore di ricerca.

Leggendo sul sito di EDILPORTALE.COM di cui pubblico i link

http://www.edilportale.com/news/2010/07 ... 37_15.html

http://www.edilportale.com/news/2010/07 ... 37_15.html

http://www.edilportale.com/news/2010/07 ... 72_15.html


si legge verso la fine
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Le norme sospese
La Comunitaria 2008 ha sospeso la disciplina sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 3, comma 1, lettera e), della Legge 447/1995), prevista nelle more del riordino della materia, nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi, sorti dopo il 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008
Tale sospensione ha generato molte liti tra cittadini ed imprese edili, dovute alla disparità di trattamento, a fronte di situazioni identiche, tra i rapporti sorti prima del 29 luglio 2009 e quelli sorti dopo tale data (leggi tutto).La Comunitaria2009 ha eliminato la limitazione della sospensione ai rapporti sorti dopo il 29 luglio 2009, specificando che restano fermi gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d?arte asseverata da un tecnico abilitato"
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Questo vuol dire che è retroattiva (secondo me)

Ho già visto alcune interpretazioni pratiche, da parte dei Giudici, nel senso che la CTU già completata non è emendabile, sulla base di nuova normativa nel frattempo approvata. Qualsiasi giudizio, in materia d'isolamento acustico, ha per oggetto la correttezza dell'adempimento, sulla base della normativa vigente all'epoca in cui è sorta l'obbligazione. La legge comunitaria sospende gli accertamenti in corso ( e, con essi, anche prescrizione e decadenza ex art. 1669 c.c.), ma questo non impedisce che il giudizio possa andare avanti, se l'istruttoria è stata definita.