Buongiorno a tutti,
Questo è il mio primo topic, sono Michele e scrivo dalla provincia di Salerno;
come da titolo abbiamo un problema con l'enel:
A luglio, in previsione dei lavori di ristrutturazione della casa dove abito con i miei genitori, abbiamo fatto richiesta (mediante call center) per lo spostamento provvisorio di certi cavi dell'enel che passano sulla facciata di casa nostra;
I lavori sono iniziati a fine settembre e ancora nessun cenno da quelli dell'enel, riprovato a contat/are il call center, i primi di ottobre ci dicono che dobbiamo andare al punto enel.
Va mio padre il giorno dopo al punto enel e gli viene detto che avevano una lettera per noi che "avrebbero" dovuto spedire con la quale veniva richiesto il versamento di 120? per far muovere i "preventivatori" (cosi chiamati dall'addetto enel)
Ok ci si piega a 90°, si pagano i 120?, si porta la ricevuta al punto enel e mio padre da non 1 ma ben 4 contatti telefonici (mio, suo, di mia madre e di casa).
Passa il tempo e questi ..... non si fanno sentire; ad inizio settimana scorsa mi chiama un numero privato a casa e mi viene detto che devo contattare il referente enel della nostra pratica.
Lo chiamo, gli spiego il problema, mi dice che farà di tutto per far venire un tecnico entro 2 giorni; come promesso viene il tecnico accusandomi che lui ha cercato di contattarci ma che noi ci siamo resi irreperibili (è arrivata anche una lettera a casa che a causa della nostra irreperibilità i tecnici enel non hanno potuto effettuare il lavoro richiesto) cosa assolutamente falsa..
Ok detto ciò lo accompagno sul cantiere e gli espongo il problema, dando come soluzione il passaggio di questo dannatissimo cavo in un corrugato e di attaccarlo al ponteggio provvisoriamente dato che il muro deve essere abbassato, devono essere fatti dei fori con un fioretta da 45 devono essere fatte le iniezioni di cemento e deve essere armato un cordolo di cemento su cui verranno poggiati i nuovi solai. Lui conviene con me e mi dice procuratevi un tubo corrugato da 80 per la lunghezza del cavo, ci sarà da pagare una cosetta (gia mi iniziano a girare i cosidetti) ma lui mi assicura che si tratta di massimo 200? comprensivi dei 120.
Io pizzico sulla pancia dico ok soccombiamo e mi assicura che già da lunedì cioè oggi posso andare al punto enel per prendere visione del preventivo (in modo da velocizzare i tempi).
Oggi va mio padre al punto enel e scopre che il preventivo non è una sciocchezza ma è di 800? più i 120 ovvero 920? per staccare semplicemente un cavo da dei ganci e passarlo in un corrugato (spaccato) (LA COSA BELLA CHE NEL PREVENTIVO NON CI SONO LE VOCI DEI LAVORI CHE VERRANNO EFFETTUATI CHE POSSANO GIUSTIFICARE QUESTO PREZZO) quindi non si provocherebbe nemmeno l'interruzione di corrente ai clienti che usufruiscono di quel cavo..in più il corrugato lo devo fornire io in più devo ripristinare anche gli attacchi dopo i lavori? ma questi so camorristi...
Comunque per non portarla a lungo mio padre ha fatto questo benedetto bonifico e domani deve andare a presentare il foglio al punto enel e firmare l'accettazione di preventivo.
Ora la cosa che vorrei chiedere sull'accettazione di preventivo ci sono clausole del tipo "il cliente rinuncia alla richiesta di risarcimento o cose del genere?"
Perché noi dopo lo spostamento vorremmo chiedere il risarcimento del prezzo che dobbiamo pagare ingiustamente in più questa loro inerzia comporta un fermo dei lavori (danno all'impresa e a noi), in più la casa è senza solaio le mura sono libere e c'è anche un certo pericolo visto il maltempo che sta facendo.
Potete darmi dei consigli? su eventuali azioni legali post lavori di spostamento?
se vi è una clausola che comporta l'impossibilità di avanzare richieste di risarcimento vi sono le condizioni affinchè si configuri un reato e quindi la possibilità di denunciarli alla procura della repubblica.
Cordiali Saluti
Michele