Buonasera,
vi scrivo gentilmente dal momento che sono in procinto di acquistare in un comune della Prov. di Milano la mia prima casa composta da piano sottostante di 50 mq + sottotetto di proprietà.
Il sottotetto di 45 MQ circa ha un'altezza minima di 1,41 mt e il colmo è di 2,60 mt. Vi sono 2 lucernai di circa 80 x 90 cm.
L'edificio deve essere costruito ex novo, ma da progetto mi viene venduto come "Agibile Non Abitabile Senza permanenza di persone" (in quanto, credo, non rispetta la misura di altezza media prevista dalla Reg. Lombardia), ma in realtà quella sarebbe la "mansarda con travi a vista".
L'edificio sarà pronto tra un paio d'anni e il capitolato prevede, per il sottotetto, l'allacciamento dell'impianto di riscaldamento e il solo tiraggio delle tubature per la futura eventuale realizzazione di un bagno, oltre al collegamento con l'impianto elettrico.
Il costruttore mi dice di non adibire a "stanza" qulla superficie open space nei primi 3-4 anni e di procedere in seguito tranquillamente alla realizzazione di altre stanze e di un bagno.
Ora, le domande:
A) La mia paura è che -per fare le cose in regola- questo comporti per il futuro una cospicua spesa di denaro e di tempo: è una paura giustificata ?
B) E' necessario richiedere l'abitabilità per realizzare delle stanze in quello spazio ? In quali conseguenze si può incappare se non si richiede l'abitabilità pur occupando lo spazio?
C) Mi dicono che è prassi comune per i costruttori vendere sottotetti agibili e non abitabili perché "tanto poi chi ci va a stare li sfrutta comunque" (cosa che ovviamente vorrei fare anch'io visto che si tratta di metà casa!).
Vi ringrazio per le preziose risposte che vorrete darmi,
Ste