Mancato rispetto data rogito - 11251

Ciao, premetto che per dare una risposta esauriente occorrerebbe disaminare il contratto preliminare: l'inadempimento legato al mancato rispetto è comunque soggetto ad una valutazione concreta, avuto riguardo all'interesse del creditore, e sul punto la giurisprudenza è copiosissima. Se il tuo fine ultimo è quello di vendere in tempi brevi, potresti accordargli una proroga, ma chiedendo di fissare una data certa, da intendersi in termini perentori...

Concordo pienamente con nabor....se il tuo obbiettivo è vendere....

... se il ritardo su una data indicata nel compromesso è a tutti gli effetti un'adempienza contrattuale applicabile al caso.... In caso di controversia il giudice potrebbe tenere conto della "forza maggiore" dovuta al ritardo della pratica burocratica di concessione del mutuo stesso.

Mettiamola così, in termini processuali si dovrebbe dimostrare l'importanza del ritardo nel rogito. L'indagine sulla congruità del termine, come afferma la giurisprudenza, si riferisce alla
natura della prestazione, agli usi ed alle finalità del contratto, ed è rimessa all'insadacabile valutazione del Giudice...

Grazie delle informazioni. Per precisare meglio la questione:

- il mio obiettivo è vendere con il minor ritardo possibile evitando vie legali, se possibile
- nel preliminare di cv abbiamo semplicemente indicato che il rogito era da effettuarsi entro e non oltre il 20-02, mentre negli articoli riguardanti la caparra confirmatoria è citato l'art. 1385 e precisato che 'il rifiuto di adempiere agli impegni contrattuali comporterà per le parti quanto previsto per legge'
- il ritardo è dovuto, secondo agenzia e compratori, alla banca che non eroga il mutuo (non so se per lentezza o perché i soggetti fanno parte dei cattivi pagatori)
- poiché per accordi con i compratori io ho trattato sulla cifra finale richiesta a condizione che loro si accollassero le spese condominiali straordinarie (più eventuali conguagli) già deliberate a partire da data rogito, un ritardo oltre fine mese significa per me ulteriori spese, non previste
- non ho potuto rimandare il trasloco e sono già uscita di casa (l'agenzia mi ha detto che probabilmente saltava la data la sera prima di traslocare)

Pensavo, scaduto il termine ultimo del preliminare, di mandare raccomandata ar ai compratori (e all'agenzia per conoscenza), in cui chiedo di adempiere agli obblighi entro e non oltre la fine del mese, termine entro il quale io non perdo ulteriore denaro. Ma non so se il tempo è sufficiente e se mi proponessero una data che va oltre vorrei chiedere di subentrare nel pagamento delle spese come da accordi e di
fissare una data ultima, da ritenersi definitiva. Ma per questo servirà un'ulteriore scrittura privata, immagino. In questo ultimo caso, mi conviene mandare lo stesso una diffida in cui specifico che superato il termine ultimo fissato li riterrò inadempienti e tratterrò quanto fissato come caparra confirmatoria? E soprattutto, è il caso che io chieda comunque una consulenza legale? L'agenzia mi ha proposto di fare lei una diffida, ma io mi fido veramente poco, a questo punto...
Spero di essere stata chiara nell'esposizione dei fatti.

KKri

Ciao, la diffida ad adempiere direi proprio d'inviarla, e senza ulteriori indugi....

Ciao KKri, ti ho risposto in privato, per comodità

Intanto ringrazio tutti per la disponibilità e i consigli, soprattutto Nabor. Scrivo per farvi sapere che ho risolto felicemente la questione: la data ultima entro cui rogitare è stata rispettata, la situazione si è capovolta letteralmente nel giro di un paio di giorni. Volevo segnalare che ho chiaramente fatto sapere all'agenzia e quindi agli acquirenti che il ritardo mi creava problemi, indipendentemente dalla buona fede dell'altra parte e che c'era una scrittura privata. Sono stata criptica e ho rifiutato di far gestire all'agenzia la diffida agli acquirenti, dicendo che lasciavo a loro il tempo di rimediare entro i termini e poi mi sarei fatta viva formalmente con tutte le parti coinvolte. Non ho minacciato azioni legali, ho solo detto che mi sarei informata per tutelarmi in risposta a domande dell'agenzia che indagava in qs senso. Non sono certa che sia stata solo questa la mossa vincente, magari c'era effettivamente solo un ritardo burocratico della banca, ma il cambio di atteggiamento è stato notevole, tutto si è risolto con rapidità e professionalità dopo la mia sortita...magia!!! Lo scrivo perché spero che la mia esperienza possa servire a chi dovesse trovarsi nella mia situazione. Ciao e grazie.

KKristina

Salve

un piao di mesi fa ho firmato un compromesso di compravendita di immobile, nel quale viene riportato che il rogito dovrà essere effettuato entro e non oltre una determinata data. Adesso il venditore dell'immobile non è più sicuro di poter rispettare questa data, ma io ho già dato disdetta presso l'appartamento dove adesso sono in affitto. Se il vendito non rispetterà il termine per il rogito cosa posso fare contro di lui? Mi ritroverò senza il mio appartamento e senza l'appartamento presso il quale al momento sono in affitto!
grazie

Come avrai letto in altri topics, è meglio cercare una soluzione concordata. hai le tue ragioni, ovviamente, e potresti farle valere in giudizio, ma, nel concreto, si tratta di trovare una data utile per la consegna dell'immobile...purchè sia certa.