Decreto x 55% vecchio e nuovo

In questi due mesi ne abbiamo parlato decine di volte nel forum.

Era stata promessa una circolare esplicativa entro la fine di febbraio .....

Dovresti "tentare" come tutti stanno tentando di fare, di farti fatturare nel 2008 (impresa difficile se hai pagato a mezzo bonifico nel 2007 .... ma non impossibile ....)

Se è cosi, è veramente ignobile e non c'è rimedio...


Scusa condominiale ma come fai, commercialisticamente parlando, ad annullare una fattura e un bonifico del 2007 ?

E' vero , se ne è parlato molto ma si è risolto poco.
Anch'io purtroppo ho pagato la caldaia nel 2007 mentre nel 2008 avrò finestre, coibentazione del tetto e aasseverazione del tecnico.
E' impossibile porre la domanda all'Agenzia delle Entrate via mail; ho preso contatto telefonico con l'Agenzia di Venezia che non ha saputo rispondere altro che fare comunque l'invio all'ENEA; a precisa domanda se in sede centrale sono al corrente del problema diffuso mi è stato risposto "ma a noi non ci ascoltano". Siamo proprio messi bene !

La promessa circolare esplicativa esce o no ? spero non il 29 febbraio.
Vale la pena spendere i soldi per una asseverazione solo della caldaia da inviare all'ENEA anche se i lavori non sono conclusi ?

Qualcuno sa se posso tornare in banca e modificare la dicitura del bonifico, che faceva riferimento al decreto sul risparmio energetico, aggiungendo anche il riferimento alla risitrutturazione edilizia (perlomeno recupero un 36%) ?

NB: il sito del Sole24ore dedica in questi giorni consulenze in merito accessibili agli abbonati; qualcuno può leggerle?

Grazie in anticipo a tutti; se trovo una mia soluzione ve la riferirò.

Marco

Non ci risulta niente di nuovo, neanche dal giornale economico citato.

Non ci risulta niente di nuovo, neanche dal giornale economico citato.

per analogo quesito, di seguito la risposta del sole 24 ore

Come precisato dall?Agenzia delle Entrate (C.M. 36/E/2007), per i soggetti non titolari di reddito d?impresa, la detrazione del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti (art.1, commi 344-347, della legge 296/2006) spetta in base al cosiddetto ?criterio di cassa?, ossia relativamente all?ammontare delle spese pagate con bonifico bancario o postale entro la fine del periodo d?imposta agevolato. Stante la proroga dell?agevolazione prevista, sino al 2010, dalla Finanziaria 2008 (art.1, commi 20-24, legge 24 dicembre 2007, n.244) si ritiene che tale principio possa ritenersi valido anche per individuare il periodo d?imposta cui imputare la detrazione spettante, quando gli interventi ?energetici? ed i relativi pagamenti vengano effettuati nel corso di più annualità agevolate. Ciò in analogia a quanto precisato per la detrazione Irpef del 36% per il recupero delle abitazioni (art.1, commi 17-19, legge 24 dicembre 2007, n.244), per la quale è stato chiarito che l?ammontare delle spese detraibili in ciascun periodo d?imposta va individuato in base alla data del relativo bonifico di pagamento, a prescindere dall?ultimazione dei lavori o dalla data di emissione delle fatture (C.M. 57/E/1998). Nel caso prospettato, quindi, anche se le modalità applicative della proroga dell?agevolazione non sono state ancora oggetto di chiarimenti ministeriali, si ritiene che il contribuente possa intanto fruire della detrazione del 55% in sede di Unico/2008 (relativo ai redditi 2007) con riferimento agli acconti pagati con bonifico entro il 31 dicembre 2007, anche se i lavori energetici saranno ultimati successivamente e benché, solo da tale momento, sarà possibile acquisire ed inviare all?Enea la documentazione tecnica richiesta dal D.M. 19 febbraio 2007. Le spese pagate nel 2008 potranno, invece, essere detratte nella dichiarazione dei redditi da presentare nel 2009, sempre in virtù del citato ?criterio di cassa?. Resta comunque ferma la necessità di inviare all?Enea la prescritta documentazione tecnica entro i 60 giorni successivi all?ultimazione degli interventi ?energetici? (art.4 del D.M. 19 febbraio 2007), pena la complessiva decadenza dalla detrazione, che colpirebbe in ogni caso anche la quota già fruita nel 2007. Per quanto attiene le spese sostenute nel 2008 per la sostituzione delle finestre, si fa presente che da 1 gennaio 2008 è stata introdotta una semplificazione negli adempimenti. In sostanza non è più richiesta la certificazione/qualificazione energetica dell?edificio - art.1, comma 24, lett. c), fermo restando la necessità dell?asseverazione e della scheda informativa. Ai fini del 55% solo per le spese sostenute dal 1 gennaio 2008 è prevista la possibilità di ripartire la detrazione in un numero di quote annuali di pari importo non inferiore a 3 e non superiore a 10, su scelta irrevocabile del contribuente all?atto della prima detrazione( art.1, comma 24, lett.b; legge 244/2007). Per contro se trattasi di spese sostenute nel 2007 in ogni caso al ripartizione della detrazione avviene in tre anni a partire dalla dichiarazione 2008.

se interpreto bene, sembrerebbe che le spese detraibili al 55%, per lavori a cavallo tra il 2007 ed il 2008, possano seguire la procedura di quelle detraibili al 36%, ovvero trasmettere all'Enea la documentazione richiesta entro 60 giorni dalla ultimazione lavori, prescindendo, quindi, dalla data del 29/02/2008 quale data ultima per la trasmissione stessa.
saluti mkbald

Tutti la pensano così, e lo sperano, ma ancora non c'è niente di ufficiale...
Per ora la situazione è: si detraggono solo i lavori fatturati nel 2007.

.... se interpreto bene, .....
La risposta in oggetto è vaga (l'avevo letta) e si presta a possibili censure da parte dell'Agenzia in sede di eventuale controllo futuro.

Il "buco" per il secondo semestre del 2007 rimane e non può essere annullato da un'interpretazione personale!

Il consiglio è sempre quello di riuscire a far fare una certificazione entro la fine di Febbraio da un professionista (se ne vale la pena, visti i costi) e concludere la procedura entro tale termine sul sito dell'Enea.

Insomma, l'Agenzia ad una risposta di interpello è stata "abbastanza" chiara, escludendo questa possibilità per il periodo vacante per la legge.

In mancanza di una dilazione dei termini di invio fissati per fine febbraio (possibile), una iniziativa diversa potrebbe portare a sanzioni in sede di possibile accertamento futuro.

Solo tu devi decidere se ne vale la pena!!!!!!!!!

Ma se i lavori non sono conclusi...cosa fa una certificazione entro febbraio 2008 e un'altra uguale per i lavori che mancano per es. in giugno 2008 ??
Oppure attesta che lo stesso lavoro è stato fatto due volte e concluso nel giro di 5-6 mesi ???
Se c'è un controllo mi viene da ridere....

Stefan .... cerca di leggere tra le righe.

Se le cifre in gioco sono alte, non si possono gettere alle ortiche i bonifici pagati nel 2007 solo perché non si è in possesso della certificazione e della fine lavori.

Bisogna fare il "possibile" per poterne usufruire, ne abbiamo gia parlato tante volte, con un pò di buona volontà e rispettando le norme "alla lettera" si può giungere ad una conclusione favorevole per il contribuente.

Beh allora dimmi come, anche in privato, finora ho letto solo strade non percorribili, tipo fare la fine lavori anche se i lavori sono in alto mare, bisogna trovare un termotecnico compiacente e poi giustificare non so come le fatture e i bonfici del 2008, magari con un'altra relazione all'ENEA

Fammi capire....

Saluti. Stefan

Stefan

Sei un esperto del settore, non devo spiegarti niente, sai gia tutto.

Ognuno cerca le strade legalmente percorribili che ritenga più opportune, facendosi magari aiutare da un professionista "esperto" della materia.