Ho una zia di 85 anni lucidissima anche se non deambulante.
Fin da quando ero bambina io e mio fratello abbiamo trascorso le vacanze con i miei (mia madre era la sorella) e questa zia nella casa di montagna in cui stabilmente questa abitava.
Ho numerosi cugini (11) che si fanno sentire come si dice a Natale e Pasqua.
Adesso la zia ha venduto la casa in cui trascorrevo le vacanze poichè da più di dieci anni vive nella casa che ho ereditato da mamma vicino a casa mia. Tre anni fa è stata operata di tumore e io e la mia famiglia ci siamo accollati visite, ricoveri, notti, assistenza e quantaltro.
Visite periodiche continuiamo a farle ogni sei mesi e capirete che poichè non camina ciò sia alquanto problematico. Ma nessuno degli altri nipoti si offre di darci una mano. Fortunatamente esistono gli enti di volontariato che mi danno una mano con i mezzi dedicati....
Adesso mia zia vorebbe utilizzare i soldi ricavati dalla vendita della sua casa (visto che vive nella mia) per assicurare un futuro all'unica piccolina della sua famiglia. In realtà si tratta di mia figlia che per lei deve avere un grado di paretela lontanissimo.
Secondo me l'ideale era che la zia versasse i soldi in un conto intestato a mia figlia finchè è ancora lucida e in grado di decidere ma mi è stato detto che il valore attuale diventerebbe ridicolo fra dodici anni quando mia figlia sarà maggiorenne.
Pensavo quindi a una donazione di immobile.
Potremmo affittarlo e mantenere il valore attuale.
Ma gli altri cugini che come al solito si faranno vivi al momento del trapasso della zia, potranno impugnarla questa donazione???
Cosa posso fare per far contenta la zia che vuole sdebitarsi e contemporaneamente lasciare un futuro agiato a mia figlia senza trovarmi tutti gli avvoltoi sul collo fra qualche anno??