Salve, sono un nuovo iscritto, mi hanno parlato molto bene di questo forum, quindi ho deciso di esporvi quello che mi e' successo 11 mesi fa' per l'aquisto della mia prima casa a Priverno, provincia di Latina.
l' agenzia mi propone un appartamento con giardino e cantina.
arrivo sul posto e noto che la cantina, grande piu' o meno 15 mq
c'e' un caminetto e un piccolissimo bagno. vediamo il resto della casa e accettiamo di aquistarla e la fermiamo lasciando un acconto di 3000 euro.
ci viene concesso il mutuo dalla banca di roma, siamo andati dal notaio per firmare l'atto di vendita, ma, con mio stupore dice che la cantina in realta' e' accatastata come abitazione e ci prepara per un secondo atto di vendita. io, leggermente irritato contesto il fatto che l' agenzia immobiliare non mi aveva detto niente di tutto cio', che non intendevo pagare un altro atto per 15 mq di cantina.
per chiudere, il notaio mi ha fatto capire che se rifiutavo, dovevo pagare per mancata vendita.
per colpa di quell' atto in piu' mi sono ritrovato 3600 euro in meno e con i lavori in casa fatti a meta'.
dopo tante insistenze di mia moglie che e' convinta di una truffa e con la soffiata di un amico di questo forum volevo sapere cosa ne pensate e se posso fare qualcosa in merito.
grazie in anticipo.