Gentili forumisti, vi avevo già chiesto aiuto per una consulenza riguardante una casa in montagna che sto per ristrutturare. Inzialmente pensavamo di rimettere uno scaldabagno elettrico di dimensioni maggiori rispetto all'attuale. Nonostante ciò l'idea di mettere uno scaldabagno a gas, per garantire una costante erogazione di acqua calda per fare più di una doccia calda, magari dopo una sciata ci ha sempre stuzzicato. Il metano bisognerebbe farlo arrivare in casa, ma visto l'esiguo utilizzo della casa sarebbero più le spesse fisse che il reale consumo. E comunque il riscaldamento a termosifoni è, e resterebbe, condominiale. Quindi avrei pensato all'ultilizzo delle bombole da collegare al piano cottura e allo scaldabagno, opportunamente modificato per l'utilizzo attraverso il GPL che leggendo nel forum è possibile effettuare senza molti problemi.
Arrivando al sodo, vorrei chiedervi a livello legislativo se ci sono limiti nell'installare nel terrazzo della casa di una o più bombole. Soprattutto perché vista la modifica con acqua calda l'attuale bombola per uso a piano cottura sarebbe sottodimensionata. Inoltre avevamo pensato a verandare il terrazzo per evitare di essere sepolti dalla neve. La chiusura comporterebbe problemi sul numero delle bombole?? Vi sarei molto grato se poteste darmi delucidazioni in merito.
E un ultima domanda, anche se forse sarebbe da porre in altra sezione del forum. Qualcuno ha idea del consumo medio delle bombole per acqua calda e piano cottura, o semplicemente riscontri pratici da dirmi?? Grazie per tutte le informazioni che vorrete fornirmi. Paolo.