Salve a tutti sono appena entrata a far parte della Vostra Community e Vi chiedo subito aiuto per un problema che a me ha procurato molto stress.
Mi rendo conto che è un post un po' troppo lungo, ma i fatti lo richiedono, Vi prego pertanto di avere un po' di pazienza....
Ho affittato, da un anno esatto, un appartamento che ho dovuto arredare a mie spese ovviamente.
Non essendo casa mia, ho deciso di acquistare dei mobili che non fossero "definitivi", ma che mi garantissero un minimo di qualità.
Dopo infiniti giri per negozi, ho trovato quello che faceva al caso mio.
Il negoziante mi garantiva una buona qualità ad una spesa più o meno accessibile cucina e camera da letto sono costate 10.200,00 euro...
Arrivo al problema:
Sono stata io stessa a disegnare la cucina. Volevo una parete lineare e semplicissima, avevo spiegato tutto nei minimi particolari e lui aveva disegnato la cucina al computer, ma già aveva fatto il primo errore,
perche la cucina prevedeva due colonne (frigo e forno) sulla parete opposta, con apertura da destra verso sinistra, ma lui le aveva appoggiate entrambe (sul disegno) ad un angolo destro, facendo pertanto credere che l'apertura dovesse essere opposta a quella da me richiesta e nel momento in cui io lo facevo presente, mi assicurava che avrebbe specificato tutto nel dettaglio, cosa che non ha fatto visto che le aperture sono arrivate sbagliate.
E questo è solo l'inizio...
Il progetto era finito. Si doveva inviare alla fabbrica, la quale doveva aspettare la conferma delle misure, che ancora il negoziante non aveva preso, per poter essere confermato.
A questo punto non ero ancora venuta in possesso delle chiavi dell'appartamento.
Quando, una settimana dopo, andavo a dire al negoziante che finalmente poteva venire a prendere le misure, ricevevo la notizia che la cucina era già arrivata, in seguito all'urgenza posta nel progetto.
A me era sembrato già strano in una settimana avevano già costruito e consegnato!?
La cucina ovviamente era più corta di ben 13 cm che in una parete lineare sono veramente tanti.
I pensili che dovevano essere vetrine sono arrivati in alluminio;
la cappa costata ben 3.500.000 del vecchio conio, doveva essere in alluminio satinato ed è arrivata in alluminio lucido, tra l'altro, il negoziante si era dimenticato di fornirmi un piccolo particolare privo d'importanza...mi ha venduto una cappa camino, che per funzionare ha bisogno di uno sbocco esterno, altrimenti tutto ciò che aspira lo ributta sopra ed è priva di filtri. Praticamente non è stata ad oggi ancora mai attivata.
Gli elettrodomestici, tutti whirpool ultima generazione, per non incappare in problemi futuri, hanno creato problemi da subito:
Il frigo, sempre secondo il negoziante, non esiste no frost.
"La whirpool non fa il frigo no-frost usa un altro sistema di mantenimento temperatura" aveva detto...una fregatura perché il tecnico whirpool che è già dovuto venire ben 2 volte in pochi mesi, mi ha confermato l'esatto contrario.
Durante il montaggio del piano cottura, hanno forzato un augello (credo si chiami così), che si è lesionato, perdendo gas in quantità sempre maggiori finchè un giorno, rincasando non ho avvertito un fortissimo odore di gas, che si era diffuso in tutta la casa, rischiando di far saltare tutto per aria.
Il pannello della lavastoviglie è stato montato male, non seguendo le istruzioni e, dopo un paio di mesi, durante il lavaggio abituale è fuoriuscito del vapore che ha rovinato il pannello del tirello cui era agganciata la suddetta base.
Cmq si doveva ancora risolvere il problema lunghezza...
In seguito all'errore, lui dice, da parte dell'azienda, mi montava solo le due colonne e prendeva le misure della parete.
Questa misurava 360 cm e lui prendeva 360 cm (assurdo avevo pensato io, ci dev'essere un minimo di gioco altrimenti come lo inserisci il piano? E gliel'avevo anche fatto presente, ma era così che doveva essere, a sentir la sua risposta).
Sono stata senza cucina per ben due mesi e mezzo (LUGLIO/AGOSTO/SETTEMBRE), potendo cucinare solo cibi precotti al FORNO, e lavando le cose in bagno!!!
A metà settembre, arriva la cucina nuova.
Salgono il piano e cercano di inserirlo a forza nella parete, rovinando l'intonaco, da entrambe le pareti perimetrali, che cadeva a pezzi ad ogni loro sforzo, finchè non ho iniziato ad urlare per fermarli.
Il negoziante non era venuto.
Un vecchietto che di mestiere faceva il pescatore e a quanto pare lavorava per questo "negoziante" dice "Non possiamo restituirla perché non l'accetterebbero direbbero di tagliarla noi.
E, sotto direttive telefoniche del negoziante, inizia a tagliare il piano laminato con bordo in alluminio alto ben 6 cm, con un seghetto a mano.
Ad ogni tentativo, saltava un pezzo di laminato. Il bordo di alluminio era stato tolto con martello e scalpello.
In tutto questo a me è venuto un attacco di panico....
A questo punto credo che stiate già ridendo...
"Basta" dico, "Chiamate il responsabile, smontate tutto e sparite dalla mia vista"....
A quel punto si è presentato il negoziante, che dispiaciuto mi ha promesso di ricambiare per l'ennesima volta la cucina a sue spese, montarmi il vecchio piano, quello corto, in modo da poter utilizzare la cucina nel frattempo e sistemare il tutto.
Morale, ho ancora la cucina vecchia, le pareti sono rimaste rovinate, il negoziante mi aveva chiamata il 23 di dicembre per montarmi la nuova, ma ho rifiutato perché non volevo rovinarmi il natale, avevo avvisato che in quel periodo non ero in casa e avevo chiesto di essere gentilmente ricontattata dopo le feste.
E' sparito.
Il negozio esiste, ma lui non mi ha più contattata, premetto che ancora non ho, ovviamente, saldato il conto, avevo solo anticipato 2 assegni di 4.000,00.
Ora le mie domande sono:
Com'è possibile che questo "negoziante" non si sia fatto più sentire visto che nonostante gli innumerevoli errori commessi non è stato saldato in termini di pagamento?
E' possibile che stia aspettando che trascorra un certo periodo di tempo per rivalersi su di me e farsi pagare l'intero importo come se non avesse mai commesso alcun errore?
Pensate che si sia accontentato dei 4000,00 euro, cifra che visto il risultato dei mobili, credo che sia stata più che sufficiente a pagarne la qualità?
Forse lui ci ha già guadagnato!!!!
Non so' davvero come comportarmi, credete che dovrei comunicargli i danni a mezzo raccomandata?
Fino ad oggi non avevo mai pensato ad una cosa del genere, perché ero comunque stata alla buona fede del negoziante,
ma oggi mi hanno informata che, forse, dopo 2 anni e mezzo lui potrebbe rivalersi, chiedendomi di saldare il conto visto che io non ho mai fatto presente alcun danno tramite lettera, perché, in realtà, lui i problemi che ho avuto li ha sempre saputi, verbalmente però...
Che devo fare?
Vi prego aiutatemi e perdonatemi se ho scritto un saggio, ma credetemi ci sarebbe molto altro da dire...
Ringrazio infinitamente il santo che è arrivato a questo punto...
A presto...