Salve a tutti,
mi è successa una situazione particolare in questi giorni.
Parto dal principio.
Annuncio online di un appartamento nel mio quartiere, chiamo il numero dell'agenzia e fissiamo un appuntamento.
Vado a visionarla con la mia ragazza e decidiamo che potrebbe essere quella giusta per noi.
Qualche giorno la vogliamo rivedere e l'andiamo a rivedere con il proprietario (?).
Quando andiamo in agenzia per la proposta, ci viene detto che la casa è intestata ai genitori defunti e che era in atto la procedura di successione ai figli eredi per poterla poi rivendere agli acquirenti.
Dico "ok, tanto per la successione non ci sono problemi, prima di firmare il rogito deve essere in piena proprietà degli eredi"....
Firmo la proposta e lascio come caparra un ab di 1000 euro.
La proposta dopo qualche giorno viene accettata (mi arriva il telegramma) e l'erede incassa l'assegno.
Passo tutto al notaio (perché voglio fare tutto con il notaio, avendo tra l'altro rosicato qualcosa all'agenzia come commissioni).
Oggi mi chiama il notaio e mi dice:
"Caro M., ci sono brutte notizie: la casa è sotto pignoramento (due pignoramenti) uno di 33milaeuro e l'altro è un atto giudiziario. (oltre ad una ipoteca su mutuo fondiario acceso dalla cooperativa 30 anni fa per la costruzione di quel residence)"
Ora vi chiedo: il mutuo ovviamente non mi passerà a causa di questa situazione. L'agenzia doveva esserne a conoscenza di questa situazione e porla alla mia attenzione preventivamente? come posso procedere io ora, visto che ovviamente non ne vale la pena andare a mettersi in situazioni strane e onerose?
e per l'assegno incassato?
grazie a tutti