Ciao a tutti!Premetto che ho contattato un legale che in questi gg studierà sul campo e sulle scritture private che gli ho fatto avere la mia situazione, ma mi piacerebbe avere anche qualche dritta disinteressata da chi fa il vostro lavoro e sicuramente avrà già visto situazioni così. Ho ereditato una casa con due terreni attigui che fungono da giardino. E' una casa di quasi cento anni che ora sto ristrutturando, di un certo valore anche per il posto turistico in cui è situata. Sto facendo sacrifici per cercare di mantenermela e non cederla agli squali che subito mi hanno assediato fiutando un affarone. Un vicino negli anni passati ha costruito non una ma DUE ville abusive, una a destra e una a sinistra, attaccandosi ai muri di cui mio nonno gli aveva venduto la comproprietà. Ho tutti gli atti e risultano di mio nonno, in quanto è lui che cmq esisteva in primis nel vicinato. Ora questo simpatico signore che si vanta del suo abusivismo in attesa di condono (non ancora concesso) come se fosse un suo particolare merito, e sul quale i miei parenti in passato non hanno ritenuto di prendere chissà perché provvedimenti legali, mi ha avvicinato con una sfacciata estorsione in piena regola. Si dichiara proprietario del muro su cui dovrei appoggiarmi per i solai e il tetto, perché mio nonno gliel'avrebbe venduto del tutto. Ma mi risulta assurdo, e poi alle richieste di vedere questo documento non ci sono state repliche. In parole povere dichiara di concedermi il lusso di non denunciarmi perché voglio toccare la "sua"proprietà in cambio della vendita di un pezzetto di terreno con il quale realizzerebbe l'unione delle sue due costruzioni non in regola, e sulle quali ha aperto una veduta con doppia fila di balconi a filo del mio terreno già da oltre quindici anni. Non abitando sul posto è anche più difficile difendermi dall'assedio di questi vicini che sicuramente entrano nella mia proprietà regolarmente (ci coltivavano persino le zucche e se le venivano a prendere calandosi dai balconi o issandosi dal muretto)e vendere quel tratto di terreno equivale a far avanzare il loro abusivismo di un altro pezzo. Ci sono di mezzo anche degli ex pollai, casette nel giardino che vorrei in qualche maniera legale far accatastare e aggiustare al grezzo, ma che sono già stata diffidata dal fare a meno che non vendo il terreno! Io lo venderei pure, al giusto prezzo, ma come difendermi legalmente da questi signori, poi? In ogni caso mi rendo conto che sono un po' OT e che la faccenda è complessa.
Le mie domande, a parte un commento spassionato vostro sono:
1)come isolarmi dai vicini con i quali confino con muretti piuttosto bassi, poi una rete abb. alta, e il famoso terreno dal quale hanno abbattuto il muretto per creare la doppia veduta protetta da una semplice e bassa inferriata?Vorrei creare siepi, o alzare i muri, o mettere una nuova rete alta. Come posso fare?
2)C'è modo di recuperare i pollai e crearne casette prima che ci entrino loro che minacciano l'usucapione e aggiungano il danno alla beffa?
3)Come installare telecamere di videoorveglianza a distanza che guardino sulla mia proprietà senza ledere il loro diritto alla privacy?In pratica loro che mi hanno invaso ora limitano il MIO diritto alla privacy e alla sicurezza?
Grazie e scusate se vi ho tediato con la mia storia ma sono davvero arrabbiato. I furbi non li ho mai sopportati figuriamoci quando hanno pure torto!
ale