Ciao a tutti, volevo sottoporre una questione a voi che siete esperti in materia. Vi riassumo brevemente il mio problema. Il mio vicino ha commesso diversi abusi edilizi nei mie confronti,tra quelli peggiori: uno sporto del tetto sopra la mia copertura che invade la mia proprietà e mi impedisce di sopraelevare la mia abitazione; diversi camini a filo confine (violando le norme comunali) di notevoli dimensioni (maggiore di 2.50 m) in mattoni senza alcun controventamento ne altra misura di sicurezza. Ho cercato di far valere i miei diritti per via civile perché all'epoca il comune non voleva intervenire, declinando ogni responsabilità. Dopo anni di causa sia il giudice di primo grado che la corte d?appello non hanno riconosciuto l?abuso edilizio. La sentenza si è basata sulle false dichiarazioni del CTU che ha favorito l?altra parte in quanto amico loro. Recentemente abbiamo consultato in comune la concessione realizzata per i camini e abbiamo rilevato che il progetto è completamente difforme allo stato di fatto, contrariamente a quanto dichiarato dal CTU. Per lo sporto non esiste alcuna concessione ma appare nello stato di fatto delle suddetta concessione) e abbiamo rilevato che il progetto è completamente difforme allo stato di fatto, contrariamente a quanto dichiarato dal CTU. Nonostante la sentenza del tribunale civile, posso ancora ricorrere per via amministrativa (come avrei dovuto fare in principio) denunciando in comune e in procura l?abuso edilizio? C'è qualche termine di prescrizione per gli abusi edilizi?
Grazie per tutti i suggerimenti che possiate darmi
Saluti