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2007-01-15 15:16:24

Agevolazioni prima casa - 10645


Anonymous
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11 Gennaio 2007 ore 23:02 15
Salve a tutti, sono nuova del forum.
Il mese scorso ho stipulato il compromesso per l'acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale. Il mio problema è il seguente, mio marito ha ereditato una quota pari al 50% di 2 appartamenti nello stesso comune in cui acquisteremo la nuova casa. Uno degli appartamenti ereditati è la nostra attuale abitazione principale che verrà venduta prima del rogito definitivo.
La mia domanda è: possiamo usufruire entrambi dell'applicazione dell'IVA agevolata al 4%?
Da quello che ho capito non bisogna essere titolari "esclusivi" di altri immobili, di conseguenza, avendo solo il 50% dovremmo avere diritto alle agevolazioni.
  • condominiale
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 00:09
    ... Da quello che ho capito non bisogna essere titolari "esclusivi" di altri immobili, di conseguenza, avendo solo il 50% dovremmo avere diritto alle agevolazioni.

    Mi dispiace!
    Leggi attentamente la circolare dell'Agenzia delle entrate, troverai elencate tutte le situazioni ostative al godimento dell'agevolazione:

    Agevolazioni prima casa

  • anonimo
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 00:44
    Qual'è il vostro regime patrimoniale?

    Suo marito non può sicuramente se acquista nello stesso comune ma se siete in divisione dei beni Lei potrebbe...

  • nabor
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 08:24
    Potrebbe aver ragione Oris...

  • anonymous
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 08:28
    Siamo in regime di separazione dei beni, in ogni caso cito uno stralcio della Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 19 del 01/03/2001:
    "2.2.7. Qualora l'acquirente sia gia' titolare pro-quota su tutto il territorio nazionale di diritti su immobili, acquisiti senza fruire delle agevolazioni, puo' giovarsi del regime tributario agevolato purche' ricorrano le altre condizioni.
    Qualora peraltro l'acquirente sia titolare in comunione con soggetti diversi dal coniuge, nel comune dove acquista, di diritti su di una casa di abitazione, puo' avvalersi della agevolazione tributaria purche' ricorrano le restanti condizioni.
    Quanto precede nella considerazione che il comma 1, lettera b), della piu' volte citata nota II-bis) espressamente prevede l'esclusione dall'agevolazione nel solo caso di titolarita' in comunione con il coniuge di diritti su immobili nel territorio del comune dove si acquista. Tenuto conto che la norma non qualifica ulteriormente la "comunione con il coniuge", si ritiene che la stessa sia riferibile alla comunione sia legale che convenzionale."

    Stando a quanto viene chiarito in questa circolare dovrei riuscire a usufruirne per entrambi in quanto mio marito è titolare di una quota in comproprietà con il fratello.

  • condominiale
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 09:30
    ...La mia domanda è: possiamo usufruire entrambi dell'applicazione dell'IVA agevolata al 4%?....
    La tua domanda iniziale era quella che ho riportato qui.

    La risposta continua a essere NO per entrambi.

    Se tu non hai la proprietà in "comunione" con tuo marito di altro immobile nello stesso comune, potrai godere tu stessa e solo tu delle agevolazioni citate.

  • anonimo
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 12:53
    Se fai caso bene alla circolare, troverai un punto che dice all'incirca "non essere proprietari, neppure per quote o in comunione.. di immobili nello stesso comune dove insiste l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato....."

    quindi solo tu potrai usufruire delle agevolazioni in quel comune dove tuo marito ha le quote di proprietà...

  • anonymous
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 14:25
    Se fai caso bene alla circolare, troverai un punto che dice all'incirca "non essere proprietari, neppure per quote o in comunione.. di immobili nello stesso comune dove insiste l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato....."

    quindi solo tu potrai usufruire delle agevolazioni in quel comune dove tuo marito ha le quote di proprietà...

    Io questo passaggio non l'ho trovato.

    Però, scusate, o sono cieca oppure, visto che penso di conoscere la lingua italiana, non riesco a capire... ...

    - io non ho alcuna proprietà e quindi, di diritto, posso usufruire delle agevolazioni

    - mio marito è proprietario per il 50% dell'immobile in cui abitiamo e che sarà venduto prima dell'atto di acquisto, se ci fosse solo questo potrebbe usufruirne anche lui, giusto?
    Inoltre è proprietario per il 50% (in comproprietà con il fratello) di un altro immobile, attualmente locato. In questo caso la titolarità non è esclusiva (ed è un dato di fatto) e anche se l'immobile si trova nello stesso comune, leggendo tutte le circolari che ho visto, mio marito ha comunque diritto alle agevolazioni.
    I limiti relativi alla proprietà pro-quota riguardano solo gli immobili posseduti nell'ambito dell'intero territorio nazionale per i quali si è già usufruito in precedenza delle agevolazioni.

    Sono due giorni che continuo a leggere circolari e risoluzioni e continuo a capirla in questo modo.

  • baccoba
    0
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    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 14:41
    Secondo me i consigli che ti sono stati dati fino ad ora sono ERRATI.
    Sono nella tua stessa situazione, sono proprietario di 1/6 dell'abitazione in cui vivo, ho ereditato questa quota quando e' deceduto mio padre.
    Voglio comprare un'appartamento nello stesso comune in cui risiedo insieme alla mia convivente.
    Vogliano usufruire delle agevolazioni "prima Casa" e quindi ho fatto la tua syessa domanda qui sul forum, qualche giorno fa.
    Ho ottenuto piu' o meno le stesse risposte, mi hanno linkato le stesse leggi e il risultato e' lo stesso: consigli sbagliati.

    Sia tu che tuo marito potrete godere dei benefici prima casa:
    Il prepossesso nello stesso Comune. E? innanzitutto disposto che può chiedere l?agevolazione ?prima casa? chi non sia titolare ?esclusivo? (o in comunione con il coniuge) dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui e' situato l'immobile da acquistare. In altri termini, la titolarità di quote (di proprietà, di usufrutto, eccetera) non impedisce un nuovo acquisto agevolato (salvo che non si tratti di contitolarità con il proprio coniuge).

    fonte:
    http://www.notaio-canali.it/ita/Faq.aspx

    La circolare dell'Agenzia delle Entrate (fonte ufficiale) è reperibile qui:
    http://www1.agenziaentrate.it/modulisti ... p01new.htm
    Si consiglia di leggerla attentamente .... Staff

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 15:06
    Meno male... pensavo di impazzire!
    Ho letto e riletto tutte le circolari e risoluzioni possibili e immaginabili e più leggevo più mi convincevo di aver diritto alle agevolazioni.

  • anonimo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 15:51
    Effettivamente, leggendo la faq, si desume che sia la titolarità esclusiva, anche se in quota di un tutt'uno con il coniuge, impedimento alla agevolazione e non le quote.

    Contento di aver ricevuto la precisazione, me la leggo meglio perché mi sembra interpretazione del notaio in questione.

    Sarebbe meglio fare il quesito alla agenzia delle entrate, così da avere un parere che possa essere portato come opposizione di future, possibili rivalse del fisco.

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 16:08
    Effettivamente, leggendo la faq, si desume che sia la titolarità esclusiva, anche se in quota di un tutt'uno con il coniuge, impedimento alla agevolazione e non le quote.

    Contento di aver ricevuto la precisazione, me la leggo meglio perché mi sembra interpretazione del notaio in questione.

    Sarebbe meglio fare il quesito alla agenzia delle entrate, così da avere un parere che possa essere portato come opposizione di future, possibili rivalse del fisco.


    Proprio questo pomeriggio ho posto il quesito all'Agenzia delle Entrate, appena ricevo la risposta le riporto sul forum.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 12 Gennaio 2007, alle ore 17:36
    Ripeto, l'Agenzia delle Entrate così risponde:
    http://www1.agenziaentrate.it/modulisti ... p01new.htm

    Si potrà facilmente leggere che se il marito della nostra interlocutrice ha gia goduto delle agevolazioni prima casa nel momento dell'acquisizione ereditaria, e tuttora è in possesso delle quote in comunione col fratello, non avrà diritto a nuove agevolazioni.
    Nel momento in cui cessa di essere proprietario delle quote del citato iimmobile in virtù della vendita, dovrebbe acquisire nuovamente il diritto all'agevolazione.
    Per Beth72 invece nessun problema.

    Durante tutta la discussione è sempre stato ribadito il medesimo concetto.
    Forse non è stato sufficientemente compereso.

    Una conferma o smentita da parte dell'Agenzia chiuderà con soddisfazione la discussione in corso.

  • alexlfo
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 14 Gennaio 2007, alle ore 11:18
    Confermo, anche io mi trovavo nella stessa situazione, sono andato dal notaio che mi ha verificato se avessi o meno beneficiato dellla detrazione; per cui va fatta un'analisi preliminare, non è corretto dire che se uno ha un altro appartamento in divisione con qualcuno che non è il coniuge, può beneficiare della detrazione su un altra casa. Il coniuge può (se non ha altra casa), lui invece se ha già beneficiato sull'altra casa non può! Accertati che tuo marito non abbia beneficiato. La detrazione è una sola e no puoi goderla su 2 case differenti contemporaneamente.
    saluti alexlfo

  • anonymous
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 15:07
    Giusto per essere precisi, avevo indicato nella mia domanda iniziale che l'appartamento per il quale era stata chiesta l'agevolazione sarebbe stato venduto PRIMA del rogito di acquisto del nuovo immobile... ergo... non avendo più la proprietà di un appartamento che ha usufruito di agevolazioni mio marito torna ad avere diritto alle agevolazioni, giusto?

    In ogni caso cito anche uno stralcio della circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 44/E del 7 maggio 2001 che tratta delle agevolazioni prima casa fruibili in seguito a successione mortis causa

    "Appare utile evidenziare che l'applicazione dell'agevolazione in
    argomento non preclude la possibilita', in sede di successivo acquisto a
    titolo oneroso di altra abitazione, di fruire dei benefici previsti
    dall'articolo 1, comma 1, quinto periodo, della tariffa, parte prima,
    allegata al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di
    registro, per la diversita' dei presupposti che legittimano l'acquisto del
    bene in regime agevolato."

    Rimango comunque in attesa della risposta dell'Agenzia delle Entrate.

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 15 Gennaio 2007, alle ore 15:16
    ...Nel momento in cui cessa di essere proprietario delle quote del citato iimmobile in virtù della vendita, dovrebbe acquisire nuovamente il diritto all'agevolazione......
    Guarda che questo concetto te l'abbiamo sempre indicato fin dall'inizio.
    Infatti la circolare che ti ho invitato a leggere ribadisce anch'essa quanto ti abbiamo detto.

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