Certificato abitabilità

Quando compri dal costruttore la prassi è questa, quello che puoi fare è mettere sul rogito una clausula esplicita che impegni il costruttore a richiedere ed ottenere il certificato di abitabilità.

Se ci sono problemi ad ottenerlo, il costruttore sarà tenuto a fare tutte le opere necessarie per ottenerlo, in genere non è un problema, ma per tua tranquillità puoi fare come descritto sopra ( c'è anche una sentenza della cassazione sul requisito dell'abitabilità al momento del rogito, fallo presente al notaio ). Cmq dopo un certo periodo di tempo dalla domanda il certificato si intende rilasciato per silenzio assenso.

L'accenno al silenzio assenso è corretto, ma va ricordato che, in ogni caso, la P.A. può in seguito dichiarare inagibile l'immobile, ricorrendone i presupposti...ai sensi dell'art. 222 R.D. 1265/34 (T.U Leggi sanitarie)

Sono più serena.....
grazie mille..
domani vado al rogito!!!!

.... può in seguito dichiarare inagibile l'immobile, ricorrendone i presupposti...
Fai attenzione a quanto ti ha detto Nabor.

Dopo aver stipulato il rogito ed aver pagato "tutto", se il costruttore no adempisse o fosse nell'impossibilità di farlo, non ti resterebbe che citarlo in giudizio con tutte le conseguenze economiche che ciò ti comporterebbe.

Non sarebbe più opportuno prorogare il rogito di qualche giorno e soprattutto non pagare il costruttore fino a che non sistemi la situazione?
Vedrai come si darà da fare!

Al riguardo ho a dir poco le mani legate.. il costruttore ha costruito un complesso non indifferente (una villa, due gruppi di bifamiliari - cioè 4 villette bifamiliari - e un condominio di 18 appartamenti tra i quali il mio).
rogitiamo praticamente tutti insieme.. e in più i lavori di ultimazione saranno fatti a settembre-ottobre... quando io ho bisogno della casa..
spostarlo è inutile tanto poi ora che finiscono i lavori e chiedono il certificato passa altro tempo.
e se poi non danno l'abitabilità c'è una causa di gruppo di 18 appartamenti e 5 villette..
l'impresa è sul mercato da anni... sulla loro serietà mi hanno dato conforto in tanti...
mi devo preoccupare??

Il preliminare non dice nulla sull'abitabilità dell'immobile?

Assolutamente niente... ieri ci ha però detto, prima che potessimo dire noi qualcosa, che verrà scritto nel rogito che è l'impresa di costruzioni che si impegna a chiederlo.

Infatti l'unica soluzione è questa, fai scrivere che si impegna a richiederlo e a fare, a proprie spese, tutte le eventuali opere che il comune di competenza dovesse eventualmente richiedere a seguito della relazione tecnica rilasciata per l'ottenimento dell'abitabilità stessa, pena la nullità dell'atto di compravendita così come sentenziato dalla cassazione.

Più propriamente, direi d'inserire la previsione seguente: 'parte alienante si obbliga alla richiesta del certificato di abitabilità, entro un termine (perantorio) da fissarsi, a pena di nullità dell'atto di compravendita in caso di perenzione del termine anzidetto'.
A proposito della giurisprudenza in materia, sul punto del difetto d'abitabilità/agibilità quale motivo esclusivo di risoluzione del contratto, è il caso di puntualizzare che le interpretazioni sul punto sono tutt'altro che concordi, sia per quanto riguarda il merito, sia per la legittimità (Cassazione civile, a sezioni semplici). In altre parole, il vizio anzidetto, secondo alcuni, darebbe titolo ad azione risarcitoria...