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2006-09-09 06:34:45

Help!affitto prima casa...


Andy sapo
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08 Settembre 2006 ore 15:24 3
Buongiorno a tutti, ho acquistato da poco un appartamento come prima casa, purtroppo non mi è ancora chiaro se è possibile affittarlo regolarmente, naturalmente mantenendo li la mia residenza; grazie mille per l'aiuto!!
  • roberta62
    0
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    Venerdì 8 Settembre 2006, alle ore 16:44
    Buongiorno a tutti, ho acquistato da poco un appartamento come prima casa, purtroppo non mi è ancora chiaro se è possibile affittarlo regolarmente, naturalmente mantenendo li la mia residenza; grazie mille per l'aiuto
    Ciao, tecnicamente NO!! Dovresti far figurare un comodato o l'affitto di una stanza per mntenere li la tua residenza.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 8 Settembre 2006, alle ore 20:20
    Si può fare, sembrerebbe, ma a talune condizioni.
    Se vai sul sito de "La Repubblica", da qualche tempo hanno allestito una sezione in cui il cittadino può chiedere informazioni agli uffici legali del sito (Kataweb), di lì a poco rispondono fornendo spiegazioni chiare ed inequivocabili.

    Il tuo quesito poi sembra essere uno dei più gettonati...

    Ti copio-incollo alcune delle domande e risposte:

    Prima casa, posso darla in affitto?
    Buongiorno. Ho acquistato un appartamento come prima casa nel comune di residenza con le varie agevolazioni. Per problemi di salute non ho poi utilizzato la stessa (da circa 6 mesi ) come abitazione principale. Posso non trasferire la mia residenza in questo appartamento visto che abito nello stesso comune? In questo caso posso affittarla oppure no? Cosa devo fare x poterla affittare? Grazie Saluti. (Gianluca)
    Può rimanere nell'appartamento dove abita e affittare quello acquistato come prima casa senza perdere le agevolazioni per l'acquisto: per averne diritto, infatti, non è necessario che l?immobile acquistato sia destinato ad abitazione propria e/o dei familiari, ma è sufficiente che l'acquirente abbia la residenza nello stesso comune. Non abitando l'appartamento perderà dunque solo il diritto alle agevolazioni sul pagamento dell'Ici e allo sconto sull'Irpef, dato che queste competono solo a chi abita la prima casa, e se avesse stipulato un mutuo per l'acquisto perderebbe anche la possibilità di detrarre gli interessi dal reddito: le detrazioni, infatti, spettano solo a condizione che l'immobile sia adibito ad abitazione principale e che tale rimanga per tutta la durata del periodo per il quale si richiedono. Per quel che riguarda l'affitto le consiglio il materiale messo a disposizione dall'Agenzia delle entrate che le permetterà di conoscere le varie tipologie di contratto e valutarne la convenienza. Sul sito della Confedilizia, invece, potrà trovare direttamente il testo dei contratti.


    Affitto appartamento, si perdono le agevolazioni prima casa?
    Prima casa. Ho acquistato nel 2003 una piccola abitazione, per uso personale usufruendo dell'agevolazione per la prima casa.Sono naturalmente residente in questa abitazione.Si pone ora il problema, dovendo spostarmi per ragione di salute a casa di una mia figliola,la casa, rimane disabitata.Domanda: Posso fittare detto appartamento, visto che non vi abito?E se affermativo, devo attuare delle procedure?Per l' Ici come devo comportarmi?Perderò i benefici per la prima casa?Spero di essere stato chiaro nella mia esposizione.Grazie per la risposta e porgo distinti saluti. (Raffaele I.)
    Lei può affittare il suo appartamento e trasferire anche il domicilio senza perdere le agevolazioni dell'acquisto prima casa, dato che è residente nello stesso comune. Per l'acquisto agevolato, infatti, è vincolante la residenza nel comune,ma non è necessario che l'acquirente abiti nell'appartamento. Perde invece le agevolazioni Irpef e Ici che vengono riconosciute esclusivamente a chi vi abita, come pure, se l'avesse sottoscritto a suo tempo, la possibilità di detrarre il mutuo per l'acquisto. Anche questa operazione, infatti, è riservata a chi abita nell'immobile e vale solo finantanto che si ha nella prima casa la residenza. Per quel che riguarda l'affitto le consiglio innanzitutto di valutare le varie possibilità per quel che riguarda le formule contrattuali utilizzando il materiale messo dell'Agenzia delle entrate dove troverà anche tutte le indicazioni per gli adempimenti fiscali. Per l'importo del canone potrà verificare se nel suo comune sono presenti patti territoriali che fissano dei limiti minimi e massimi per i contratti regolamentati, e sulla base di questo potrà decidere se procedere ad un affitto libero (durata 4 anni +4) o regolamentato, di durata più breve.


    Affittare la prima casa si può
    Ho appena acquistato un appartamento nel mio comune di residenza con agevolazione "prima casa". Le chiedo:Posso affittarla? Grazie. (Antonio D'A.)
    Può affittare casa senza perdere i benefici dell'acquisto se, pur non abitando nell'appartamento, mantiene la residenza nello stesso comune. In questo caso perde il diritto alla detrazione Irpef sulla prima casa - questa si applica, infatti, sull'unità immobiliare "che costituisce la dimora abituale del dichiarante e/o dei suoi familiari" - come pure agli sconti sull'Ici, e deve dichiarare non il reddito dell'immobile ma quello dell'affitto. Inoltre se avesse effettuato l'acquisto con un mutuo perderebbe anche la possibilità di detrarre questo dalle tasse, dato che anche questa detrazione è legata allìobbligo di abitare nell'appartamento per tutto il tempo che dura la detrazione stessa. Non rischia nulla, invece, dal punto di vista della compravendita. Come è specificato dalla stessa Agenzia delle entrate, infatti, "per usufruirne non è necessario che l'immobile acquistato sia destinato ad abitazione propria e/o dei familiari".


    Se si subaffitta una stanza della 'prima casa' non si perde il diritto alle detrazioni
    Vivo nella mia prima (ed unica) casa e, ora che i figli se ne vanno per conto loro, penso di subaffittare una stanza. Il mio commercialista mi dice che inserendo il reddito da affitto sul modello "unico", si potrebbero ottenere degli effetti fiscali perversi che potrebbero costare un'enormità. Faccio un esempio: reddito catastale dell'appartamento ?6.000; reddito da subaffitto ?3.000; pur continuando io a vivere a casa mia, che quindi resta mia "prima" (ed unica) casa, si potrebbe avere che: A) il fisco non accetta un reddito da locazione (la sub-locazione sul modello unico non esiste?) così basso e lo rivaluta con le sue formule, in funzione del reddito catastale. B) avendo un reddito da locazione, l'appartamento perde lo status di "prima casa" e -quindi- la piena deducibilità dall'IRPEF. C) Analogo declassamento potrei avere anche per la deducibilità del mutuo "prima casa" che insiste sulla mia abitazione. Se queste ipotesi fossero vere, pagherei in tasse molto di più di quanto incasserei subaffittando una stanza a studenti. Le sarei grato se volesse darmi il suo parere in merito.Cordiali saluti. (Mario C.)
    Può affittare tranquillamente una stanza e non perdere il diritto alla detrazione: il caso è espressamente contemplato nell'appendice alle istruzioni del modello Unico. Qui è precisato che in caso di unità immobiliare utilizzata come abitazione principale e della quale una parte è concessa in locazione, la deduzione, rapportata alla quota di possesso, spetta se, dopo aver effettuato il confronto tra la rendita catastale e l?importo dell'affitto, l?unità è assoggettata a tassazione sulla base della rendita catastale. In pratica se la rendita catastale è superiore al canone di affitto è consentito fare la detrazione. In caso contrario - affitto più elevato della rendita - non è ammessa. Per quel che riguarda il canone di locazione - si tratta di una locazione a tutti gli effetti anche se solo di una parte di appartamento - occorrerà riportare nel modello l'importo stabilito nel contratto ridotto della quota prevista del 15%.

  • anonimo
    0
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    Sabato 9 Settembre 2006, alle ore 06:34
    La prima casa si può affittare tranquillamente... basta risiedere nel comune di ubicazione dell'immobile, anche in altra abitazione.
    Ad esempio tu puoi risiedere nella casa natia, comprarne un altra nel tuo comune usufruendo delle agevolazioni, e affittarla.

    Se non dovessi risiedere nello stesso comune dell'immobile acquisito con le agevolazioni, dovrai prendervi residenza entro 18 mesi dal rogito altrimenti... perdita agevolazioni e restituzione differenza imposte.

    Saluti

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