Salve a tutti.
Faccio una piccola premessa: ho deciso di ristrutturare casa quindi impanti elettrico, idraulico e condizionamento, Pavimentazione e rivestimenti. I lavori sono iniziati dopo aver regolarmente presentato la DIA al comune, preparata da un ingegnere che è anche il direttore dei lavori e che soprattutto è stato scelto dall'impresa esecutrice ma a spese mie. Durante i lavori ci sono stati dei richiami da parte mia nei confronti dell'impresa che alla fine ha continuato ad eseguire i lavori con i piedi e mi ritrovo mattonelle scheggiate, pavimento posato con evidenti gradini e fugato malissimo. Il risultato è indescrivibile. Così ho deciso di non pagare la metà dei lavori e l'impresa sostiene che è tutta colpa del materiale da me fornito (pavimento Cerdisa e ricestimento cucina Cesar) naturalmente di prima scelta. Invece secondo me il tutto è dovuto al fatto che i pavimenti sono stati posati sulla vecchia colla!!
Un appunto: l'ingegnere (il direttore dei lavori) non si è preoccupato di niente e non ha alcuna documentazione dei lavori (neanche una foto).
Mi sono rivolta ad un avvocato per agire nei confronti dell'impresa, ma una cosa non mi è chiara. L'ingegnere dovrà fare la chiusura dei lavori, e si aspetta il pagamento della "prestazione" che naturalmente non ho intenzione di pagare.
Posso dichiarare io personalmente la chiusura dei lavori presso l'ufficio tecnico del comune? (visto che l'ingegnere si rifiuta di darmi delle risposte tecniche)
Nel momento in cui mi chiederà il pagamento cosa posso fare?
Grazie in anticipo.