Un saluto a tutti, prima di entrare nel merito.
Allora, la questione è la seguente. Ho acquistato alcuni anni or sono una proprietà che sorge su un lotto di terreno rettangolare, dal quale è stato regolarmente frazionato un piccolo lotto quadrato che è rimasto di proprietà del venditore. Io ho provveduto quattro anni fa a posizionare una rete di recinzione esattamente sul confine (quindi posizionata ad "L") utilizzando della rete verde e dei paletti di metallo a T di uso comune.
Ora il proprietario del lotto (senza alcun contatto precedente in merito) mi scrive lettera r.r. avvertendomi che tra due settimane inizierà i lavori di costruzione del muro di confine e che devo rimuovere la recinzione per consentirgli i lavori di costruzione del muro. Specifica anche che nel caso non la faccia rimuovere io provvvederà lui senza ulteriore avviso.
Presumo intenda costruire con lo spessore del muro "a cavallo" del confine esatto perché se costruisse il muro nel suo terreno non ci sarebbe problema alcuno.
Tra l'altro, il suo lotto è stato ricavato dal mio lascindo una striscia di ripetto di 5 metri esatti, che per me costituiscono il viale di accesso a casa, in realtà l'unica via percè sugli altri lati del lotto confino con altre proprietà e non ho accesso.
Quello che mi chiedo è: può farlo? Non dovremmo accordarci prima su confine esatto (con un verbale di riconoscimento), modalità, finitura, altezza, etc? Io non ho problemi ad accollarmi la mia parte delle spese, ma non certo a ritrovarmi con un muro di cemento armato che dovrei anche rivestire dal mio lato perdendo altro spazio.
Chi mi tranquillizza? Sono parecchio preoccupato...