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2011-03-28 15:35:42

Acquisto da privato che a sua volta era socio di cooperativa


Darkeagle
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24 Marzo 2011 ore 10:55 6
Salve a tutti,
Stavo valutando la possibilità di aquistare un appartamento da un privato che a sua volta era socio e lo ha ricevuto da una cooperativa edilizia.
Il venditore è in possesso di regolare atto notarile con il quale si è stato assegnato l'immobile e l'atto è stato fatto più di cinque anni fa.
Volevo sapere se ci sono eventuali elementi ostativi che potrebbero creare problemi successivi qualora io dovessi effettuare la compravendita.
Inoltre non ho capito se io comprando divento anche socio della cooperativa o altro...
Grazie a tutti,
D
  • nabor
    0
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    Giovedì 24 Marzo 2011, alle ore 17:34
    Buongiorno, quesito interessante. Per rispondere, Ci servono alcuni dati, tra i quali:
    1) parliamo di edilizia convenzionata?
    2) se sì, quali vincoli detta la convenzione?

  • darkeagle
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Marzo 2011, alle ore 13:47
    Salve,
    Grazie per l'interessamento. Cercherò di dare una risposta fornendo più informazioni perché con i dati in mio possesso e con le mie competenze ancora non sono riuscito a capire se si tratta di "edilizia convenzionata" o meno.
    1. Ho fatto una visura sulla cooperativa e mi risulta che la cooperativa è in fase di scioglimento per atto dell'autorità (scioglimento iniziato nel 2009). C'e' anche un decreto del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO del 2009 per "scioglimento della cooperativa e nomina del commissario liquidatore.
    Che significa questa procedura? E' normale? Boh

    2. Ho recuperato l'atto di assegnazione dell'alloggio dalla cooperativa al socio. In realtà nello stesso atto sono state fatte più assegnazioni contemporanee a più soci. L'atto risale al 2003.

    3. Nell'atto di assegnazione c'e' scritto:
    a. "la cooperativa in attuazione dei suoi scopi sociali ha costruito in conformità al proprio statuto ed alle disposizioni vigenti sull'edilizia popolare ed economica su terreno di proprietà
    b. per la costruzione del fabbricato il comune ha rilasciato relativa concessione edilizia e certificato di abitabilità/agibilità
    c. per la costruzione era stato stipulato un mutuo con la banca che è stato trasferito agli assegnatari e che ancora stanno pagando la cifra residua

    Quanto sopra era alle premesse. Seguono poi le assegnazioni ai vari soggetti con descrizione di cosa viene assegnato del corrispettivo complessivo / pagato / residuo

    Ho anche il regolamento di condominio ma ritengo non ci sia scritto nulla di rilevante (solo questioni relative ai millesimi e alle aree comuni).

    Questo è quanto so. Ha qualche considerazione da fare?
    Grazie

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Marzo 2011, alle ore 13:55
    Parrebbe che non si parli di convenzioni edilizie. Nell'atto d'assegnazione si dice qualcosa in merito alla condizione 'soggettiva' dell'assegnatario? in altre parole, al reddito dello stesso?

  • darkeagle
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Venerdì 25 Marzo 2011, alle ore 14:22
    Alla fine dell'atto c'e' scritto:
    1. ciascuno degli assegnatari dichiara per sè e per gli aventi causa di assoggettarsi a tutte le disposizioni di legge in materia applicabili

    2. La cooperativa assegnante e gli assegnatari tutti invocano per il presente atto l'applicazione delle agevolazioni del DPR 633/1972 tab A parte II modificato dal DL 55 e a tal fine dichiarano di risiedere (o voler risiedere) nel comune dell'immobile, di non essere titolari di diritti di proprietà esclusivi di altra casa

    3. la coop dichiara che le porzioni immobiliari oggetto del presente atto fanno parte di un fabbricato destinato ad abitazione non di lusso secondo i criteri di cui al decreto 2/8/1969 nonché quelli fissati dall'art.13 legge 2/7/1949 n.408 e smi

    Le può essere utile?
    Ma il discroso della liquidazione della coop è normale?

    Grazie

  • darkeagle
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 27 Marzo 2011, alle ore 12:27
    Nessuno riesce a dare una risposta al quesito iniziale?
    Grazie

  • nabor
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Lunedì 28 Marzo 2011, alle ore 15:35
    Circa il subentro nella qualità di socio, dovrebbe essere lo statuto della cooperativa a dare indicazioni in merito. Per quanto attiene alla circolazione (compravendita) dell'immobile, se non vi sono vincoli, oggettivi o soggettivi, imposti da condizioni edilizia, si può parlare di contratto ordinario.

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