Modifica convenzione urbanistica

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Modifica convenzione urbanistica

Davide100 Ricerca discussioni per utente

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07 Luglio 2010 ore 18:20 3

Ciao a tutti.
l'impresa A ha firmato una convenzione urbanistica con il comune di riferimento che tra le varie cose attesta che l'agibilità del nuovo edificio che sta costruendo non le sarà data finchè non inizieranno i lavori nell'edificio di proprietà del sig. B.
l'impresa A costruisce nel suo terreno e nella proprietà di B (unico piano di riqualificazione e 2 comparti A-B).
l'impresa A ha finito il suo edificio, ma non vuole provvedere per l'edificio del sig B.
vuole comunque l'agibilità del suo edificio anche se questa prevede l'inizio del lavori in B, ma non intende fare i lavori in B.
puo' essere modificata la convenzione urbanistica tra impresa A e comune per depennare la voce che li obbliga a iniziare i lavori in B?? senza che ovviamente B sia d'accordo?
per ottenere ugualmente l'agibilità senza lavori in B, puo' il sig B firmare e garantire all'impresa A l'agibilità a cambio di qualcosa?

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Lollolalla Ricerca discussioni per utente

Giovedì 8 Luglio 2010, alle ore 09:34

Non si può cambiare la convenzione co Comune, a meno che non si è tutti d'accordo, Comune compreso.
Ci sarà un motivo per cui l'agibilità sarà data insieme all'inizio lavori: magari i due comparti hanno la fogna in comune, o altro. Comunque con i comparti di lottizzazione è così: prima si fanno i lavori per il Comune e si cedono le aree di tutto il piano, poi si può costruire singolarmente. Essendo un unico PL, in cui quindi è stabilito un termine di inizio lavori per tutti i lotti, oltre il quale non è più possibile costruire, i lotti del PL sono collegati tra loro per la costruzione.
Quindi provate a sentire che possibilità ci sono in Comune, ma senza l'OK di B, non credo potrete ottenere proprio nulla.

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Davide100 Ricerca discussioni per utente

Giovedì 8 Luglio 2010, alle ore 13:47

Chiaro, anche se la situazione sembra mescolata.
il comune e' fortemente interessato a dare l'agibilita' all'edificio di A, in quanto esce omaggio un ufficio per il comune e questo ottiene un finanziamento dalla regione se vi entra entro dicembre 2010. questo determina che l'ufficio tecnico in via informale ha detto - io concedo l'agibilita', poi se a B non sta bene si opporra' successivamente, ma non vogliamo perdere il finanziamento per questo ufficio - .
A e B son legati nella variante al PRG in quanto i 2 comparti si son distribuiti i parcheggi e piste ciclabili del piano di recupero dell'area.
B ha la sua convenzione e A pure ha la sua che impone l'inizio dei lavori in B per ottenere l'agibilita'.
ora che potrebbe fare B se il comune in accordo con A vogliono lasciarlo a piedi e cambiare la convenzione probabilmente omettendo la parte di legame con B???

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Nabor Ricerca discussioni per utente

Giovedì 8 Luglio 2010, alle ore 20:36

Ciao, per amore di sintesi, prevedo un ricorso di B al TAR Veneto.