Buona giornata a tutti e grazie anticipate per l'aiuto che mi darete.
Un costruttore sta vendendo la sua palazzina a me e ad un altro compratore: io sono il primo a rogitare (prossimo giovedì!) ma mi sono venuti dei dubbi sul lastrico solare e vorrei una conferma perché fidarsi (del notaio) è bene, ma non fidarsi è meglio.
Lo stato è questo: sto per acquistare l'appartamento sito all'ultimo piano della palazzina che ne prevede altri due inferiori (che successivamente saranno dell'altro compratore).
Il mio appartamento è sovrastato in parte da un tetto spiovente e in parte da un lastrico solare.
A questo lastrico solare, si può accedere ESCLUSIVAMENTE dal mio terrazzo e dunque solo passando per casa mia e non ci sono, ne credo si possano prevedere, altre entrate al lastrico stesso legate a scale esterne.
PRIMA domanda: da quello che ho capito leggendo qua e là, fatta salva la proprietà condominiale del lastrico solare, posso avere l'uso esclusivo del lastrico tramite inserimento di opportuna indicazione nell'atto notarile di proprietà con tutto quello che ciò comporta in termini di ridistribuzione delle spese inerenti il lastrico secondo l'articolo del c.c. specifico: è vera questa mia affermazione?
SECONDA domanda: mettiamo invece che io ambisca ad avere la proprietà esclusiva (e non solo l'uso) del lastrico, basta inserire un'indicazione analoga nell'atto, citando ovviamente il termine proprietù piuttosto che uso, o devo prima accertarmi che il lastrico sia accatastato?
TERZA DOMANDA: se io in un futuro volessi costruire, devo procedere all'acquisizione della proprietà del lastrico da parte dei condomini o basta avere da loro l'autorizzazione alla costruzione in virtù di quell'uso escusivo che io ho fin da subito.
QUARTA DOMANDA: se io, per ora, mi accontento dell'uso esclusivo e solo in un secondo momento penso di acquisire la proprietà per costruirci, ho un qualche diritto di prelazione rispetto agli altri condomini: posso esigere che loro me la vendano?
GRAZIE INFINITE!
Gian Paolo