Come chiedere una verifica di lavori privati al genio civile

Il Genio Civile si occupa principalmente di strutture edilizie, ed è quindi preposto alla vigilanza di questo settore costruttivo.

È indubbio che le irregolarità strutturali fanno capo a questi uffici e quindi, a fronte di un abuso, anche una segnalazione avviata all?ufficio infrazioni edilizie del comune o ad altri apparati amministrativi sia indirizzata presso questo ente.

In linea generale, come credo che sia, se un cittadino si reca presso questi uffici per mettere in evidenza un eventuale abuso, ossia di strutture realizzate senza autorizzazione, innesca un meccanismo che seguirà un sopralluogo da parte dei funzionari del Genio Civile, oltre che comunali (ufficio infrazioni edilizie).

Il problema è se si verifica, di fatto, che i lavori sono stati eseguiti in regola.
Su questo punto penso che chiunque, in evidenza ad una accusa di questo genere, possa chiedere una rivalsa tramite avvocato.
Pensando che queste segnalazioni sono nominative, è bene quindi essere sicuri di quanto di afferma.

È vero tuttavia che se il condomino ha realizzato dei propri lavori su parti comuni condominiali, e interagendo con elementi strutturali dell?edificio, dovrà essere in possesso delle necessarie autorizzazione e di un assenso dei vari proprietari.
Su questo punto l?Amministratore dovrebbe essere in grado di dare risposta e si dovrà trovare qualche traccia in un verbale di assemblea.

Quello che mi chiedo comunque è, in che termini è configurata questa consulenza dell?ingegnere del Genio Civile, trattandosi di un dipendente di una amministrazione pubblica.
Vista la delicata materia e nel rispetto della professionalità dei tanti tecnici del nostro paese, non vorrei che qualcuno leggendo queste brevi frasi potrebbe interpretare l?argomento in altro modo.

Bè, diciamo che mi sono espresso male per quanto rigurda il tecnico del Genio Civile..Non ci ha certo progettato lui i lavori che andremo a realizzare, ma vista la complessità dell'intervento è stato richiesto dai miei tecnici un parere di fattibilità dello stesso a Ingegneri che hanno in passato collaborato con il Genio Civile, per esser noi certi dell'effettiva realizzabilità degli stessi.
Per quanto riguarda la denuncia, io non voglio mettere in dubbio che i lavori che sono stati fatti dal mio vicino siano stati fatti con i dovuti permessi, ma voglio solo la sicurezza, visto quante me ne sta facendo passare lui.
Purtoppo l'Amministratore non è affidabile, per vari motivi che non sto a spiegare,quindi non mi è possibile chiedere a lui; anche perché, a quanto ne so, se i lavori sono fatti in modo da non pregiudicare ad altri l'uso della parte comune interessata, non c'è bisogno di autorizzazioni condominiali.
Quindi volevo solo sapere se era possibile accedere a tali permessi o sapere se erano stati richiesti.

La prima parte è chiara.

Per il resto, la problematica si sposta su un evidente dubbio circa la sicurezza dello stabile successiva a lavori realizzati da uno dei proprietari.
Rispondo come se la questione toccasse me personalmente.
Innanzitutto solleverei il problema in ambito di assemblea condominiale, visto che la sicurezza riguarda tutti e non il singolo, chiedendo dei chiarimenti sui lavori eseguiti.
Non credo che questa condotta possa ledere qualcuno poiché credo sia un diritto conoscere a fondo una attività eseguita su beni comuni come le parti strutturali.
Nella sostanza, non si tratta di forare una parete per un chiodo.
In quella sede qualche risposta dovrà essere data, l'eventuale diniego o assenza di documenti porterà le necessarie conseguenze.

Riguardo alla funzione dell'Amministratore, e ben cosciente che la categoria è formata da persone preparate, ritengo sbagliato giustificare l'inaffidabilità di un solo soggetto.
Sono professionisti che rappresentano tutti i condomini, chiamati a precise responsabilità e pagati per questo.
Questa chiaramente è una mia deduzione posta in ordine generale, ma ovviamente non mi permetto di entrare in merito alle singole questioni.

Grazie per tutti i suggerimenti.
Anch'io sono del suo stesso parere riguardo agli Amministratori, ma nello specifico, purtroppo, il comportamento dello stesso non mi permette di comportarmi come Lei suggerisce.
Il problema è che nel nostro condominio l'Amministratore cura (non so per quale motivo) gli interessi di un solo condomino, per l'appunto quello con cui mi trovo in conflitto e che si comporta come se fosse il padrone dello stabile, visto che finora nè gli altri condomini nè l'Amministratore stesso hanno mai avuto il coraggio di opporsi a nessuna delle sue iniziative: essendo noi estranei a questo tipo di comportamento "servile" nei suoi confronti, ci siamo inimicati il soggetto in questione e l?Amministratore che lo segue..Ciò ci impedisce di avere un confronto con tali persone, che dall'alto della loro arroganza vogliono imporci le loro idee sulla ristrutturazione del mio locale.
Proprio per questo ci siamo tutelati con la sicurezza di realizzare lavori perfettamente a norma; il problema si è posto quando abbiamo scoperto la realizzazione di lavori di cui non eravamo a conoscenza, quindi vogliamo trovare il modo di verificare se sono a norma o meno.
Grazie per i suggerimenti!!

Si può chiedere la sostituzione dell'Amministratore, ovviamente con il bene placido di tutti i restanti condomini.

Buongiorno, oltre alla sostituzione dell'amministrazione, atttraverso ordinaria delibera assembleare maggioritaria, è possibile arrivare ad una revoca giudiziale per 'gravi irregolarità' di gestione, concetto abbastanza vago, ma sufficiente per tutelarsi. Se l'amministratore, richiesto allo scopo, si rifiutasse o omettesse d'eseguire le opportune verifiche sui lavori effettuati dal vicino, e da Lei descritti, potremmo rientrare nell'ipotesi di cui sopra...

Ritengo quest'ultimo suggerimento di Nabor ottimo, sotto il profilo normativo e per determinare le responsabilità dell'Amministratore.

Puntualizzerei che la richiesta di cui sopra, all'amministratore, dovrebbe essere documentale e formale (RR)

Infatti, solo con prove documentali si possono determinare le singole responsabilità.
Di fronte a queste chiare evidenze, e in assenza di altre strade percorribili, non rimane che intraprendere una procedura d'urto.

Attendiamo novità, dunque....

Il problema di questo condominio è proprio il fatto di non voler cambiare l'Amministratore; costui cura gli interessi di un solo condomino che ha buona parte dei millesimi e in più riesce a portare dalla sua parte anche altri condomini convincendoli che l'Amministratore lavori bene e che non ce ne sia di meglio in giro...E' una situazione grottesca, sono anni che i problemi condominiali li risolvono i condomini e che l'Amministratore si muove solo se chiamato da un solo condomino.E' quindi difficile poterlo cambiare; dall'inizio dei lavori non è stato mai fatto un controllo dei lavori da parte del condominio, ci siè solo basati sul fatto che 1 condomino ha deciso che i lavori non andavano bene e ha detto all'Amministratore di farli cessare..Le lettere continuano anche in questo periodo, ma noi continuiamo ad andare avanti per la nostra strada, come suggeritoci dal nostro avvocato.
Capite quindi che non è semplice trovare una soluzione a tutta la faccenda....

Buongiorno Sig.ra Chiara, penso abbia ricevuto riscontro nel Forum condominiale.

Queste vicende devono essere chiarite, sia dal punto di vista legale sia personale, e quindi combattute nelle sedi opportune.

Io cercherei d'evitare, comunque, il ricorso ad una tutela giudiziale, attraverso gli strumenti di deterrenza preventiva che abbiamo prospettato, tra cui una riunione in contraddittorio tra parti e tecnici.

I lavori proseguono e nessuno sta facendo quello che è stato minacciato: probabilmente i controlli arriveranno a fine lavori, ma l'importante è che finiscano perché non ne possiamo più...E poi, essendo sicuri di aver fatto le cose secondo le regole, può venire chiunque a controllare, non ci sono problemi..Per quanto riguarda il confronto tra il nostro tecnico e quello del condomino "contestatore" c'è già stato all'inizio e anche quest'ultimo aveva dichiarato che i lavorierano regolari, pur essendo vicino ai limiti..Noi abbiamo addirittura alleggerito ancora il soppalco per essere sicuri di rispettare tali limiti, ma il condomino continua a sostenere che il suo tecnico ha dato esito negativo...Quindi il confronto non è per niente semplice...Ma tant'è..Comunque accetto il consiglio e per ora non adiremo a vie legali...Grazie dei consigli

La cosa auspicabile è che anche i sopralluoghi da parte dei tecnici, tra cui quello nominato dal condominio, siano verbalizzati e sottoscritti dalle parti al fine di avere un documento scritto e quindi valido in casi di contestazione.

Condivido senz'altro il consiglio anzidetto, ossia quello di porre a verbale le osservazioni (anche contrastanti) di parti a tecnici, in esito ai sopralluoghi del caso.