Come fare?

Mi sembra più un problema famigliare che immobiliare....ma cmq se vogliono far tutto loro e tu "devi" solo abitarci senzapagare non mi sembra una brutta cosa.
se ti avanzano soldi puoi sempre fare un mutuo per un monolocale e metterlo in locazione...

ciao

Be si in effetti il problema è anche famigliare, ma in primis immobiliare, nel senso che ho scritto qui per sapere quali sono le possibili soluzioni dal punto di vista legale e immobiliare..

I tuoi futuri suoceri vogliono proteggersi e proteggere adeguatamente il capitale che vanno a fornire alla figlia.

Se acquistate "insieme" con percentuali addirittura diverse, potrebbe succedere che fra pochi anni, quando voi vi separerete, nascerebbero contenziosi talmente vasti da risultare difficili da risolvere.

Un mutuo ventennale di 200.000? ai tassi attuali vuol dire una rata mensile di circa 1.400?, una bella sommetta per due giovani specialmente se uno dei due dovesse perdere il lavoro per svariati motivi.

I genitori fanno bene a preoccuparsi, nel caso vi separaste, almeno non dovrebbero sopportare contenziosi di nessun genere.... pensaci.

Da un punto di vista esclusivamente di interesse personale hanno fatto benissimo, non bene..ma da un punto di vista morale io mi sento un ospite, senza contare che nel caso in cui ci lasciassimo io non avrei nulla in mano..
eppoi perché nascerebbero dei contenziosi se acquistassimo in percnetuali?se ci lasciassimo ognuno riprenderebbe la sua quota, la vedo una cosa naturale..di che contenziosi parli?
quali sono questi problemi?
avere solo 1/5 del valore della casa in più giustifica questo modus operandi?
abbiamo entrambi un lavoro fisso, la rata del mutuo è di 1100 euro perché il padre lavora in banca e ha accesso a tassi agevolati...
io francamente vedo solo un discorso di sfiducia e di interesse personale che però mal si accoppia in un discorso di matrimonio o convivenza che sia..

Se leggi gli articoli del Codice dal 1100 in poi ti accorgerai che la "comunione" di un bene è piena di ostacoli.

Nel momento in cui vi separerete, se non vi accordaste sul valore del bene stesso, dovreste procedere secondo le norme (giudice), leggi l'art. 1111.

Ribadisco, i genitori fanno bene a pretendere la sicurezza sul bene che per buona parte dovrebbero loro stessi pagare.

Forse l'ingoranza in materia non mi fa capire, da un punto di vista legale sarà senz'altro come dici tu, ma rimango dell'idea che moralmente parlando un matrimonio o una convivenza che parte con queste premesse per me non ha molto senso.
Cioè neanche abbiamo cominciato che già ci si tutela per un eventuale separazione e francamente non è un modo che io condivido!
Leggerò il codice, grazie dell'aiuto.

I genitori non sono ... innamorati!

Pensano al fututo e tutelano i loro interessi (e della figlia), come d'altronde fanno tutti i genitori.

Appunto ma manco lei però lo è...avendo sottoscritto questo modo di fare..

RIBADISCO PIù CHE MAI CIò CH HA GIà SCRITTO CONDOMINIALE!!
io non comprerei mai una casa in regime di fidanzamento....(non per portare sfiga..)ma ne ho viste talmente tante di queste situazioni!!

proprio l altr giorno ho avuto la richista da un amico di mettere in vendita la sua casa perché si è lasciato con la ragazza e non riesce a pagare il mutuo...

è ovvio che i genitori di lei vogliano proteggere il loro capitale...in fondo investono sulla figlia più che su di te... è duro dirlo ma è così...
io cmq. approfondirei il perché di questo malessere nei toi confronti...
vuoi un consiglio spassionato? o vi sposate oppure cercate una casa più piccola che costi meno e che vi potete permettere senza chiedere niente ai genitori...vi intestate casa insieme e il mutuo pure!!
lascia perdere ciò che dice la legge perché ti addentreresti in una palude assurda...

Mi pregio citare un esempio: coppia sposata con matrimonio concordatario (in Chiesa), in regime di comunione dei beni. Acquisto della casa coniugale, immobile soggetto a convenzione edilizia ventennale (prezzo calmierato), pagato da lui, ma rientrante nella comunione. Ora la moglie chiede la separazione legale, e vuole il corrispettivo del 50% del valore dell'immobile, ma A PREZZO DI MERCATO, nonostante la convenzione edilizia sia ancora in essere, con la minaccia di far saltare l'accordo sulle altre condizioni della separazione. Il caso di cui sopra, tanto per essere chiari, è un esempio dei rischi connessi alla scelta sul regime patrimoniale, ed all'intestazione dei beni...

A mio modesto avviso, a prescindere da considerazioni legali/burocratiche ecc. che lasciano il tempo che trovano di fronte a situazioni squisitamente morali come questa (7 anni insieme, genitori che vogliono difendere il capitale e la figlia...come fossero la stessa cosa...mah), forse la soluzione migliore è tirare fuori i genitori di lei dalla questione...quindi abbassate il budget iniziale o fate un mutuo più corposo che vi gestite voi da soli e fate come vi pare...buona fortuna...

Che tristezza!!!

Si è vero il capitale è bene difenderlo i soldi sono difficili da raccogliere oggi per una famiglia normale ma .........

Partire in questo modo non è incoraggiante che bel mondo che hanno creato i nostri genitori ..........

Secondo me dovete trovare una soluzione senza aiuto dei genitori e comunque il problema rimane anche con il matrimonio anzi si deve pagare anche l'avvocato per il divorzio.

Le ............ sono sempre in agguato ma se il rapporto è stato serio in questi 7 anni devi partire pensando positivamente e con le idee ben chiare
Ah è normale che sia la nuova convivenza che il passare degli anni porterà dei momenti difficili l'importante e voler andare avanti cercando di risolvere le avversità della vita
I divorzi oggi giorno crescono sempre più, sento di gente che dice mi sono stufato/a non ci amavamo più .....................meglio i tempi delle nonne dove la famiglia bisognava portarla avanti punto e basta
Per me i divorzi esistono solo per problemi seri vedi violenza conuigale e altre situaz. del genere.
Tornando a noi scendete di buget e iniziate serenamente la vostra vita coniugale.

Quando si risparmia un patrimonio bisogna anche pensare a cosa servirà, non si può pretendere che con 50 000 euro di comprare una casa e neache di pretendere che un'altra persona paghi direttamente o indirettamente il mutuo di 200 000
Se i redditi sono due e uno anche solo per un terzo o metà viene usato per pagare il mutuo toglie comunque liquidità al budget famigliare.

Un saluto a tutti