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2012-02-06 11:51:51

Ampliamento piccole pertinenze in giardino


Alfrbel
login
03 Febbraio 2012 ore 13:20 2
Ciao e buongiorno a tutti

sono nuovo del forum

per Vs guida, mi é stata proposta una soluzione in un piccolo condominio che, nonostante la bassa metratura abitabile (circa 50 mq), comprende un grazioso giardino adiacente su cui sono presenti due piccole pertinenze indipendenti in muratura, attualmente adibite una a bagno (lavandino+wc) e l'altra a deposito attrezzi (di cui peró non ho avuto ancora informazioni in merito alla regolaritá urbanistica delle stesse)

visto il ridotto spazio abitabile, prima di avviare un'eventuale trattativa con i proprietari dell'immobile, gradirei conoscere se tali pertinenze esterne possano essere considerate compatibili con le attuali direttive vigenti in merito alla possibilitá di ristrutturazione/ampliamento (o eventuale demolizione/ ricostruzione) in modo da ottenere, anche se ridotto e non abitativo, un ulteriore spazio coperto (se concesso l'ampliamento, pensavo semplicemente alla realizzazione di una mini veranda prospicente al deposito attrezzi)

in positivo, gentilmente Vi prego anche di farmi sapere quali siano le domande ed i relativi documenti che dovrei chiedere ai proprietari in modo da valutare legalmente la fattibilitá dell'intervento, considerando la futura richiesta da sottoporre al Comune interessato

grazie per l'attenzione
cordiali saluti
Alfredo
  • consulente
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 3 Febbraio 2012, alle ore 15:20
    In ordine alla richiesta di un intervento di riutilizzo delle strutture esterne, la cosa più corretta è di interpellare l'ufficio urbanistico del comune o un tecnico di fiducia.
    Se dovessi procedere con le regole urbanistiche applicate in un ambito territoriale di mia conoscenza, dovrei innanzitutto verificare la possibilità di un cambio di destinazione d'uso dei corpi esterni (a residenziale) e il recupero della volumetria a seguito di demolizione.
    Il tutto ovviamente nel rispetto delle distanze di confine.

    I documenti quindi che deve chiedere sono gli estremi dell'autorizzazione edilizia approvata e rilasciata dal comune, del certificato di abitabilità oltre ad un estratto della pianta catastale.
    Da questi dati, con progetto alla mano, potrà verificare eventuali difformità edilizie e chiedere informazioni agli uffici competenti.
    Per questi passaggi è consigliabile l'ausilio di un professionista.

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 6 Febbraio 2012, alle ore 11:51
    Buongiorno, concordo pienamente con la risposta di cui sopra. Prima d'aver ottenuto la documentazione di cui sopra, è sconsigliabile anche sottoscrivere la proposta d'acquisto.

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