Buona sera a tutti!
Sono il proprietario di una villetta. In prossimità di andarci ad abitare a breve, sto chiedendo un mutuo per ristrutturazione! La banca, tra i tanti documenti, ha necessità di una dichiarazione del mio tecnico, nella quale siano riportate tutte le voci delle opere da compiersi che giustifichino la richiesta di 80.000 euro! Le stesse voci verranno riportate, se non erro, per la presentazione della Dia. Fin qui nessun problema. Nell'ipotesi di voler usufruire della detrazione d'imposta ai fini irpef, posseggo P.I., gli importi dei lavori per i quali spetta lo sconto fiscale devono essere gli stessi che compaiono nella dichiarazione presentata alla banca per il mutuo e per la Dia? Mi spiego meglio con un esempio! Il responsabile della ditta che mi farà i lavori, mi ha chiesto un preventivo di circa 80.000 euro, con i quali sistemerà gli interni dei due piani, quindi pavimenti, impianti elettrici, impianti idrici, la facciata della casa e un muro di cinta! Una volta accordato il mutuo, quindi avuti i soldi, se decidessi di eliminare il muro di cinta in tufi e mattoncini e farlo in cemento con relativo risparmio di denaro, l'importo relativo a questa voce, per la quale richiederò lo sconto fiscale sarà inferiore a quello presentato alla banca e per la Dia! A questo punto mi chiedo se sia possibile una situazione del genere, ossia il caso di un confronto di dati tra quelli che consegno alla banca, con la Dia e per la detrazione d'imposta ovvero i tre documenti hanno iter indipendenti? Grazie a tutti per le eventuali risposte!