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2006-05-17 10:17:25

Dichiarazione valore prima casa (medium)


Rivo900
login
11 Maggio 2006 ore 17:50 4
Ciao A tutti.

Mi presento, sono Alex, (rivo900) e sto comprando una casa, come prima casa.

Atterro su questo forum, che trovo interessate, per chiedervi alcune cose che
non mi sono chiare. Trovo molte info poco dettagliate e sommarie, forse perche' non so' interpretarle. Pero' provo ad esporvi il problema, presupponendo che io di materia tributaria non capisco un TUBE! ..

cmq, l'argomento e' acquisto prima casa, di NUOVA costruzione.

nell'incontro con il venditore, si stabiliva le cifre da portare in sede rogito, in relazione anche agli anticipi (avanzamento lavori), differenze capitolato etc.
In quella sede il venditore dice di voler dichiarare un valore Commerciale (per intenderci quello su cui si basa l'iva) del 95% perche' ........ non si sa'.

Ora, non voglio sapere i motivi per cui lui voglia dichiarare il 95% in luogo dello standard 80%, ma la domanda a voi e':

Data la dichiarazione del 95%, che ripercussioni, e in che misura avro' su:
1. parcella notaio
2. tasse future ICI, IRPEF
3. differenza tra valore commerciale e valore accatastato


Insomma ho confusione globale....

chi e' cosi' gentile da darmi una mano ?

grazie
il rivo900
  • roberta62
    0
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    Giovedì 11 Maggio 2006, alle ore 17:59
    Ciao A tutti.

    Mi presento, sono Alex, (rivo900) e sto comprando una casa, come prima casa.

    Atterro su questo forum, che trovo interessate, per chiedervi alcune cose che
    non mi sono chiare. Trovo molte info poco dettagliate e sommarie, forse perche' non so' interpretarle. Pero' provo ad esporvi il problema, presupponendo che io di materia tributaria non capisco un TUBE! ..

    cmq, l'argomento e' acquisto prima casa, di NUOVA costruzione.

    nell'incontro con il venditore, si stabiliva le cifre da portare in sede rogito, in relazione anche agli anticipi (avanzamento lavori), differenze capitolato etc.
    In quella sede il venditore dice di voler dichiarare un valore Commerciale (per intenderci quello su cui si basa l'iva) del 95% perche' ........ non si sa'.

    Ora, non voglio sapere i motivi per cui lui voglia dichiarare il 95% in luogo dello standard 80%, ma la domanda a voi e':

    Data la dichiarazione del 95%, che ripercussioni, e in che misura avro' su:
    1. parcella notaio
    2. tasse future ICI, IRPEF
    3. differenza tra valore commerciale e valore accatastato


    Insomma ho confusione globale....

    chi e' cosi' gentile da darmi una mano ?

    grazie
    il rivo900
    PER LE CASE NUOVE IL VALORE CATASTALE E' PRESUNTO E NON PUO' ESSERE INFERIORE A QUELLO INDICATO IN ATTO, PERCIO' PARCELLA NOTARILE ECC ECC SARA' CALCOLATO SUL 95%
    PERCHE' E' NUOVA IN CASO CONTRARIO SARAI BERSAGLIATO DAL CATASTO CHE TI CONTESTA IL VALORE.
    SPERO DI ESSERE STATA CHIARA BAY

  • rivo900
    0
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    Giovedì 11 Maggio 2006, alle ore 18:05
    Ciao A tutti.

    Mi presento, sono Alex, (rivo900) e sto comprando una casa, come prima casa.

    Atterro su questo forum, che trovo interessate, per chiedervi alcune cose che
    non mi sono chiare. Trovo molte info poco dettagliate e sommarie, forse perche' non so' interpretarle. Pero' provo ad esporvi il problema, presupponendo che io di materia tributaria non capisco un TUBE! ..

    cmq, l'argomento e' acquisto prima casa, di NUOVA costruzione.

    nell'incontro con il venditore, si stabiliva le cifre da portare in sede rogito, in relazione anche agli anticipi (avanzamento lavori), differenze capitolato etc.
    In quella sede il venditore dice di voler dichiarare un valore Commerciale (per intenderci quello su cui si basa l'iva) del 95% perche' ........ non si sa'.

    Ora, non voglio sapere i motivi per cui lui voglia dichiarare il 95% in luogo dello standard 80%, ma la domanda a voi e':

    Data la dichiarazione del 95%, che ripercussioni, e in che misura avro' su:
    1. parcella notaio
    2. tasse future ICI, IRPEF
    3. differenza tra valore commerciale e valore accatastato


    Insomma ho confusione globale....

    chi e' cosi' gentile da darmi una mano ?

    grazie
    il rivo900
    PER LE CASE NUOVE IL VALORE CATASTALE E' PRESUNTO E NON PUO' ESSERE INFERIORE A QUELLO INDICATO IN ATTO, PERCIO' PARCELLA NOTARILE ECC ECC SARA' CALCOLATO SUL 95%
    PERCHE' E' NUOVA IN CASO CONTRARIO SARAI BERSAGLIATO DAL CATASTO CHE TI CONTESTA IL VALORE.
    SPERO DI ESSERE STATA CHIARA BAY


    Grazie Roby, ma chiariscimi una cosa:
    tu dici: "PERCHE' E' NUOVA IN CASO CONTRARIO SARAI BERSAGLIATO DAL CATASTO CHE TI CONTESTA IL VALORE."
    Questo implica che al catasto ci deve essere un valore maggiore o uguale al dichiarato al rogito ? o il contrario. ? ti prego sii semplice (con esempi numerici) che di ste cose non ci arrivo..

    grazzzzziie

  • roberta62
    0
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    Venerdì 12 Maggio 2006, alle ore 08:10
    Ciao A tutti.

    Mi presento, sono Alex, (rivo900) e sto comprando una casa, come prima casa.

    Atterro su questo forum, che trovo interessate, per chiedervi alcune cose che
    non mi sono chiare. Trovo molte info poco dettagliate e sommarie, forse perche' non so' interpretarle. Pero' provo ad esporvi il problema, presupponendo che io di materia tributaria non capisco un TUBE! ..

    cmq, l'argomento e' acquisto prima casa, di NUOVA costruzione.

    nell'incontro con il venditore, si stabiliva le cifre da portare in sede rogito, in relazione anche agli anticipi (avanzamento lavori), differenze capitolato etc.
    In quella sede il venditore dice di voler dichiarare un valore Commerciale (per intenderci quello su cui si basa l'iva) del 95% perche' ........ non si sa'.

    Ora, non voglio sapere i motivi per cui lui voglia dichiarare il 95% in luogo dello standard 80%, ma la domanda a voi e':

    Data la dichiarazione del 95%, che ripercussioni, e in che misura avro' su:
    1. parcella notaio
    2. tasse future ICI, IRPEF
    3. differenza tra valore commerciale e valore accatastato


    Insomma ho confusione globale....

    chi e' cosi' gentile da darmi una mano ?

    grazie
    il rivo900
    PER LE CASE NUOVE IL VALORE CATASTALE E' PRESUNTO E NON PUO' ESSERE INFERIORE A QUELLO INDICATO IN ATTO, PERCIO' PARCELLA NOTARILE ECC ECC SARA' CALCOLATO SUL 95%
    PERCHE' E' NUOVA IN CASO CONTRARIO SARAI BERSAGLIATO DAL CATASTO CHE TI CONTESTA IL VALORE.
    SPERO DI ESSERE STATA CHIARA BAY


    Grazie Roby, ma chiariscimi una cosa:
    tu dici: "PERCHE' E' NUOVA IN CASO CONTRARIO SARAI BERSAGLIATO DAL CATASTO CHE TI CONTESTA IL VALORE."
    Questo implica che al catasto ci deve essere un valore maggiore o uguale al dichiarato al rogito ? o il contrario. ? ti prego sii semplice (con esempi numerici) che di ste cose non ci arrivo..

    grazzzzziie
    LE NUOVE COSTRUZIONI VENGONO DISEGNATE DAI TECNICI I QUALI SULLA BASE DI UNA SERIE DI PARAMETRI DANNO UN VALORE CATASTALE ALL'IMMOBILE (IN BASE AI VANI, CATEGORIA ECC) QUNDO I TECNICI CONSEGNANO I DISEGNI CON TUTTI I PARAMETRI AL CATASTO DEVONO ANCHE DARE UN VALORE CATASTALE ALL'IMMOBILE CHE SI DEFINISCE "PRESUNTO" XKE' E' SOGGETTO ALLA VERIFICA DA PARTE DEL CATASTO, OVVIAMENTE LA VERIFICA NON E' A TEMPI BREVI, POSSONO ANCHE CONTROLLARE DOPO 2/3 ANNI, SE A LORO IL VALORE CALCOLATO NON SEMBRA GIUSTO MANDANO A TE LA CONTESTAZIONE. ORA IN UN ATTO DI COMPRAVENDITA E' NECESSARIO INDICARE ALMENO IL VALORE CATASTALE (CIOE' QUALUNQUE NOTAIO TI CONSIGLIA DI NON STARE PIU' BASSO DI QUEL VALORE) MA ESSENDO NUOVA (CIOE' ACQUISTATA DA UN'IMPRESA COSTRUTTRICE CHE EMETTE FATTURA) IL PREZZO INDICATO IN ATTO NON PUO' ESSERE INFERIORE ALLE FATTURE. DA QUI IL PAGAMENTO DEGLI ONERI (iva al 4% se prima casa) e parcella notarile sul prezzo scritto in atto. I due prezzi (catastale esempio 70.000? eNotarile esempio 100.000?).
    TUTTO QUESTO DISCORSO COMPLICATO NON VUOLE MANDARTI IN TILT MA SPIEGARTI IN MODO SEMPLICISTICO COME FUNZIONA.
    ORA NEL TUO CASO AVRAI SICURAMENTE UN VALORE CATASTALE PIU' BASSO DEL VALORE A ROGITO, PROBABILMENTE DI MOLTO PERCHE' DICHIARARE IL 95% NON E' DA TUTTI (CIOE' IL TUO IMPRESARIO E'FRA I PIU' ONESTI) CHIEDI AL COSTRUTTORE CHE VALORE CATASTALE INTENDE DARE ALL'IMMOBILE E SU QUEL VALORE PAGHERAI L'ICI. SPERO DI ESSERTI STATA D'AIUTO.
    CIAO

  • system.dll
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 17 Maggio 2006, alle ore 10:17
    Roberta62 sei stata utilissima anche a me grazie !
    quindi devo presumere secondo il tuo ragionamento che il mio costruttore è un disonesto nel senso che: villetta valore di mercato 260.000?, prezzo al compromesso 215.000? vuole farci fattura per 160.000? (e il notaio è d'accordo), valore catastale non lo conosco..
    cosa dici di questa situazione ??
    grazie ancora..

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