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2007-07-27 14:53:48

Non conosco bene la legislazione italiana


Anonymous
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26 Luglio 2007 ore 21:16 10
Ciao a Tutti.
Anche se sono italiano, sono cresciuti e vissuti in Savoia per 38 anni; sono tornato in Italia 4 anni fa, dunque scusatemi se il mio italiano non è ottimo.

Il mio problema è questo:
Voglio comprare un rustico da riattare. Pensavo di fare come si fa dove sono cresciuto: fare il pianto della casa per presentare in comune e fare tutti i lavori con il mio cognato.

Mi dicono che non posso fare la piantina della casa da solo ma per forza devo trattare con un geometro o un architetto. Potete confermarmi?

Poi mi dicono che per i lavori devo per forza avere un impresa che segue questi. Premetto che per noi non c'è nessun problema per fare tutto dalla A alla Z, tranne qualche lavori che faremo fare ad un amico.
A questo punto, posso dire che l'impresa che seguirà i lavori sarà quella di mio padre che ha una società nel sud della francia? (intanto sarà lui che si occuperà del impianto elettrico, essendo il suo mestiere)

Avrò sicuramente un sacco di altre domande da fare, ma Vi ringrazio se potete già rispondere a queste.
  • lorenz
    0
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    Giovedì 26 Luglio 2007, alle ore 21:31
    è tutto come ti hanno detto.
    Mi pare molto strana tutta questa libertà in francia.

    Allora: se il casale è un bene sotto tutela archeologica, architettonica o paesaggistica puoi rivolgerti esclusivamente ad un architetto per quanto riguarda la progettazione, l'ottenimento dei nulla osta e la direzione lavori.

    Se il casale non è tutelato potrai rivolgerto anche a ingegneri o geometri.

    Per eseguire i lavori è necessaria una ditta in regola con la legislazione italiana (è richiesta l'iscrizione alla cassa edile o altro equivalente, specializzazione certificata per alcuni tipi di lavori e soprattutto la posizione regolare nei confronti del versamento dei contributi previdenziali ai dipendenti); se la ditta di tuo padre ha questi requisiti può operare, altrimenti devi prenderti una ditta italiana.

  • anonymous
    0
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    Giovedì 26 Luglio 2007, alle ore 21:44
    Grazie per la risposta veloce.
    Per quanto riguarda la francia, fino a 170 m2 puoi fare tu il disegno della casa. (questo è storia vissuta)
    Poi per i lavori, sei libero di fare tu i lavori. Come mi dici tu, significa che dovrei pagare uno per fare niente perché mica voglio lasciare uno costruire la mia casa! Tutti i miei amici in Savoia si sono fatto la casa da soli. (cioè con l'aiuto degli amici ma senza pagare nessuno)
    L'azienda di mio padre è registrata in francia e dunque non ha niente a che vedere con la legislazione italiana. Però mi sembra che se non può lavorare in Italia sarà un ostacolo alla libertà di lavoro nel Unione Europea, no? Addirittura anche in Svizzera si può lavorare senza problema se sei una ditta registrata nella CEE.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 00:43
    Ti consiglio di inserire il tuo quesito nell'apposita sezione del forum Edilizio:

    viewforum.php?f=2

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 08:09
    Grazie per la risposta veloce.
    Per quanto riguarda la francia, fino a 170 m2 puoi fare tu il disegno della casa. (questo è storia vissuta)
    Poi per i lavori, sei libero di fare tu i lavori. Come mi dici tu, significa che dovrei pagare uno per fare niente perché mica voglio lasciare uno costruire la mia casa! Tutti i miei amici in Savoia si sono fatto la casa da soli. (cioè con l'aiuto degli amici ma senza pagare nessuno)
    L'azienda di mio padre è registrata in francia e dunque non ha niente a che vedere con la legislazione italiana. Però mi sembra che se non può lavorare in Italia sarà un ostacolo alla libertà di lavoro nel Unione Europea, no? Addirittura anche in Svizzera si può lavorare senza problema se sei una ditta registrata nella CEE.

    Scusa, posso capire la differenza di culture, anche se ne rimango veramente sorpreso, ma considerare il lavoro di un tecnico "un far niente" mi pare offensivo per tutti i professionisti che lavorano nel settore. Da quanto tu dici, quindi, in francia se devi ristrutturare un rustico che cade a pezzi puoi tranquillamente fare il fai da te senza progetti strutturali ed architettonici, puoi fare da solo l'impianto elettrico e magari da solo montarti la caldaia... sinceramente stento a crederci, anche se non conoscendo le leggi francesi posso solo prenderne atto.
    Gradirei però un pò più di rispetto per il lavoro di noi professionisti italiani.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 09:56
    Lorenz .... non essere sempre "di parte".

    Anche in Italia si possono fare i "lavori in economia", rispettando le norme (D.L.).

    La settimana scora è stata pubblicizzata su tutte le televisioni nazionali l'iniziativa di una cooperativa di Brescia.
    Il complesso edilizio sarà costruito "direttamente" dai proprietari nei fine settimana. (famiglie intere, mogli e mariti)
    Tra i proprietari vi sono anche degli artigiani, ma non è indispensabile.
    La responsabilità e la supervisione naturalmente è riservata al D.L.

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 10:34
    Quell'iniziativa di brescia la conoscevo (perché visto tempo fa in tv) senza sapere però i dettagli. Da quanto mi ricordo ad esempio è stato scelto un sistema strutturale alternativo al c.a., in quanto impossibile da gestire da parte di gente non specializzata (mi pare hanno scelto i blocchi portanti in cls).
    Considera solamente che l'intero complesso è stato progettato dal comune (non si sono fatti i disegnini loro) e c'è un DL sempre assunto dal comune. Come immagino che sia il comune a mandare le ditte per le certificazioni....

    Quello che io contesto è la possibilità di autoprogettarsi una casa e autodirigersi i lavori;

    ps: se ho il raffreddore mi prendo l'aspirina (e questo va bene), se mi devo operare al cuore (fatti i dovuti scongiuri) vado da un chirurgo....

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 12:13


    Scusa, posso capire la differenza di culture, anche se ne rimango veramente sorpreso, ma considerare il lavoro di un tecnico "un far niente" mi pare offensivo per tutti i professionisti che lavorano nel settore. Da quanto tu dici, quindi, in francia se devi ristrutturare un rustico che cade a pezzi puoi tranquillamente fare il fai da te senza progetti strutturali ed architettonici, puoi fare da solo l'impianto elettrico e magari da solo montarti la caldaia... sinceramente stento a crederci, anche se non conoscendo le leggi francesi posso solo prenderne atto.
    Gradirei però un pò più di rispetto per il lavoro di noi professionisti italiani.

    Ma dove ho detto che consideravo il lavoro di un tecnico un far niente? Ho solo detto che la casa voglio farla io e che se dovevo trovare un'impresa sarebbe solo per mettere una firma su un documento come mi ha detto l'agenzia. Solo che non ho voglia di pagare uno solo per questo.

    Poi in francia puoi benissimo fare la tua casa perché quest'esperienza l'ho già vissuta, me e amici. È così che hanno fatto gl'Italiani che si sono fatto la casa in francia, ne conosco tantissime. (addirittura non pagavano il materiale perché si servivano sui cantiere) Non ti parlo di fare i lavori senza progetto, solo con l'impianto elettrico. Ci sono dei software che fanno benissimo questo, io uso Arcon. Nessun comune ci ha rifiutato di dare il benestare perché non abbiamo fatto lavorare un architetto.

    Per finire, ci sono tantissimi blog francesi che parlano dell'esperienza di chi ha fatto la casa da solo, con foto e consigli.

    Se per forza devo dare il nome di un impresa che gestisce i lavori, vorrei dare la dita di mio padre, solo che lui è in francia. Ma secondo me, con l'Europa, c'è modo di farlo perché se vai a Nizza e d'intorni, ci sono quasi solo ditte italiana che lavorano. Perché non si potrebbe fare da francia a Italia?

    PS: montare la caldaia non è assolutamente un problema per me!

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 13:19
    COMUNQUE QUI SIAMO IN ITALIA E NON IN FRANCIA

    vorrei ribattere su alcuni punti...
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    Ma dove ho detto che consideravo il lavoro di un tecnico un far niente? Ho solo detto che la casa voglio farla io e che se dovevo trovare un'impresa sarebbe solo per mettere una firma su un documento come mi ha detto l'agenzia. Solo che non ho voglia di pagare uno solo per questo.

    NON puoi farla tu, la deve essere progettata e firmata da un tecnico. E non credo proprio che un tecnico asseveri il progetto di un profano, rischiandoci la galera; idem per l'impresa
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    Poi in francia puoi benissimo fare la tua casa perché quest'esperienza l'ho già vissuta, me e amici. È così che hanno fatto gl'Italiani che si sono fatto la casa in francia, ne conosco tantissime. (addirittura non pagavano il materiale perché si servivano sui cantiere) Non ti parlo di fare i lavori senza progetto, solo con l'impianto elettrico. Ci sono dei software che fanno benissimo questo, io uso Arcon. Nessun comune ci ha rifiutato di dare il benestare perché non abbiamo fatto lavorare un architetto.

    Ci sono dei software, come dici tu, ma il software non ci mette anche il timbro; ci sono professionisti che hanno studiato anni e anni per far questo; è presunzione dichiarare di saper progettare una casa... solo perché si sa usare un software
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    Per finire, ci sono tantissimi blog francesi che parlano dell'esperienza di chi ha fatto la casa da solo, con foto e consigli.

    A saperlo invece di laurearmi in architettura potevo frequentare questi blog
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    Se per forza devo dare il nome di un impresa che gestisce i lavori, vorrei dare la dita di mio padre, solo che lui è in francia. Ma secondo me, con l'Europa, c'è modo di farlo perché se vai a Nizza e d'intorni, ci sono quasi solo ditte italiana che lavorano. Perché non si potrebbe fare da francia a Italia?

    Se è in regola per poter lavorare con le leggi italiane non vedo problemi...
    -------------------------------------------------

    PS: montare la caldaia non è assolutamente un problema per me

    la 46/90 e la certificazione energetica non sono un problema per te? L'agibilità come la ottieni, con arcon?
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    Sinceramente a questo post mi sa veramente di bufala....
    Sarò io strano non ho mai sentito affermazioni simili....
    L'unico modo che hai è costruirtela abusiva ( e su questo tema assolutamente non mi pronuncio )

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 14:38
    Lo so che non siamo in francia, è per questo che chiedevo delle informazioni. So benissimo come si procede lì perché ci ho lavorato, volevo solo sapere come funziona in Italia.
    Però vedo che non è qui che posso avere delle informazioni.
    Saluti a tutti.

  • lorenz
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 27 Luglio 2007, alle ore 14:53
    Lo so che non siamo in francia, è per questo che chiedevo delle informazioni. So benissimo come si procede lì perché ci ho lavorato, volevo solo sapere come funziona in Italia.
    Però vedo che non è qui che posso avere delle informazioni.
    Saluti a tutti.

    è qui che puoi avere informazioni; se hai la capacità di leggere faccio il copia e incolla della mia risposta che già ti avevo dato....

    Allora: se il casale è un bene sotto tutela archeologica, architettonica o paesaggistica puoi rivolgerti esclusivamente ad un architetto per quanto riguarda la progettazione, l'ottenimento dei nulla osta e la direzione lavori.

    Se il casale non è tutelato potrai rivolgerto anche a ingegneri o geometri.

    Per eseguire i lavori è necessaria una ditta in regola con la legislazione italiana (è richiesta l'iscrizione alla cassa edile o altro equivalente, specializzazione certificata per alcuni tipi di lavori e soprattutto la posizione regolare nei confronti del versamento dei contributi previdenziali ai dipendenti); se la ditta di tuo padre ha questi requisiti può operare, altrimenti devi prenderti una ditta italiana.

    Questa è la risposta
    1) incarichi il tecnico che progetta e presenta gli elaborati al comune e a eventuali enti preposti ai vincoli
    2) incarichi la ditta che fa i lavori

    Queste sono tutte le informazioni che posso darti (e che già ti avevo dato)

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