Sono nuovo in questo forum, ma la cosa per me è molto delicata, e
vorrei sentire anche qualche esperto che fa parte di questo forum,
anche per sentire dei parereri differenti.
Un pò di anni fa compro casa in una cooperatia edilizia di Roma,
perché erano arrivati al tetto e garantivano il rogito
in breve tempo ( per iscritto )
Non rispettano ne tempi di consegna ne tempi di rogito.
Sono entrato in casa come assegnatario circa 1 anno e mezzo fa,
ma non rogitano, perché pur avendo già frazionato il contesto è
sotto un ipoteca della banca e mancando diversi box e alcuni appartamenti
non possono rogitare finchè non li vendono (diversamente da
quanto avevano messo per iscritto)
Nella cifra che mi manca al saldo pago un interesse passivo,
ho la possibilità di estinguere l' interesse passivo, pagando
il saldo però senza avere il possesso della casa, o regalare
al vento 6.000 euro l' anno di interessi passivi.
In poche parole e gli appartamenti rimansti sono
nel collettivo, quindi da acquirenti dobbiamo NOI preuccuparci
perché non vendono l' invenduto e pagarne di tasca nostra
le conseguenze quando a tutti noi venivano garantite delle cose
ben diverse.
In ultimo un imprenditore ha fatto un offerta per un
acquisto delle case mancanti, ma il consiglio di amministrazione
della cooperativa (che cooperativa in questo caso è solo
un trucco per pagare di meno e coinvolgere tanti sfigati nei
loro costi) per non andare in perdita di 100.000 euro (che sono
2.000 euro a socio in più cioè ben poco) hanno detto no!!!!
Di recente ci hanno offerto di arrivare al rogito dando
un prestito alla cooperativa di 5.000 euro, che avremmo visto
alla vendita di tutte le case rimaste; poi di colpo pare
che la banca ha ritrattato e da 5.000 sono diventate 15.000
e ovviamente non si rogita più, perché nessuno ha quei soldi.
Quindi aumentano gli interessi passivi, e la cooperativa non
vende nulla, perché fra le altre cose ha prezzi più alti
rispetto al mercato (perché non vogliono perderci), e nessuno
compra perché la gente vedono che non rogita.
Preso dalla disperazione mi sono rivolto ad un avvocato, il quale
mi ha detto che dato che avendo registrato il compromesso, io ho la possibilità di pagare interamente
la mia casa senza chiedere un mutuo (dato che i soldi provengno
dal precedente immobile) di obbligarli a rogitare togliendo la mia
fetta dal frazionamento e se rifiutano lo fa il giudice e che
da una sentenza della cassazione si può fare anche nelle cooperative.
Il problema è questo, gli avvocati fanno alla svelta, ma si può
fare davvero oppure no? Voi ne sapete nulla?
Grazie a chi risponderà, so che a risposta non è nel forum, però purtroppo arrivare a fine mese è dfficile, e vivo molte tensioni
Note: la cooperativa è nata prima del 2005 quindi non hanno una fideiussione