Ciao a tutti, è una storia lunga fatta di bugie, soldi, litigate e tanta forse troppa fiducia nel prossimo.
Gennaio 2008: un amico di famiglia ha un?impresa di costruzioni e abbiamo appaltato a lui i lavori per la costruzioni di una nuova casa, oltre a questo si propone come direttore dei lavori. Viene assunto come entrambe le cose e ci propone un contratto con finiture di lusso. Leggendo il contratto non abbiamo visto ne una data di inizio ne una di fine dei lavori, parlando a voce da vecchi amici che eravamo ci ha assicurato che i lavori sarebbero iniziati entro un mese e che sarebbero stati ultimati in sei. Inoltre mancavano nel capitolato alcune cose che già avevamo richiesto (riscaldamento a pavimento, canna fumaria per il camino...). Lui ci ha rispsoto che lo sapeva ma che per la cifra irrisoria della differenza avremmo sistemato tutto a tempo debito.
Pagato l'anticipo si è reso irreperibile. Dopo numerose telefonate si è fatto vivo lamentandosi che i lavori non partivano perché non avevamo fatto fare i disegni per i cementi armati. Ovviamente non sapevo nemmeno cosa fossero, contattiamo un ingegnere, li faccimao fare e paghiamo di tasca nostra. Finalmente i lavori partono a luglio 2008, ci incontriamo e fissiamo una scaletta di pagamenti con 6 rate l'ultima da consegnare a 30 gioni dalla fine dei lavori.
I lavori procedono a rilento, 1 settimana al mese quando era tanto, nonostante questo le richieste di denaro arrivavano puntuali alla fine del mese. Dopo due rate ci siamo rifiutati di continuare i pagamenti se non vedevamo dei progressi perché dopo 3 mesi di lavori c'erano solo fondamenta e 4 colonne di cemento armato.
Arriva dicembre e con lui neve e acqua, il tetto manca, tutto si allaga e si formano 5cm di ghiaccio sulle fondamenta. I lavori si bloccano e tutto rimane allagato fino a febbraio 2009. Le richieste di pagamento continuano, noi non paghiamo e ci viene detto che non stiamo adenpiendo al contratto poichè sono già 3 mesi che non paghiamo (mesi in cui nessuno si è presentato in cantiere).
Marzo 2009, i lavori ripartono, di corsa vado a scegliere piastrelle e sanitari perché la loro posa sembrava imminente (a loro dire). I lavori riprendono per una settimana, le pistrelle arrivano e vengono stoccate in giardino in balia delle intemperie e ci rimarranno fino a ottobre 2009.
In tutti questi mesi abbiamo chiesto garanzie scritte sul termine dei lavori e sulle variazioni di prezzo per le modifiche non presenti in capitolato ma già comunicate prima della firma del contratto. Non siamo mai riusciti a ottenere nessuna delle due cose.
Settembre 2009, i progressi sono scarsi, ancora non ci sono le piastrelle, assumiano un ingegnere per supervisionare i lavori. Lui chiama i responsabili e le cose si smuovono e garantiscono la fine di tutto entre novembre, anche in questo caso nessuna garanzia scritta. A novembre i lavori sono ancora fermi. Ci viene addossata la colpa, i pagamenti non sono stati fatti quindi la casa è ovvio che non procede. Noi avevamo già pagato tutto il contratto stabilito più altri 20.000 euro. Fatto presente questo il direttore dei lavori/appaltatore/capo di tutto se ne esce fuori con un conto per gli extra di quasi 90.000 euro quindi richiede altri 20.000 come penultima rata. Prende 10.000 euro e di lavori nemmeno uno.
Gennaio 2010. Cominciano a chiamarmi i fornitori dei serramenti che chiedono soldi. Noi chiamiamo il DL e ci dice che i contratti di tutte le forniture sono intestate al capo dell'impresa di costruzioni che lui ha regolarmente pagato quindi il problema è lui. Alla domanda "ma non eri tu il capo dell'impresa?" lui risponde "no, io sono solo il direttore dei lavori, ho subappaltato i lavori ad un'altra impresa". Contattiamo l'impresa che ci dice di non aver più soldi da anticiparci perché fino ad ora ha già anticipato più di 80.000 euro. La cosa è impossibile perché noi avevamo già pagato quasi 400.000 euro per 4 muri intonacati e qualche pistrella posata (le piastrelle erano a carico nostro).
Contattiamo un avvocato, scriviamo una lettera per comunicare vizi dei lavori, problemi di pagamento eccetera eccetera, inoltre comunichiamo che se i lavori non saranno ultimati entro 30 giorni dal ricevimento della lettera tutti i contratti verranno revocati.
La sua risposta sembra una barzelletta: sono offeso perché avete deriso la mia professionalità, se non mi chiedete scusa io non vengo a lavorare. Ci manda in allegato un documento in cui chiede 20.000 euro per rifare i lavori che loro hanno sbagliato o rovinato più 14 comode mensilità per ultimare i pagamenti del contratto.
I 30 giorni sono scaduti, lunedi contatteremo il tribunale per chiedere una perizia. Intanto abbiamo scoperto che lui ha fatto a noi un preventivo di 340.000 euro quando l'impresa a cui ha subappaltato gli ha fatto un preventivo di 120.000 escluse riscaldamento e materiali, comunque ben inferiore al nostro mentre a noi era stato detto che il preventivo presentatoci a gennaio 2008 era un preventivo che lui ci aveva rigirato direttamente dall'impresa di costruzioni. Inoltre abbiamo scoperto come all'impresa non abbia pagato quasi nulla e che abbia intestato tutti i contratti per le forniture all'impresa che si ritrova così a dover pagare senza essere pagata. Siamo anche stati informati che il direttore de lavori non può essere la stessa figura dell'appaltatore mentre lui aveva detto che era la normalità. Abbiamo anche perso tutte le detrazioni fiscali perché ci aveva assicurato che il bonifico serviva solo per chi faceva i lavori in proprio mentre nella nostra situazioni noi dovevamo pagare normalmente lui e che poi lui avrebbe provveduto a farci avere le documentazioni. Inoltre i lavori sono in gran parte viziati (muri storti, materiali di qualità inferiore all'atteso tipo porte che dovevano essere di lusso dovrebbero costare meno di 350 euro... ovviamente non le abbiamo nemmeno mai ordinate).
Oltre a tutto questo i vicini si lamentano per l'impalcatura piantata in strada da più di un anno e mezzo, vicini che sono venuti a sapere anche la colpa è nostra e dei nostri "mancati" pagamenti. Senza contare che quel poco che è stato fatto è danneggiato da freddo e acqua.
Letta tutta questa triste storia a qualcuno viene in mente qualche modo per rivalersi?
Più consigli ho più possibilità di successo avrò.
Ciao