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2012-07-11 13:22:10

Compro casa ma devo vendere appartamento


Babagia
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22 Giugno 2012 ore 05:38 5
Ho porvato a cercare se avete già trattato l'argomento ma non ho trovato nulla, se ripeto il quesito perdonatemi.
Io e mio marito, in comunione dei bene possediamo un appartamento che risulta prima casa (ci abitiamo). Siamo in trattativa per acquaistare una piccola casa da ristrutturare.
Nle caso andasse in portola trattativa i problemi sono due:
- la casa è come già detto da ristrutturare, i lavori da fare sono tanti e prima di poter renderla abitabile secondo le ns. esigenze ci vorranno molti mesi (oserei anche un annetto). Per l'acuqisto di materiali e servizi come devo comportarmi per avere l'iva agegolata e sopprattutto ne avrei diritto, dato che diverrebbe prima casa? Al compromesso potrei accordarmi col venditore (mettiamo che sia d'accordo) per iniziare i lavori, prima di aver rogitato?
- per i pagamento delle tasse per questa casa: devo pagarle o dato che sarà in ristrutturazione sono esentata fino al termine dei lavori?
L'appartamento abbiamo intenzione di venderlo, ma almeno non subito sennò non abbiamo un tetto sulla testa, inoltre con l'aria che tira presumo non sarà comunque facile trovare un acquirente. Altra info: l'appartamento lo abbiamo acquistato 9 anni fà.
Spero di essere stata chiara e grazie perl'attenzione
Barbara
  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 22 Giugno 2012, alle ore 17:41
    Buongiorno Barbara, quoto la Sua domanda per evitare di perdere qualcuno dei quesiti.
    1) il godimento dei benefici prima casa è subordinato al trasferimento della residenza, che non potrà avvenire, ovviamente, prima che la nuova casa sia agibile;
    2) la pratica edilizia (DIA o SCIA) può essere aperta anche dal promissario acquirente, con il consenso documentale del promittente venditore
    3) per tasse sulla nuova casa intende l'IMU o la tassa rifiuti?

    Ho porvato a cercare se avete già trattato l'argomento ma non ho trovato nulla, se ripeto il quesito perdonatemi.
    Io e mio marito, in comunione dei bene possediamo un appartamento che risulta prima casa (ci abitiamo). Siamo in trattativa per acquaistare una piccola casa da ristrutturare.
    Nle caso andasse in portola trattativa i problemi sono due:
    - la casa è come già detto da ristrutturare, i lavori da fare sono tanti e prima di poter renderla abitabile secondo le ns. esigenze ci vorranno molti mesi (oserei anche un annetto). Per l'acuqisto di materiali e servizi come devo comportarmi per avere l'iva agegolata e sopprattutto ne avrei diritto, dato che diverrebbe prima casa? Al compromesso potrei accordarmi col venditore (mettiamo che sia d'accordo) per iniziare i lavori, prima di aver rogitato?
    - per i pagamento delle tasse per questa casa: devo pagarle o dato che sarà in ristrutturazione sono esentata fino al termine dei lavori?
    L'appartamento abbiamo intenzione di venderlo, ma almeno non subito sennò non abbiamo un tetto sulla testa, inoltre con l'aria che tira presumo non sarà comunque facile trovare un acquirente. Altra info: l'appartamento lo abbiamo acquistato 9 anni fà.
    Spero di essere stata chiara e grazie perl'attenzione
    Barbara

  • babagia
    0
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    Venerdì 22 Giugno 2012, alle ore 19:12
    Ciao, ti quoto anche io!!!
    grazie intanto per le prime risposte.
    3) per le tasse: IMU se non ho capito male per una casa in ristrutturazione non si dovrebbe pagare... si intendevo le altre tasse, quindi rifuti, inoltre x l'IVA avrei diritto all'iva agevolata?
    Poi mi viene un'altra domanda: terminiamo la ristrutturazione, ci trasferiamo e dichiariamo che sarà la ns. prima casa. L'appartamento non siamo ancora riusciti a venderlo. Diventa automaticamente seconda casa con tutti i sopracosti possibili e immaginabili?
    Grazie mille e ciao
    Buongiorno Barbara, quoto la Sua domanda per evitare di perdere qualcuno dei quesiti.
    1) il godimento dei benefici prima casa è subordinato al trasferimento della residenza, che non potrà avvenire, ovviamente, prima che la nuova casa sia agibile;
    2) la pratica edilizia (DIA o SCIA) può essere aperta anche dal promissario acquirente, con il consenso documentale del promittente venditore
    3) per tasse sulla nuova casa intende l'IMU o la tassa rifiuti?

    Ho porvato a cercare se avete già trattato l'argomento ma non ho trovato nulla, se ripeto il quesito perdonatemi.
    Io e mio marito, in comunione dei bene possediamo un appartamento che risulta prima casa (ci abitiamo). Siamo in trattativa per acquaistare una piccola casa da ristrutturare.
    Nle caso andasse in portola trattativa i problemi sono due:
    - la casa è come già detto da ristrutturare, i lavori da fare sono tanti e prima di poter renderla abitabile secondo le ns. esigenze ci vorranno molti mesi (oserei anche un annetto). Per l'acuqisto di materiali e servizi come devo comportarmi per avere l'iva agegolata e sopprattutto ne avrei diritto, dato che diverrebbe prima casa? Al compromesso potrei accordarmi col venditore (mettiamo che sia d'accordo) per iniziare i lavori, prima di aver rogitato?
    - per i pagamento delle tasse per questa casa: devo pagarle o dato che sarà in ristrutturazione sono esentata fino al termine dei lavori?
    L'appartamento abbiamo intenzione di venderlo, ma almeno non subito sennò non abbiamo un tetto sulla testa, inoltre con l'aria che tira presumo non sarà comunque facile trovare un acquirente. Altra info: l'appartamento lo abbiamo acquistato 9 anni fà.
    Spero di essere stata chiara e grazie perl'attenzione
    Barbara

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 6 Luglio 2012, alle ore 11:40
    Prima di tutto cosa intenti per "ristrutturare"? La ristrutturazione vera e propria, quella per cui dici che non paghi l'IMU (su questo non ti dico nulla perché non è mia materia), è cosa ben diversa dalla manutenzione straordinaria, normale prassi con cui si fanno i lavori negli immobili già residenziali, ma che i non esperti del settore chiamano scorrettamente ristrutturazione. Ti ricordo che la ristrutturazione è soggetta agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione comunali. La manutenzione straordinaria no.
    Quindi che lavori devi fare esattamente?

    Voi siete già proprietari di un immobile come prima casa, per cui non potete beneficiare delle agevolazioni prima casa prima di venderlo.

    L'IVA sui lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione sul residenziale è del 10%.

  • babagia
    0
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    Martedì 10 Luglio 2012, alle ore 11:49
    La casa in questione ha 45 anni. i lavori da fare sono: rifacimento tutti impianti, demolizione e creazione nuovi muri interni, rifacimento bagni, sostituzione tutti gli infissi esterni (e forse anche quelli interni), porte blindate, portoni garage, cappotto, pavimenti... per ora non me ne vengono altri, in definitava c'è da rimodernare ed adeguare questa casa.
    per le altre info intanto grazie mille!

    Prima di tutto cosa intenti per "ristrutturare"? La ristrutturazione vera e propria, quella per cui dici che non paghi l'IMU (su questo non ti dico nulla perché non è mia materia), è cosa ben diversa dalla manutenzione straordinaria, normale prassi con cui si fanno i lavori negli immobili già residenziali, ma che i non esperti del settore chiamano scorrettamente ristrutturazione. Ti ricordo che la ristrutturazione è soggetta agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione comunali. La manutenzione straordinaria no.
    Quindi che lavori devi fare esattamente?

    Voi siete già proprietari di un immobile come prima casa, per cui non potete beneficiare delle agevolazioni prima casa prima di venderlo.

    L'IVA sui lavori di manutenzione straordinaria e ristrutturazione sul residenziale è del 10%.

  • lollolalla
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 11 Luglio 2012, alle ore 13:22
    I lavori che vuoi fare sono di manutenzione straordinaria, per cui IVA 10%.
    Per l'acquisto dell'immobile, o passate in separazione dei beni e vi intestate ognuno una delle due case, oppure l'acquisto verrà effettuato come seconda casa. Per l'IMU non è un problema, perché quando vi trasferirete con residenza anagrafica e questa diventerà la vostra abitazione principale, passerà a prima casa, anche se sarà intestata a seconda casa. Fino ad allora l'IMU sarà come seconda casa.

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