Buongiorno a tutti,approfitto della Vs. competenza per chiedervi un parere od una soluzione ad un problema che altrimenti non saprei come risolvere.
Tempo fa',novembre 2003 ho firmato un preliminare per l'acquisto di un immobile,un appartamento in villa situato in Bg. L'impresa mi comunico' che i lavori sarebbero terminati in data 09/04. Con l'avanzare del tempo hanno continuato a spostare la data di consegna,arrivando fino al giorno odierno in cui l'impresa dichiara di voler consegnare la casa per marzo 2005. Comunque non e' questa la cosa che mi turba. Alla firma del preliminare,nei fogli da me firmati era presente la piantina interna dell'appartamento con le relative misure.
Il fatto e' che tali misure non sono state rispettate. So' che non potendo vedere i disegni riesce difficile immaginarlo,ma provo a spiegare il problema nei particolari.
Il problema nasce principalmente in cucina,dove il muro (la spallina) e' di soli 57cm,dopo di che c'e' la porta che accede al balcone. Ho chiesto a vari rivenditori di mobili,e tutti mi hanno confermato che i mobili cucina standard sono di 60cm e il ridimensionamento della stessa causerebbe un sovrapprezzo del 30%. Non e' solo una questione di soldi,ma anche di spazi.Con dei mobili standard non riuscirei ad aprire completamente la porta-finestra e non essendo un appartamento molto spazioso anche solo 5cm in piu' per i mobili della cucina mi farebbero comodo. Sul disegno da me' firmato nel preliminare la spallina era di 75cm.
A cosa potrei appellarmi in questocaso? Il geometra che segue i lavori mi ha detto che le misure da me firmate erano indicative.Non c'e' un limite a questo?(Sara' anche indicativo ma 15cm mi sembrano un po' troppi).non vorrei ritrovarmi in una casa nuova in cui non posso neppure aprire una porta finestra.
So' di non essere molto chiaro,ma spero che qualcuno mi possa aiutare.
Grazie a tutti anticipatamente