Esonero del legale

Buongiorno, la situazione è delicata, io invierei una r.r. dettagliata in cui preannunciare la revoca del mandato, per le motivazioni sopraesposte, riservandosi di agire in sede disciplinare, al C.d.O. competente, in difetto di riscontro.

Salve, grazie per la veloce risposta.
Ma chiedo un'ulteriore informazione:
se lei in seguito a questa raccomandata mi inviasse un conto salato da pagare? come posso capire se devo o no versarle qualcosa e se la cifra richiesta eventualmente è adeguata?
Io posso dopo questa raccomandata rivolgermi altrove quindi anche se lei si opporrà?
saluto e ringrazio nuovamente.
pamela

Anche il vaglio sulla congruità della parcella va sottoposto al consiglio dell'ordine. In ogni caso, i Vs. accordi sottindendevano, come patto di quota/lite, un compenso subordinato al risultato, non verificatosi.

Non solo la pubblicità che fa è ingannevole ma è anche vietato ,l'avvocato non puo fare parcelle a risultato puo fare solo prcella,in USA funziona diverso qui funziona che paghi a prescindere dal risultato,se è gia stata sospesa rimanda tua lamentela all'ordine degli avvocati ,stai attenta a quello che scrivi perche una parola sbgliata e l'ordine ti minaccia di calunnia e diffamazione con relativa richiesta danni ,a me è successo questo poi l'avv.to è stato irradiato a vita dall'albo.aveva falsificato tutto se ne accorti l'ufficiale giudiziario ma ci sono voluti 15 anni

Caro Radiante, il patto di quota lite è stato effettivamente vietato in Italia a partire dal 1934 (data d'approvazione della Legge professionale) fino al 2006, ma adesso è lecito, per quanto ne sia stata richiesta di nuovo la messa al bando.

Mi sono perso un pezzo ,sapevo che era diventato lecito ma avevo capito che era stato ritolto ,invece è stata fatta solo domanda,grazie per l'info a buon rendere

Il dibattito è aperto, molto dipende dalle sorti della Legislatura...

Salve a tutti e grazie per le consulenze.
Questa dottoressa è stata sospesa per una denuncia fatta e ne è uscita notizia sul quotidiano locale per due motivi:
1 - la pubblicità che fa è ingannevole, promette di far pagare solo in caso di vittoria, ma poi qualche cliente si è lamentato per aver sborsato cifre anche prima del risultato finale

2 - il suo modo di lavorare che lei dice di aver preso dal sistema americano, va contro ogni principio di etica dell'ordine.
Nonostante c'ho si dimostra molto sicura di sè, ha già presentato ricorso.
Secondo lei nulla possono fare i suoi colleghi.

Comunque stasera abbiamo sentito il parere di un altro legale che ovviamente senza una liberatoria della collega non può procedere in alcun modo.
Abbiamo chiesto i costi e ci ha detto che solo per iniziare servono almeno 2 mila euro. Poi ovviamente altre somme strada facendo.
Di questa cifra, 1100 sono per il suo compenso stabilito dal tariffario e il resto in bolli e incartamenti obbligatori.
Io mi pongo una domanda: è mai possibile che difendermi da un vicino che costruisce sulla mia proprietà, io debba sborsare in un'unica soluzione questa cifra che per me è importante? se non si hanno a disposizione questi soldi come si fa a tutelarsi? sicuramente la persona con cui ho parlato stasera mi ispira più fiducia e sicuramente mi affiderò a lui per proteggere i miei interessi. Ma non si potrebbe trovare una soluzione che permetta al comune cittadino di poter quantomeno spalmare queste somme su un periodo di tempo più ragionevole?. E' solo uno spunto di riflessione ovviamente.
saluti

Io che sono una testa calda, avrei già esonerato "l'avvocata" con un calibtro 12 da cinghiale


E la costruzione abusiva l'avrei già tirata giù con una ruspa presa nel cantiere di chi osa costruire abusivamente, dato che non può costruire sul tuo terreno, quindi lo fa illegalmente.

Purtroppo però, in Italia la giustizia è solo dei ricchi, gli altri possono solo subire o passare dalla parte del torto per "esercizio arbitrario delle proprie ragioni", io imporrei il solo tetto massimo per una parcella, commisurata al solo risultato raggiunto.
Questo taglierebbe le gambe ai delinquenti che ti spingono ad aprire una causa, tanto anche se sanno che hai già perso in partenza, sanno anche che sei obbligata a pagare comunque.
Ci sarebbero come minimo la metà delle cause in meno, e pure macchinoni

Chiedo scusa agli avvocati seri per lo sfogo.

Esso dipende dal fatto che la mancanza di denaro mi ha già obbligato a rinunciare più di una volta ai miei diritti, che di conseguenza diritti più non sono.

Caro Steno, lo sfogo è umanamente comprensibile, e non mi sento di difendere la categoria in assoluto...ci sono fior di gagliofffi, purtroppo.

Buonasera, leggo con attenzione le vostre risposte e mi rendo conto che su certi punti non sono l'unica a pensarla in un certo modo.
Purtroppo sono spalle al muro.
Per tutelare i miei diritti e fermare questo abuso devo spendere migliaia di euro.
L'avvocato da cui sono stata ha tirato fuori un bel tariffario stabilito dall'ordine e a farmi il conto che per pagarlo devo lavorare 6 mesi c'ha messo due minuti.
Mi sta anche bene, ci vuole tempo per diventare avvocato
ed è giusto che la professione venga pagata adeguatamente.
Ma perché doverli anticipare?
perché dover pagare tutto subito?
In fondo solitamente si pagano i conti dopo aver usufruito di un servizio... faccio un esempio: mi si rompe la macchina, pago il conto a macchina riparata, non pago in anticipo.
I servizi si pagano una volta ricevuti, magari mi sta bene dare un acconto prima.
Ma 2500 euro per me sono due mesi di stipendio e mi rendo conto che se non li ho devo trovarli in qualche modo altrimenti devo lasciare che delle persone invadano la mia proprietà e ne facciano quello che vogliono.
L'estate scorsa mi hanno parcheggiato una ruspa in giardino e non ho potuto fare nulla. Ho chiamato le guardie che sono venute per prassi a fare un sopralluogo e sono andate via subito. Il giorno dopo la situazione era la stessa!
Qui i diritti alla fine non sono quelli che si rispettano per civiltà o per legge, mi pare di aver capito, ma sono quelli che riescono a farsi riconoscere solo quelli che hanno facoltà di spendere.
L'atteggiamento di alcuni legali comunque è a mio giudizio vergognoso. Spingono a fare causa anche quando sanno già in partenza che non si vincerà mai. Ma che importa?
che importanza ha se poi il povero operaio deve prendere un mutuo e ipotecare una casa per pagare una causa? per i legali visto il nostro sistema, è comunque sempre una vittoria. In qualche modo i soldi li prendono lo stesso! ovvio che confido ancora con quelli che si comportano in modo più umano!

saluto

Capisco lo sfogo, e ammetto che la trasparenza potrebbe migliorare molto.