DETRAZIONE 36% PER TERMOSTUFA. QUALE IVA? E LA DIA?
Sono in procinto di acquistare una termostufa (stufa con funzionamento a pellet) ?idro? con elevato rendimento (oltre 85%) da installare nel mio appartamento (prima casa) in modo da collegarla al collettore dei termosifoni per risparmiare sul costo del riscaldamento cosicché posso utilizzare la caldaia esterna funzionante a GPL solo per l?acqua calda sanitaria.
Il negozio, rivenditore di materiali edili, stufe e inserti per caminetti, a cui mi sono rivolto per l?acquisto, rivenditore autorizzato della termostufa di una nota marca italiana, nel propormi il preventivo di vendita mi ha comunicato che applicherà sulla stufa l?aliquota Iva al 20% cosi come per il materiale necessario per il montaggio: tubo di scarico dei fumi, tubi per il collegamento della stufa al collettore.
Per il montaggio, atteso che la stessa ditta non se ne occupa, mi dovrò avvalere di un idraulico esterno.
Siccome vorrei usufruire della detrazione Irpef del 36% legge 449/97, art.1, in quanto trattasi di realizzazione di un intervento idoneo a conseguire risparmio energetico avendo la termostufa una resa superiore al 70 % (la casa produttrice fornisce unitamente alla stufa l?attestazione di risparmio energetico) vorrei attivare la procedura prevista. A tal proposito però vorrei porvi alcuni quesiti.
Girando per altre rivendite di altre marche di termostufe e chiedendo altri preventivi ho però notato che altri rivenditori mi praticherebbero l?IVA al 10% a seguito del rilascio di una mia non meglio specificata dichiarazione liberatoria. Altri mi hanno detto se il costo della mano d?opera supera il costo della stufa (cosa improbabile) l?IVA è tutta al 10%: stufa, materiali e mano d?opera per il montaggio.
Altri mi hanno consigliato di farla acquistare dall?idraulico che provvederà poi al montaggio il quale quando rilascerà la fattura al termine dei lavori applicherà l?aliquota Iva sia della stufa che dei materiali che della prestazione resa per il montaggio tutta al 10% (una unica fattura?!).
Chi ha ragione?
Ma l?aliquota Iva è al 10% o 4% per prima casa?!
Se io acquisto la stufa dal rivenditore con bonifico bancario per la somma complessiva ad esempio di 3200 euro comprensivi di stufa e materiali con Iva al 20% e relativa fattura, poi quando l?idraulico dovrà procedere al montaggio che pagherò con bonifico bancario per una somma ipotetica di 300 Euro, con che aliquota IVA dovrà emettere la fattura? 10% perché è prestazione d?opera? Le due somme 3200 e 300 dovranno sommarsi per ottenere la cifra totale a cui applicare poi la detrazione del 36%? Quale detrazione spetta? Il 36% diviso in 10 anni per tutta la somma compresa l?iva?
Un?altra domanda. Per il montaggio della stufa dovrò inviare una DIA al Comune atteso che dovrò praticare un foro di 8 cm sul muro che da sul mio terrazzo? Che tipo di intervento dovrò indicare in detta DIA manutenzione straordinaria per intervento finalizzato a conseguire risparmio energetico o solo montaggio termostufa con opere interne?
La stufa, altamente ecologica poiché utilizza l?apposito combustibile costituito da pillole di legno riciclato e compresso, non richiede canna fumaria tradizionale ma è sufficiente un tubo di scarico fumi verso l?esterno di piccolo diametro (cm e il modello da me scelto anche un collegamento al collettore di termosifoni essendo ?idro? a differenza dei modelli ?ad aria? (la maggior parte delle altre termostufe) che necessita solo dello scarico dei fumi.
Alcune persone che ho contattato mi hanno detto che con il nuovo Testo unico sull?edilizia per tali interventi non occorre la DIA aggiungendo che si tratta dello stesso intervento praticato quando si montano i condizionatori d?aria (anch?essi soggetti alla detrazione del 36%). Ma allora questa benedetta DIA occorre presentarla? Mi fate chiarezza anche su questo punto?
Nella comunicazione al Centro Operativo di Pescara per la detrazione del 36% da inviare prima dell?inizio dei lavori e dopo la eventuale presentazione della DIA al Comune cosa vi si deve indicare e soprattutto cosa devo allegare: la comunicazione alla ASL? la DIA? La copia del pagamento dell?ICI 2004? Che altro?
Da premettere che l?appartamento, di nuova costruzione (concessione edilizia scaduta del settembre 2004), è stato da me acquistato nel primo semestre 2004, inserito in un condominio di 20 appartamenti, ed ho pagato nel mese di giugno 2004 (per la priva volta) l?acconto e il saldo ICI in unica soluzione.
Nel bonifico bancario cosa dovrò indicare? Il mio codice fiscale, quello del beneficiario, il riferimento alla legge 449/97, che altro?
La prima delle 10 rate del 36 % della somma spesa la dovrò indicare nel 730 del 2006?
Ribadisco che l?acquisto e il montaggio avverrà tra gennaio e febbraio 2005.
Grazie