Ciao a tutti!
Ho proprio bisogno del vostro aiuto...vi spiego:
a novembre 2005 il mio ragazzo ed io abbiamo stipulato un compromesso per l'acquisto di un immobile consenga "indicativamente" ottobre 2006. Nel giugno 2006 veniamo a scoprire che la Ditta a cui erano stati appaltati i lavori di costruzione dell'immobile è fallita. L'immobiliare quindi ha appaltato i lavori ad una nuova impresa e i lavori sono ripresi. Nel giugno 2007 l'immobiliare ci invia una raccomandata dicendo che l'immobile, salvo fatti estranei, verrà consegnato entro la fine del 2007. Nel settembre 2007 ci arriva un'altra raccomandata dell'immobiliare dove, tra le varie cose, scrive: "Tuttavia, posto che l'imprevedibile fallimento del primo appaltatore ha comportato un eccessivo aggravio di oneri e costi di costruzione, siamo con la presente a significare che, visto che la sopravvenuta onerosità, dovuta ad un avvenimento straordinario ed imprevedibile quale il fallimento dell'appaltatore da oltre 130 anni sul mercato, non rientra più nell'alea normale del contratto, probabilmente non saremo più in grado di mantenere fermi i prezzi di acquisto pattuiti. Di questo, alla fine dei lavori, e quindi in possesso di conteggi più precisi, vi faremo sapere se, e di quanto, aumenterà il presso d'acquisto dell'immobile da voi prenotato."
La mia domanda è: possono fare una cosa del genere? E il prezzo che abbiamo pattuito sul compromesso non vale niente
Ho letto più volte il compromesso e l'unico punto dove si parla del prezzo dell'immobile dice: "il prezzo delle porzioni immobiliari oggetto del presente preliminare viene di comune accordo pattuito ed accettato a corpo e non a misura e viene conseguentemente predeterminato nella somma complessiva di: Euro xxx che, ferme restando le disposizioni contenute nella lettera h) del presente articolo, la parte acquirente si obbliga a pagare al domicilio della società venditrice nei seguenti modi: a) euro xx vengono versate contestualmente alla firma del presente contratto, che ne costituisce quietanza s.b.f. a titolo di caparra pertinziale; b) euro xx vengono versate contestualmente alla firma del presente contratto a titolo di acconto sul prezzo; h) euro xxx mediante accollo della quota originaria di mutuo che la parte acquirente si impegna ad accettare sin d'ora alle stesse condizioni della parte venditrice. Qualsiasi variazione sia in aumento che in diminuzione dell'ammontare definitivo della quota di mutuo fondiario o ipotecario, rispetto a quella sopra prevista, comporterà corrispondente variazione della parte di prezzo che dovrà essere regolata in contatni in occasione del saldo.
Art. 4 L'ultimazione dell'unità immobiliare oggetto del presente contratto viene idicativamente prevista per ottobre 2006. essa deve ritenersi legata ad un ordinato e regolare svolgimento dei lavori. eventuali anticipazioni rispetto alla stessa ovvero ritardi dipendenti dal fatto di terzi, ivi compresa la pubblica amministrazione, da forza maggiore e/o eventi straordinari, non potrà implicare modifiche nei termini di pagamento."
Scusate se sono stata così prolissa, ma ho voluto essere il più precisa possibile. Vi ringrazio per l'aiuto che saprete darmi!