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2006-01-18 07:23:08

Finanziaria 2006 - acquisto casa da impresa costruttrice


Fmarco
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22 Dicembre 2005 ore 14:29 9
Ho letto che nella nuova finanziaria 2006 prevede "per le sole cessioni fra persone fisiche che non agiscano nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze" che "la base imponibile ai fini delle imposte di registro, ipotecarie e catastali è costituita dal valore dell'immobile ... indipendentemente dal corrispettivo pattuito indicato
nell'atto. Gli onorari notarili sono ridotti del 20 per cento"
.
In qualità di persona fisica sono in procinto di acquistare una casa da una impresa costruttrice, posso richiedere l'applicazione dello sconto 20% dal notaio? E posso pagare le imposte utilizzando come imponibile il valore catastale?
grazie
  • lele74
    0
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    Mercoledì 28 Dicembre 2005, alle ore 13:57
    Ciao..anch'io mi trovo nella tua stessa situazione....dopo le feste sentiro il costruttore e chiedero a lui come bisognera operare con il notaio...se fosse attuabile quello che dice la finanziaria(dovrebbe essere obbligatiorio visto che e' e' stata approvata come legge)....ci saranno risvolti positivi per noi..risparmiare qualche soldo non sarebbe male..speriamo qualcuno del forum ci venga in aiuto!!

  • domus
    0
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    Giovedì 29 Dicembre 2005, alle ore 14:11
    Mi trovo anche io nelle stesse condizioni; credo che purtroppo a nulla valga per l'acquisto da imprese costruttrici, poichè la norma della finanziaria sembrerebbe riguardare solo le compravendite tra privati

  • lele74
    0
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    Giovedì 29 Dicembre 2005, alle ore 14:28
    Ciaoooo..non ci giurerei...le imprese non sono necessariamente soggetti pubblici...comunque parlando con una mia conoscenza mi ha confermato che dal 1 gennaio 2006 la base imponibile per la compravendita immobiliare sara proprio il valore catastale dell'immobile in oggetto...con la certezza di non incappare in sanzioni fiscali perche' sull'atto verra' comunque indicato il valore reale d'acquisto..quindi dovrebbe succedere quanto segue....SUL ROGITO VERRANNO INDICATI 2 PREZZI...QUELLO D'ACQUISTO E IL VALORE IMPONIBILE=VALORE CATASTALE....spero di non sbagliare ....incrociamo le dita!!!!!!

  • lele74
    0
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    Martedì 3 Gennaio 2006, alle ore 11:06
    Purtoppo vedo che nessuno e' giunto in nostro aiuto riguardo al problema che abbiamo sollevato...speriamo che qualche ''santo'' si ricordi di noi....

  • kira77
    0
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    Martedì 3 Gennaio 2006, alle ore 11:48
    Che io sappia per l'acquisto da impresa non valgono queste agevolazioni

  • kira77
    0
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    Martedì 3 Gennaio 2006, alle ore 12:21
    Ho trovato questo....

    "Dal 1° gennaio, nuovo regime per la tassazione delle compravendite di case: sulla base del prezzo (o del valore) dell'immobile, o sulla base del suo valore catastale. La Finanziaria ha cioè varato un doppio binario per la tassazione, del tutto opzionale. Lo sottolinea la Confedilizia, anche a rettifica di informazioni che hanno creato nell'opinione pubblica la sensazione che tutte le compravendite di case siano ora tassate sul valore catastale. Tra l'altro - precisa ancora la Confedilizia - il sistema del doppio binario è, oltre che opzionale (e, quindi, fondato su scelte di parte), anche limitato ai soli trasferimenti di immobili abitativi (e loro pertinenze) posti in essere fra persone fisiche che non agiscano nell'esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Per chi non vorrà avvalersi del nuovo sistema, la tassazione continuerà ad essere applicata nello stesso modo in uso prima della riforma e cioè con applicazione delle imposte (di registro, ipotecaria, catastale) sul valore commerciale del bene, normalmente rappresentato dal prezzo convenuto (e senza possibilità per l'ufficio tributario di procedere a rettifica del valore se esso è non inferiore a quello catastale). Trattandosi di modalità alternative, che ampliano lo spettro delle scelte operabili dai privati, il nuovo sistema non rappresenta una legittimazione in via definitiva (e contro il dettato costituzionale) del sistema estimale a valore, alla quale la Confedilizia - per i suoi inevitabili risvolti fiscali - si è sempre opposta (senza considerare che sarebbe sempre possibile prevedere, per le compravendite, il riferimento - anziché al Catasto, che ha funzioni fiscali - all'Osservatorio dei prezzi immobiliari dell'Agenzia del territorio). Dopo la modifica varata con la Finanziaria, a fianco del criterio - che resta quello ordinario - della tassazione del valore (con inibizione peraltro agli uffici di rettifica - come già detto - in caso di valore dichiarato non inferiore a quello catastale), se ne è aggiunto un altro (come detto, opzionale). Su richiesta dell'acquirente al notaio, la base imponibile potrà essere costituita sempre e comunque dal valore catastale dell'immobile, indipendentemente dal prezzo indicato nell'atto, sul quale saranno comunque corrisposti gli onorari notarili (peraltro ridotti per legge - in questo caso - del 20%).

  • pinmaco
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Sabato 7 Gennaio 2006, alle ore 15:18
    Ciao a tutti provo a venirvi in aiuto io, allora la finanziaria parla solo di compravendite poste in essere da privati. Quindi necessariamente i due soggetti devono essere privati e non imprese o società costruttrici anche se l'impresa costruttrice è un'impresa individuale non è classificata come privato ma appunto come impresa.

  • anonymous
    0
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    Martedì 17 Gennaio 2006, alle ore 09:12
    Salve. Posso contribuire a chiarire qualche dubbio? Ecco dei dati ricavati da internet, i valori probabilmente sono riferiti allo scorso anno.

    Quando si acquista una casa si pagano:

    le imposte per il trasferimento dell?immobile;
    gli onorari del Notaio che redige l?atto di compravendita.
    Le imposte da pagare sono diverse a seconda se il venditore è un?impresa o un privato ed a seconda se la casa che si va a comprare è da considerarsi o meno una prima casa dal punto di vista fiscale.

    Data l?importanza che assumono queste imposte, nell?ambito delle decisioni circa l?acquisto di un immobile, vediamo in dettaglio l?onere da sostenere nelle varie situazioni.

    Imposta prima casa venditore impresa
    IVA 4% del prezzo d?acquisto
    tassa di registro ? 168 (fissa)
    ipotecaria ? 168 (fissa)
    catastale ? 168 (fissa)
    Totale ? 504 + 4% prezzo acquisto

    Imposta Se prima casa venditore privato
    tassa di registro 3% del valore immobile
    ipotecaria ? 168 (fissa)
    catastale ? 168 (fissa)
    Totale ? 336 + 3% valore immobile


    Imposta se altro immobile venditore privato
    tassa di registro 7% del valore immobile
    ipotecaria 2% del valore immobile
    catastale 1% del valore immobile
    Totale 10% valore immobile

    Imposta se altro immobile venditore impresa
    IVA 10% del prezzo d?acquisto
    tassa di registro ? 168 (fissa)
    ipotecaria ? 168 (fissa)
    catastale ? 168 (fissa)
    Totale ? 504 + 10% prezzo acquisto

    Ora, da quanto ho letto ieri sulla stampa, non risulterebbero(il condizionale è d'obbligo) cambiamenti per chi acquista la prima casa da società costruttrice.
    Per gli altri casi, si dovrebbe far riferimento al valore catastale moltiplicato per un coefficiente (126 o 115,5 se prima casa). Sulla somma risultante la tassa di registro è del 7%, l'ipotecaria del 2%, la catastale del 1%.

    Credo che in questa esposizione ci possano essere errori dovuti alla mancanza di spazio per scrivere , ma il senso penso di averlo esposto.
    Sono contento se posso aver contribuito, e aspetto chiaramente altre opinioni e informazioni
    Salute a tutti

  • cristian_scarato
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 18 Gennaio 2006, alle ore 07:23
    Pure io sono nelle vostre condizioni però siamo in tanti ad essere nelle stesse condizioni speriamo che qualcuno ci dica qualcosa perché mi semrano molto varie le risposte.
    ciao

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