Ampliamento lucernario e uso del tetto come terrazzo

Risposta sicura alla domanda 1 (perché mi è appena capitato caso identico in zona vincolata): anche se come lavoro è una sciocchezza va presentata una Dia (per lo meno a Milano e hinterland) in Comune, a firma di tecnico abilitato.
Essendo però centro storico (e pertanto con qualche vincolo, come mi è successo) è facile che anche per te sia necessario dover prima presentare l'autorizzazione paesistica: ottenuto il (pressochè sicuro) benestare, si procede con la suddetta pratica.
In merito alla domanda 2 ritengo che almeno un parapetto debba essere realizzato per trasformare una soletta di copertura piana in spazio praticabile, con conseguente "modifica" della facciata e perciò stesso iter precedente.
L'unico dubbio che ho, è se così facendo si crea una qualche forma di "servitù di vista" sui vicini confinanti (nel caso di nuovi balconi in edificio esistente ci sono delle prescrizioni per i motivi suddetti) e pertanto se bisogna avere qualche accorgimento progettuale...

Devi fare esattamente come ti adetto Arkitria: richiesta di autorizzazione paesistica e presentazione di DIA o PDC, a seconda di cosa ti chiede il Comune in centro storico.
Per l'utilizzo del tetto come balcone, trattasi di ampliamento, quindi bisogna vedere se è un intervento accettato in centro storico e se c'è la volumetria residua per farlo (non dappertutto, ma nella maggiorparte dei Comuni il terrazzo fa SLP, quindi volumetria. Se c'è la volumetria residua, si potrà fare l'intervento, pagando i relativi oneri di urbanizzazione. Se non c'è volumetria residua, niente terrazzo.

Dimenticavo, il piano casa nei centri storici non c'è...

Rispondo a lollolalla: il terrazzo fa SLP e volume??? Al massimo é SNR (sup non residenziale) e ti chiedono l'adeguamento del costo di costruzione.... Posso capire fosse una loggia chiusa su più lati, ma l'equivalente di un lastrico solare non direi proprio che fa volume (che per convenzione é il prodotto di superficie per altezza...)

In alcuni comuni lo si considera per 1/3 come SLP, o frazioni simili. Poichè il volume spesso è calcolato SLP*3, nel caso fa anche volume. Però questo è da verificare sul regolamento edilizio comunale. Ogni comune agisce diversamente e come meglio crede.

Sempre per lollolalla: devo porre rimedio a questa lacuna che FORSE ho! Visto che anche tu sei di Milano o dintorni, mi citi un comune dove vige la legge citata che ti porta a dire che un terrazzo scoperto fa volume? (cavolo!!! ho sempre creduto che il volume si ottenesse moltiplicando l'area di base per l'altezza...ma se il terrazzo é scoperto e non ho l'altezza, come faccio ad ottenere il volume? Gulp ) Vorrebbe dire che fare un terrazzo scoperto sarebbe come costruirsi un locale, con tanto di pagamento oneri etc etc? E che se la mia zona é satura di volumetria io non posso...prendere il sole?? Mmmhhhh....ciao

Ok!
Ora vedrò direttamente con la ditta che dovrebbe farmi i lavori.
Immagino che sarà il loro geometra a dirmi se si tratta di DIA o PDC e cercherò di capire meglio con lui le questioni 'volumetria' e 'servitù di vista', in modo magari da poter verandare l'eventuale terrazzo.
Vi ringrazio molto delle delucidazioni già datemi.
Mi saranno utili per iniziare la procedura.

Mi pare mi sia capitato a Castano. Il volume lo trovi SLPx3 indipendentemente dall'altezza interna. In un Comune (non ricordo quale) invece le NTA indicavano che le parti comuni dei condomini erano valutate il 20% della superficie abitabile, quindi il tutto per 3 per ottenere il volume.
Poi variazioni ci sono anche sul calcolo del costo di costruzione, per il quale entrano comunque in gioco gli spazi accessori.