Qualche mese fa ho firmato un compromesso per l'acquisto di un appartamento. In quel momento avavamo stabilito che la stpula dell'atto definitivo di compravendita doveva avvenire entro Gennaio 2006 e che "La proprieta, il godimento il possesso e gli oneri dell'immobile...." venivano trasferiti al momento della stipula dell'atto notarile.
Mi sembra chiaro (o no?) che al momento del rogito io devo avere le chiavi dell'appartamento e questo deve essere libero da persone e cose.
Ora nasce un problema. Gli attuali proprietari mi hanno fatto sapere che per fare dei lavori nella nuova casa , vorrebbero posticipare la consegna delle chiavi di 1 mese rispetto al rogito.
La cosa non mi sta molto bene, però sono disposto anche ad un accordo.
Pensavo di modificare il compromesso nel seguente modo:
1. Pagare al rogito circa il 90 % della cifra mancante e posticipare il 10 % alla consegna delle chiavi (e appartamento libero)
2. Stabilire una penale giornaliera nel caso di ritardo nella consegna dell'appartamento.
3. Chiedere ugualmente la consegna di un mazzo di chiavi al momento del rogito
Però mi stanno venendo alcuni dubbi. Ad esempio, mi chiedevo se
1. era possibile modificare il compromesso in questa fase o è meglio fare un'integrazione al vecchio accordo
2. la posticipazione del pagamento deve essere fatta ancora davanti al notaio o basta una scrittura privata e se devo preventivare dei costi aggiuntivi per il notaio.
3. è meglio iinserire nel compromesso la richiesta che è necesario fare un sopralluogo di visione dell'appartamento prima del saldo finale?
Se avete alcuni suggerimenti vi ringrazio.
Marco