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2008-03-05 13:04:37

Agevolazioni 36% per ristrutturazione


Flaviafe
login
04 Marzo 2008 ore 17:36 3
Salve a tutti,
leggendo i vari link, a cui questo sito rimanda, sulle agevolazioni del 36% per lavori di ristrutturazione mi sono venuti alcuni dubbi. Sono in procinto di iniziare i lavori per unificare tra loro due appartamenti che si trovano al secondo piano di una casa di proprietà di mia madre. In uno dei due ci vivo dal 2001. Con quale titolo posso accedere alle agevolazioni irpef, considerando che ancora non risulto proprietaria dei due appartamenti? Inoltre, vorrei fare la maggior parte dei lavori in economia: sulla DIA da presentare al comune di residenza ed al centro operativo di Pescara, quando si chiedono gli estremi della ditta che esegue i lavori cosa va dichiarato? Nell'eventualità che, una volta iniziati i lavori ed inviato i documenti, mi affidi a dei professionisti, per esempio per spostare la caldaia che alimenta l'impianto di riscaldamento, posso conteggiare anche tale importo tra le agevolazioni anche se, come accennavo, tale ditta nella documentazione non compare?
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.
  • condominiale
    0
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    Martedì 4 Marzo 2008, alle ore 18:27
    La tua situazione è perfettamente spiegata nei link ai quali sempre rimando, oltretutto ne abbiamo parlato svariate volte nel forum.

    Innanzitutto, l'ampliamento dell'unità immobiliare con l'acquisizione di una adiacente, gode delle imposte agevolate "prima casa".

    Se sei residente con i genitori, avrai diritto ad usufruire tu stessa delle detrazioni per ristrutturazioni, c'è tutto scritto nel link che sempre indico:

    g) il familiare convivente del possessore o detentore purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici bancari siano intestati a lui (per la definizione di familiare bisogna fare riferimento all'art. 5 del TUIR che comprende a tale titolo il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado). In tale ipotesi, si precisa che la detrazione spetta anche nel caso in cui le autorizzazioni comunali siano intestate al proprietario dell'immobile e non al familiare che usufruisce dell'agevolazione);

    http://www.condomini.altervista.org/Det ... azione.htm

    Quindi se sei convivente con i genitori potrai usufruire delle agevolazioni, se non lo sei ancora fallo subito, prima di cominciare i lavori.

  • flaviafe
    0
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    Mercoledì 5 Marzo 2008, alle ore 11:33
    SAlve,
    innanzitutto grazie per la pronta risposta, ma nella precedente mail ho omesso di dire che dal giugno 2005 mi sono sposata ed in quella casa ci vivo con mio marito facendo ovviamente nucleo familiare a parte rispetto a quello di mia madre. Alla Luce di questa nuova informazione vi ripeto la domanda: a quale titolo posso accedere alle agevolazioni non essendo ancora proprietaria? Cortesemente mi potete rispondere anche alle altre domande che vi ho fatto? In quanto i documenti trovati nel link me li sono studiati, ma poi vanno interpretati ed alle volte è difficile dipanare i dubbi che maturano.
    Grazie

  • condominiale
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Mercoledì 5 Marzo 2008, alle ore 13:04
    La mia risposta precedente ha gia soddisfatto la tua precisazione.

    Per godere tu stessa delle detrazioni è necessario essere "convivente" col proprietario, insomma, avere la residenza nello stesso immobile, non è necessario appartenere allo stesso nucleo familiare.

    Visto però che le unità immobiliari sono più di una, potresti concordare col genitore proprietario il "diritto d'uso gratuito" o "comodato gratuito" e registrarlo (imposta fissa) a scanso di possibili futuri accertamenti.
    Naturalmente c'è tutto scritto nel link che ti ho indicato sopra e che probabilmente non hai letto con attenzione:

    b) il titolare del diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
    c) il locatario o comodatario;

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