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2007-02-13 07:59:08

Manutenzione su pareti esterne


Stefan
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20 Gennaio 2007 ore 12:48 14
Salve, ho acquistato un appartamento in un condominio con ingressi indipendenti composto da 5 unità abitative. Io sono al piano terra, in testa, con interrato un altro piano dove vi è una tavernetta e un garage. Sopra di me, al piano primo, vi è un altro condomino e poi il tetto.

Considerata l'umidità presente in tavernetta, sto pensando di eseguire uno scavo attorno alle pareti della taverna, fare un intercapedine ecc..., tutto all'interno di un mio giardino, di mia pertinenza esclusiva, pieno di servitù (scarichi).

L'importo dei lavori va diviso per tutti i condomini a seconda dei millesimi, oppure sono tutti a carico mio ?

Saluti. Stefano
  • condominiale
    0
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    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 14:00
    Quella che tu definisci "tavernetta" probabilmente risulta a catasto come "accessorio" della tua unità immobiliare, probabilmente "cantina".

    Non puoi quindi modificare la "destinazione d'uso" a vano abitativo se non chiedendo il permesso comunale (con tutti i costi ed i problemi connessi circa l'abitabilità).

    L'umidità è una caratteristica intrinseca delle cantine ubicate nel sottosuolo (anzi, a volte ne è un pregio).

    Ai sensi del 3° comma dell'art. 1123 del Codice Civile, le spese in oggetto saranno quindi a tuo carico, a meno che tu non possa vantare vizi di costruzione. (ma questa è un'altra cosa).

  • stefan
    0
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    Sabato 20 Gennaio 2007, alle ore 18:32
    No, è accatastata come abitazione (tavernetta).

  • stefan
    0
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    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 13:12
    Perché se è il tetto a necessitare di manutenzione, devo pagare anch'io che sono a piano terra, mentre invece se si tratta di pareti portanti a contatto con le fondamenta a necessitare di manutenzione in quanto zuppe di acqua e quindi deteriorabili, devo pagare solo io ?

  • condominiale
    0
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    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 14:16
    Se la costruzione è recente e quindi potete vantare ancora il diritto alla garanzia decennale sulle strutture fondamentali dell'immobile, allora potrete chiedere l'applicazione della garanzia stessa. (sempre difficilissima da ottenere, controversie giudiziarie lunghe costose e non sempre a buon fine).
    Se così fosse, prova con una raccomandata nei confronti del costruttore.

    Se l'edificio è vecchio, la soluzione la dovrete trovare voi proprietari.

    Innanzitutto accertare da dove vengono e da cosa sono prodotte le infiltrazioni; a volte basta fare un buco di drenaggio nel giardino per risolvere tutti i problemi.

    Hai comunque parlato di "umidità" e non di infiltrazioni per cui ribadisco ancora quanto ti ho detto sopra.

    Ti consiglio di inserire il quesito nell'apposita sezione del Forum dove si dibatte delle problematiche edilizie:

    viewforum.php?f=2

  • stefan
    0
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    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 14:35


    Se l'edificio è vecchio, la soluzione la dovrete trovare voi proprietari.



    Quelli attuali, cioè io e altri condomini, oppure io e chi me l'ha venduto ?

    Si tratta di umidità, problema già postato nell'apposita sezione da cui ho avuto la risposta citata all'inizio.

    Quello che volevo sapere è perché deve essere una spesa totalmente a mio carico e non suddivisa fra condomini, visto che ne beneficia tutta la struttura (come la manutenzione del tetto).

    Saluti e grazie.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 10 Febbraio 2007, alle ore 16:18
    Ti ho gia esaurientemente risposto......

    Ripeto se parli di "infiltrazioni" dall'esterno possiamo continuare e ti fornisco i riferimenti normativi e giurisprudenziali.

    Se invece continui a parlare di "umidità" sulle pareti, devi provvedere tu stesso, con una migliore aereazione, riscaldamento e pitture idrorepellenti.

    Ti ho gia invitato a collegarti al Forum dedicato a queste problematiche, lì riceverai risposte tecniche per risolvere la tua situazione.

  • nabor
    0
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    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 10:03
    Mettiamola così, la possibilità di far valere la garanzia è legata anche alla natura del vizio, si tratta di capire, appunto, se siamo in tema d'infiltrazioni (immissioni) o meno...

  • ing.minozzi
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 12:14
    Vorrei tentare di fare un po' di chiarezza per eliminare quelle che a me sembrano delle incomprensioni.

    Quando il consulmente parla di infiltrazioni intende acqua che viene dal terreno, mediante infiltrazioni vere e proprie o tramite risalita, mentre quando parla di umidità intende quella ambientale interna che provoca condensa.

    Mi sembra di capire che non si tratti di condensa (uno scavo esterno non servirebbe molto) ma di umidità da risalita e/o da infiltrazioni, dovuta quindi ad una non corretta impermeabilizzazione delle pareti esterne.

    Se la costruzione è recente (meno di 10 anni) il vizio è a carico del costruttore e non dei proprietari.
    Nel caso in cui l'edificio sia più vecchio i condomini devono partecipare alle spese di impermeabilizzazione poichè si tratta di pareti portanti: se non sbaglio (e chiedo conferma al consulente) tutte le pareti portanti, sia esterne che interne sono condominiali e quindi vanno trattate come la facciata, il tetto ecc...sebbene non ho idea di come vengano ripartite le quote.

    Se invece il problema è di umidità interna e/o di condensa, gli oneri sono a carico del solo proprietario del locale.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 13:01
    E' proprio questo il problema, l'edificio ha 30 anni e l'umidità è chiaramente dovuta alle pareti in cemento che trasudano l'umidità del terreno che è a contatto (pareti controterra), presumo senza alcun tipo di isolamento.

    PIU' CHIARO DI COSI' BOH....

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 13:03
    Hai ribadito con precisione quanto stiamo dicendo a Stefan.

    Solo se ci darà informazioni precise potremo fornirgli atri riferimenti oltre a quelli gia dati.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 19:26
    E' proprio questo il problema, l'edificio ha 30 anni e l'umidità è chiaramente dovuta alle pareti in cemento che trasudano l'umidità del terreno che è a contatto (pareti controterra), presumo senza alcun tipo di isolamento.

    PIU' CHIARO DI COSI' BOH....

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 12 Febbraio 2007, alle ore 22:50
    Siamo alle solite.

    Per contestare devi parlare con la voce di un "professionista" altrimenti il resto del condominio non ti dà nemmeno retta.

    Se il geometra dichiarerà che vi sono infiltrazioni dall'esterno, potrai imputare i danni e il ripristino alla collettività, essendo i muri perimetrali, fino alle fondamenta, parte comune.

    Se il geometra dichiarerà che vi sono delle "normali" macchie di umidità come vi sono in tante pareti delle stanze rivolte a nord degli appartamenti, avrai poche possibilità di coinvolgere il condominio.

    Quindi d'ora in poi smetti di parlare di "umidità" trasudante con l'amministratore e con gli altri condómini e ribadisci il concetto di infiltrazioni.

  • stefan
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 06:12
    Adesso è più chiaro, il condominio non ha amministratore. Se gli altri condomini non vogliono sentire, in tasca ci vanno con il gomito, come posso impormi ?
    Saluti. Stefan

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Martedì 13 Febbraio 2007, alle ore 07:59
    Ne abbiamo gia parlato decine di volte sul Forum.

    I mezzi per procedere ti sono forniti dal Codice.

    Dopo la perizia del professionista, invierai lettera raccomandata a tutti i proprietari del condominio dove li inviti a deliberare l'intervento risanativo.

    Li avviserai che in caso di "inerzia" ti avvarrai dell'art. 1110 del Codice Civile che ti permette di essere rimborsato dei lavori fatti per il condominio.

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