Completamento grezzo. permesso o dia

Posso dare delle indicazioni di massima per poi chiedere conferma ad un professionista e al notaio.
Innanzitutto, dopo l?acquisto, occorre inoltrare una DIA, al Comune di Appartenenza, definita come intervento di completamento dell?opera allo stato rustico.

Per il rogito credo che sia indispensabile dare una consistenza, di natura catastale, all?oggetto di transazione.
Su questo punto è possibile, se non sono variate le norme, l?accatastamento del bene allo stato rustico.

Diverso è il discorso dello stato di fatto.
A mio parere, ma è chiaramente una mia opinione, chiederei la chiusura della pratica strutturale al Genio Civile (se non definita), con Collaudo e Certificato finale rilasciato dall?Ufficio stesso.
Questi documenti di fatto, pongono le garanzie che la struttura sia stata eseguita a regola d?arte e in conformità alle norme sismiche vigenti all?epoca del deposito dei calcoli.
Inoltre, questo elaborati sono necessari per il rilascio del certificato di Abitabilità.

L?eventuale richiesta di una verifica strutturale alle attuale normative, credo che fattivamente non sia possibile in quanto si determina un adeguamento della struttura (previa chiaramente fattibilità esecutiva), con costi anche consistenti.

Per la modifica dei tramezzi interni, in ottica urbanistica, non dovrebbe essere un problema.

L?ultimo consiglio è di verificare la compatibilità delle opere realizzate al progetto precedentemente approvato, alle disposizioni urbanistiche e di valutare la tipologia dell?involucro esterno (copertura e muri) in funzione delle attuali soluzioni tecniche necessarie per l?isolamento termo-acustico dell?edificio.

Grazie mille della risposta esauriente!

Adesso ci penso e se intenderò fare un' offerta chiederò al venditore i documenti relativi alla pratica inoltrata a suo tempo presso il genio civile per verificarne il buon esito (con tanto di collaudo) e chiederò di accatastarlo in categoria F3 o F4 prima di accettare l' offerta.

Credo che l'accatastamento al catasto fabbricati mi serva anche per il mutuo che intenderei fare sull' immobile in struttura, conservando la mia liquidità per il completamento.

Adesso sto cercando di stimare le spese sostenute dal venditore per arrivare a questo stato di avanzamento lavori, per valutare la congruità del prezzo richiesto.

Sapreste per curiosità dirmi da che anno in poi sono entrate in vigore le attuali normative sulle strutture per quanto riguarda i calcoli sismici?

(inoltre il comune in cui si trova l'immobile é passato da pochi mesi dalla categoria sismica 4 alla 3)

Le normative sono in vigore da alcuni, eccone alcune.

Legge sulle costruzioni in cemento armato e acciaio n.1086 del 1971, ora Testo Unico dell'Edilizia DPR 380/2001;

Legge n.64 del 1974 per le costruzioni in zona sismica, ora TU Edilizia;

Buongiorno, posso confermare, mi è capitato un caso anche in questi giorni, che l'acquisto 'al grezzo' o 'rustico' presuppone che il bene sia individuabile, ossia accatastato. La convenienza non è facile da valutare, occorre sapere, però, che la garanzia decennale ne viene affievolita non poco.

Grazie Nabor del tuo contributo.
Personalmente mi interessa poco il discorso garanzia in quanto intenderei eseguire i lavori mancanti in economia.
Ho ancora il dubbio sulle imposte da pagare al rogito, in quanto se il fabbricato verrà accatastato in categoria F3 non avrà rendita catastale. Sarà possibile indicare una rendita presunta?