Buon giorno a tutti..la buona notizia : ho finito di ristrutturare l'immobile di mia proprietà.
La cattiva notizia è che ho trovato una fattura a saldo di importo spropositato e che in cambio alcuni lavori sono stati fatti molto male e con ritardi importanti.
Ho pertanto scritto una raccomandata r.r. all'impresa contestando questi fatti (ditemi voi se ho sbagliato) :
* finestre non in squadra (se si dice così), cosa di cui mi sono accorto solo dopo la fine dei lavori alla posa delle imposte (faccio fatica a chiuderle) ;
* porta blindata posteriore non in squadra, cosa di cui mi sono reso conto solo quando posata la soglia la stessa porta blindata non si chiudeva più ;
Questi due lavori non sono per me ripetibili, perché per rifare le finestre bisogna togliere le imposte, togliere le sbarre segandole, demolire il muro oppure integrarlo con tutte le opere extra che la cosa richiede (gessi, colore,..) ed io ormai in casa ci abito. Per la porta, bisogna togliere la blindata, smurare il telaio, modificare la parete con importanti disagi.
Inoltre ho contestato la gestione del cantiere, ovvero :
* l'avvio ritardato di due mesi rispetto a quanto contrattualizzato ;
* la gestione superficiale del cantiere, dove si lavorava praticamente solo al sabato mattina perché negli altri giorni gli operai erano nei cantieri grossi. A conferma dei ritardi causati, ho una raccomandata degli impiantisti che lamentavano già a Novembre l'impossibilità di effettuare i lavori come da calendario concordato ;
* i 21 giorni di assistenza muraria, che non trovano riscontro con gli impianti installati e neppure con gli imprevisti avuti ;
* la consegna in 10 mesi anzichè in 3 come originariamente previsto. Questo non era contrattualizzato ma era noto a tutte le altre imprese coinvolte ed alla direzione lavori. Inoltre 3 mesi è anche la durata del cantiere originariamente comunicata alla regione lombardia dal responsabile della sicurezza ;
* un fermo cantiere non motivato, da Gennaio ad Aprile ;
* l'invio nel mio cantiere di altre imprese minori senza comunicarmele prima (in particolare, i cartongessisti erano pietosi). In questo modo secondo me si è perso il valore aggiunto che una grande impresa può dare rispetto ad una impresa più piccola ed in compenso io ho pagato di più i lavori.
Infine li ho informati che non avendo utilizzato l'additivo fornito dall'idraulico per la formazione del massetto, bensì il loro, la responsabilità per eventuali rotture ai pavimenti sarà a loro imputata.
Alla luce di tutto questo ho richiesto, a compensazione dei danni morali e materiali e dopo essermi visto rifiutare la proposta conciliatoria di rifarmi la facciata della casa, una riduzione della fattura del 40% considerando che 25mila euro li ho già versati tutti e che 18mila euro rappresenta il loro saldo, peraltro comunicatomi non mensilmente a stato avanzamento lavori ma come sorpresina finale.
Che ne pensate? Ho speranze di vedermi accettare qualcuno dei miei appunti oppure mi conviene pagare la fattura e chiudere così il contenzioso? Oltretutto che il silenzio dell'impresa mi fa pensare che si stiano armando di avvocati cazzutissimi.