Buongiorno. Sto acquistando un appartamento. Con gli attuali proprietari ci siamo intesi bene. Unico problema: hanno fatto dei lavori interni all'appartamento, per cui ora la rappresentazione che hanno al Catasto è diversa da quella che è nella realtà. Ad esempio: al Catasto risulta un solo bagno, in realtà ne hanno realizzati due restringendo il bagno originario da un lato e riducendo lo spazio di una stanza dall'altro.
Per questi lavori hanno avuto tutte le autorizzazioni e non ci dovrebbero essere problemi di sorta, ma .... non hanno mai fatto l'aggiornamento al catasto della nuova planimetria (non hanno esteso la superficie, hanno rimodulato solo alcuni muri interni previa autorizzazione comunale).
Ora, scrivendo il compromesso, loro hanno riportato nella descrizione dell'appartamento la descrizione catastale (ad es: un solo bagno), e non la descrizione dell'immobile cosi come è in realtà (ad es. con due bagni).
Vorrei quindi sapere se ha senso che io accetti di siglare un contratto (compromesso e quindi rogito successivo) con queste premesse. A cosa potrei andare incontro se accettassi di "tacere" (nel senso che dovrei firmare una descrizione di un appartamento diversa da quella che è in realtà)? Ne potrei avere delle grane, legali o amministrative, in seguito?
Oppure devo imporre che prima del rogito sia fatto l'aggiornamento al Catasto? Coi tempi che ci vogliono, magari ci si mette un sacco, quando invece entrambi preferiremmo firmare il rogito entro l'estate.
Che consigli potete darmi?
Grazie mille,
A.