Il mitico 36% di detrazione fiscale

Ciao beantemit,
premetto che non sono un tecnico nè un amministratore di condominio (il vostro non vi fa consulenza??) quindi probabilmente le mie risposte saranno incomplete, ma ti posso dire quali sono le condizioni essenziali per poter scaricare il 36% delle tue spese, visto che lavoro in un ufficio fiscale e spesso mi capitano contribuenti che hanno di questi problemi.

prima di tutto, e trovi queste notizie anche sul sito dell'agenzia delle entrate, sulle guide fiscali, devi verificare che il tipo di lavoro che stai per intraprendere rientra nell'elenco dei lavori ammessi alla detrazione.

Appurato ciò, sempre dal sito dell'agenzia delle entrate, sezione "modulistica", puoi scaricare il modulo per la richiesta della detrazione, che dovrai inviare per raccomandata al centro servizi imposte dirette di Pescara, via Rio Sparto.

IMPORTANTE: questa raccomandata la devi inviare PRIMA dell'inizio dei lavori e devi conservarne una copia assieme al cedolino della raccomandata, dove risulterà la data di spedizione e la data di inizio lavori. Occhio, se non ci sono queste condizioni qualsiasi caf ti farà dei problemi a scaricare le fatture!.

Seconda condizione è che tutti i versamenti (tranne quelli iniziali fatti al comune che vengono fatti con bollettino postale) debbono essere fatti con bonifico, sul quale devono risultare i codici fiscali di chi paga e chi riceve il pagamento.

Da quello che leggo sul tuo post, però, la comunicazione inizio lavori l'hai già fatta quindi c'è una prima incongruenza se fossi in te mi consulterei con chi ti fa la denuncia dei redditi e chiederei se nelle tue condizioni hai qualche possibilità di avere il beeneficio del 36%. in caso contrario, almeno proverei a risparmiare qualcosa sull'IVA...

Spero di esserti stata utile in qualche maniera, in bocca al lupo.

...per amor di precisione ti linko la pagina del sito dell'agenzia delle entrate, piena di info utili
http://www1.agenziaentrate.it/dre/abruz ... ilizie.htm

Grazie sabriss! sei stata davvero gentilissima!! due cose: il geometra ha consegnato la documentazione di approvazione in Comune, che non ci ha ancora risposto, noi non abbiamo perciò indicato nessuna data di inizio attività perché non abbiamo idea di quando verrà fatto il lavoro (si tratta comunque di mezza giornata!), sappiamo che è stata consegnata il 25 settembre e che quindi dal 25 ottobre è possibile iniziare, poi sarò la vetreria a comunicarci quando vengono. Poi ti chiedo: ma per tutta Italia bisogna mandare la comunicazione a PE? cioè non la devo mandare a BO? per la detrazione infine direi che è ok, stamattina mia moglie è andata dall'amministazione della vetreria che gli ha compilato il modulo (per la loro parte), direi quindi che è possibile procedere.
Grazie mille e ancora mille (che sono di più!)
Marco & Cri

Ciao
anche a me era capitata la stessa situazione,l'architetto mi aveva gia presentato la dia in comune prima dell'invio della raccomandata a pescara.
Quindi l'architetto mi ha fatto annullare la dia in comune,abbiamo mandato la raccomandata a pescara e poi abbiamo presentato la seconda dia....

Ciao Valeggio72! ma quindi il solo fatto di presentare la DIA in comune, senza una data di inizio lavori, invalida la possibilità di ottenere il rimborso?
Marco & Cri

Perdonatemi ma in attesa di contattare il mitico geometra che non mi ha detto nulla ... la data di presentazione della DIA è stata il 25 settembre, deve passare un mese per parteire coi lavori, quindi la data di inizio lavori parte dal 25 ottobre: è quindi corretto se faccio sta raccomandata tra domani e lunedì?
Marco

La mia risposta è: BOH! però sai cosa potresti fare, telefonare al numero verde dell'agenzia delle entrate e chiedere all'operatore, se vale il 25 ottobre sei a posto, se vale il 25 settembre puoi fare come ha fatto valeggio72 pur di non perdere ilbeneficio.
Il numero verde è 848-800-444: incredibile, rispondono anche

ps sai cosa vuol dire la sigla DIA vero? Dichiarazione di inizio lavori...

La comunicazione è da mandare per tutta Italia a Pescara, perché credo che da qualche anno sia rimasta solo quella come centro servizio imposte dirette.

Hai ragione ... mi sono espresso male! So' cos'è una DIA, ma volevo dire: ma come fa' un poveretto a mettere quale sarà la adata di avvio lavori? cioè tu presenti in comune una pratica il giorno X, poi devi avere un minimo di certezza che il Comune accetti perché sennò la ditta non ti parte col lavoro (giustamente!), quindi metti una data presunta, che poi viene di sicuro posticipata, quindi tu affermi il falso. Spero di essere stato chiaro, cioè io penso: ok la data di inizio è fissata dal 26 ottobre, ti mando la raccomandata il 23 ottobre e siamo apposto! Comunque oggi ho sguinzagliato mia moglie: più tardi fornirò al forum la soluzione definitiva (speriamo ...)
Marco

Per quello che ne so io, La d.i.a. è una dichiarazione di inizio attività, l'inizio lavori può avvenire nell'anno dopo l'approvazione (di solito tacita).

Inoltre dopo l'apertura si hanno tre anni per finire e non più tre anni dall'approvazione della pratica..

Se qualche tecnico conferma/smentisce/corregge...

Eccomi con tutte le soluzioni (nemmeno fossi la settimana enigmistica!)
- la raccomandata col modulo va' inviata prima della data riportata sulla DIA presentata in comune, fa' fede il timbro postale
- si possono scalare tutte le spese sostenute, compreso l'onorario di chi ha compilato la DIA a patto che sia fatto tramite bonifico che deve avere obbligatoriamente la P. IVA del professionista e dell'azienda che fa' il lavoro; è possibile scalare anche le spese di segreteria del comune, in questo caso con bollettino postale
- il modulo che trovate da Buffetti è vecchio, quello sul sito dell'Agenzia delle Entrate di Pescara è quello corretto
- la raccomandata va' inviata a Pescara e non all'ufficio di competenza della propria zona
- si possono inviare le fotocopie dei documenti richiesti, ma per evitare problemi conviene barrare la casella che attesta, tramite autocertificazione, che siete in possesso di tutto e che siete pronti ad esibire la documentazione a richiesta

Questo è quanto ci hanno riferito ai numeri dell'Agenzia di Pescara stamattina; ne approfitto per ringraziarli perché sono stati davvero cortesi e preparati: la burocrazia può anche essere buona!

E grazie a chi mi ha dato una mano su questo forum, non so' se ci saranno altre occasioni di sentirci ma mi ha fatto piacere vedere la vostra collaborazione.
Marco

Grazie per la chiarezzza, ma non è proprio tutto così lineare: ho appena contattato il numero verde dell'agenzia entrate e secondo l'operatore con cui ho parlato, in caso di DIA, le date non devono essere in accordo particolare. Insomma per il fisco, basta che come data di inizio lavori si indichi una data successiva alla spedizione della raccomandata.
Insomma le interpretazioni cambiano anche da operatore ad operatore....
A rigor di logica comunque, visto che nel modulo da spedire a Pescara, si dichiara di allegare o di essere in possesso della DIA, la spedizione della dichiarazione dovrebbe essere successiva alla presentazione in comune della Dia stessa.
Sulla pagina prima indicata del centro di Pescara viene anche indicato che le spese per ritenute di acconto per compensi a professionisti possono essere pagate anche senza bonifico.

Hai ragione john! bene: così evito di fare un bonifico e farmi rimborsare l'assegno che gli ho già fatto!

una curiosità: quando dici "la spedizione della dichiarazione dovrebbe essere successiva alla presentazione in comune della Dia stessa" significa proprio il giorno in cui presenti i documenti in Comune o la data dalla quale puoi iniziare i lavori? ad es. il mio geomtera ha presentato il tutto il 26 settembre ed ha messo come data di inizio attività il 26 ottobre.
Marco

I lavori con DIA possono iniziare entro un anno dalla presentazione, per cui non è necessario fare la raccomandata prima della DIA. Basta farla prima dell'effettivo inizio dei lavori. Se vuoi essere più sicuro, in caso di controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate, fatti fare dal tuo direttore dei lavori (il geometra che ti ha firmato la DIA) il verbale di consegna dei lavori all'impresa oppure la dichiarazione dell'effettivo inizio dei lavori, che dovrà essere ovviamente datato successivamente all'invio della documentazione a Pescara. Considera comunque che con la DIA nei prima trenta giorni non puoi assolutamente iniziare a lavorare, e questo lo sanno anche a Pescara.

Per il bonifico, occhio che non puoi usare lo stesso modulo di un bonifico normale, ma dovrai usare un modulo apposta, questo perché dovrai mettere dei dati particolari sopra e la banca deve avvisare (non so in che modo) l'Agenzia delle Entrate dei bonifici fatti per le detrazioni. La mia banca ha anche questo modulo online. Se la tua non ce l'ha, mi sa che ti tocca recarti allo sportello.

Per chiudere la faccenda: anche la fattura del professionista che elabora la DIA deve essere pagata con bonifico, me lo ha confermato la'genzia delle entrate
Marco