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2006-11-23 10:01:50

Comportamenti assurdi, che fare?


Klaramir
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02 Novembre 2006 ore 11:59 7
Ciao, ho bisogno di un consiglio:
dunque ... ho commissionato ad un artigiano un lavoro per un valore di 6000 euro, una scala. Abbiamo pattuito acconto 2000 euro, 2000 alla consegna e 2000 dopo 30 gg.
Il nominativo l'avevo avuto da un rivenditore di mobili, dove mi ero fatta fare un preventivo per degli armadi.
Premetto che prima ancora di farmi fare i preventivi avevo chiesto se conoscievano qualcuno che potese farmi la scala e il negoziante mi aveva dato l'indirizzo.
Tra il negoziante e me c'è stato un palinteso, tale che il negoziante un mese dopo che mi aveva fatto il preventivo mi ha chamato incazzato dicendo che nn mi ero più fatta sentire. Io gli ho risposto infastidita che nn mi aveva dato conferma sulla fattibilità di cio che cercavo e che avevo deciso per unaltro marchio di armadi.
Il negoziante ha chiamato l'artigiano e gli ha intimato di nn farmi il lavoro, dicendogli di ridarmi l'acconto.Poi ha chiamato me comunicandomi che il "suo artigiano" non mi avrebbe fatto il lavoro commissionato.
l'acconto era stato dato per mezzo di assegno bancario, già incassato dall'artigiano.
Ho chiamato l'artigiano, chiedendogli se mi avrebbe a quel punto fatto il lavoro e lui mi ha detto di si ma di non dirlo al mobigliere che gli passa un sacco di lavoro.
Non accontentandomi di una conferma verbale mi sono fatta fare una conferma dell'ordine per iscritto dove veniva specificata la data di consegna.
Lui mi ha detto di nn preoccuparmi e di passare la sett. successiva anche per vedere come andava il lavoro.
Mi ha anche detto di aver comprato del materiale, ma mi ha fatto solo vedere dei tubolari di ferro che aveva sparsi in officina.
La settimana in questione gli ho telefonato e mi ha detto che non aveva ancora preso in mano il mio lavoro..
Ora.... io voglio stare calma ma ... data la situazione ..se questo cambia idea che faccio?
Glio detto espressamente che se nn avesse avuto intenzione di farmi il lavoro, non c'era problema ma di ridarmi l'acconto e dirmelo.
Premetto che non mi ha emesso fattura per l'acconto.Avrebbe dovuto?
Io ho in mano fotocopia dell'assegno e conferma d'ordine..
Ma non vi sembra una barzelletta??
Come faccio a tutelarmi?
Grazie
  • klaramir
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Novembre 2006, alle ore 12:42
    Ragazzi rispondetemi...non so che fare....aiutooooo

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 11:08
    Ragazzi rispondetemi...non so che fare....aiutooooo


    io suggerisco una diffida ad adempiere, qualche risultato lo porta sempre...

  • klaramir
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 12:44
    Grazie della risposta.
    Cos'è esattamente la diffida ad addempiere? Come ci si muove?

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 15 Novembre 2006, alle ore 17:20
    Ciao, in concreto è una comunicazione recettizia, sotto forma di raccomandata r.r., con cui, ai sensi dell'art. 1454 c.c., s'invita il contraente inadempiente a prestare l'adempimento richiesto (la fornitura nel tuo caso, se ricordo bene), entro un termine congruo di almeno 15 giorni, a pena, in caso contrario, di risolvere il contratto con addebito di ogni aggravio ecc.

  • klaramir
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 16 Novembre 2006, alle ore 09:28
    Grazie della risposta!!ciao

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 22 Novembre 2006, alle ore 13:33
    Ciao Klara, sono passati pochi giorni in realtà...ti sei attivata?

  • klaramir
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Giovedì 23 Novembre 2006, alle ore 10:01
    Ciao Nabor.
    Non mi sono ancora attivata, ma ho chiamato l'artigiano, anzi l'ho fatto chiamare da mio marito e pare che abbia iniziato il lavoro....
    mah,spero che la cosa si risolva bene e +in fretta possibile, senza dover ricorrere ad un legale, perché non ne posso +...
    ciao

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