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2007-06-03 20:20:43

Verniciare i termosifoni.


Anonymous
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01 Giugno 2007 ore 06:47 15
Buongiorno
avrei bisogno del seguente aiuto ..... devo riverniciare dei termosifoni di ghisa come devo fare ..e SOPRATTUTTO CHE TIPO DI VERNICE BISOGNA UTILIZZARE......??????
GRAZIE
  • anonymous
    0
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    Venerdì 1 Giugno 2007, alle ore 10:36
    Nessuno mi può aiutare.....????

  • archibagno.it
    0
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    Venerdì 1 Giugno 2007, alle ore 11:20
    Puoi usare qualsiasi smalto...

    E' chiaro che fare troppi strati non và bene in quando riduci il rendimento del termosifone...

  • mariomornata
    0
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    Venerdì 1 Giugno 2007, alle ore 17:58
    Ti consiglio gli smalti idrosolubili, rilasciano meno sostanze tossiche asciugano rapidamente non ingialliscono
    esistono anche gli smalti naturali ma hanno un unico difetto 36/48 ore per l'essicazione al tatto.

    Cordiali saluti
    Mario Mornata
    www.bigardicolori.com
    www.stores.ebay.it/bigardicolori

  • torpedine
    0
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    Sabato 2 Giugno 2007, alle ore 19:46
    Per radiatori in alluminio valgono gli stessi suggerimenti?

    L'idraulico mi ha detto che va fatto necessariamente in carrozzeria: sabbiatura e asciugatura in forno.

  • archibagno.it
    0
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    Sabato 2 Giugno 2007, alle ore 21:40
    Se vuoi che siano perfetti, forse si, poi un radiatore in ghisa, del tipo vecchio, perfetto...

    Sono in condizioni così pietose?

    Un radiatore in ghisa dipinto a mano o in carozzeria, non fà poi una gran differenza, visto che sono molto grezzi come finitura già di nascita...

  • torpedine
    0
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    Sabato 2 Giugno 2007, alle ore 21:56
    Se vuoi che siano perfetti, forse si, poi un radiatore in ghisa, del tipo vecchio, perfetto...

    Alluminio.
    Al

    E' solo "cotta" la vernicie, da bianco sporco vira al beige..

  • archibagno.it
    0
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    Sabato 2 Giugno 2007, alle ore 23:41
    Scusa TORPEDINE,

    ero rimasto alla domanda di apertura dove si parlava di radiatori in ghisa...

    In alluminio, verniciati a mano non sono molto belli da vedersi, essendo lisci si vedono le pennellate in modo vistoso...

    Sarebbe meglio riverniciarli a spruzzo, può andare benissimo lo smalto bicomponente poliuretanico per le auto, puoi anche utilizzare dei colori metallizzati.

    Eviterei di sabbiarli, lo spessore potrebbe essere esiguo, l'alluminio è molto tenero potrebbe bucarsi, meglio carteggiare a mano quanto basta per creare una base di ancoraggio per il nuovo smalto...

  • torpedine
    0
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    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 00:12

    Eviterei di sabbiarli, lo spessore potrebbe essere esiguo, l'alluminio è molto tenero potrebbe bucarsi, meglio carteggiare a mano quanto basta per creare una base di ancoraggio per il nuovo smalto...

    Ottima osservazione, no avevo pensato all'aggressività della sabbiatura sull'alluminio.

    Pensavo però fosse meglio carteggiare a fondo per recuperare per quanto possibile quel poco calore radiante che potrebbe dare il cosiddetto "radiatore" nei pochi micron superficiali.

    Sto meditando se riverniciare, sostituire con elementi in acciaio (ne ho trovati di elevata potenza, mi consentirebbero di sovradimensionare un po' anche se costano cari), mettere ventilconvettori e/o sostituire anticipatamente la caldaia con una a condensazione.

    Ultimamente mi stanno anche venendo idee malsane, tipo integrare l'impianto esistente con pannelli a parete autocostruiti, anche monotubo senza collettore, da alimentare con pannelli solari, volendo autocostruiti e senza accumulo, con solo un vaso di espansione e un circolatore termostatato in modo bilanciare la scarsa efficienza dei pannelli: spendendo subito il calore aumento il DeltaT tra ingresso e uscita dei pannelli, forse meglio che con un puffer che è costoso e certo non potrei autocostruire.

    Grazie.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 01:30
    Se hai in mente delle sperimentazioni nell'impianto di riscaldamento, meglio sentire Radiante...

    Per i radiatori in alluminio, carteggia fin che puoi ma fai attenzione, sono verniciati a polvere, un leggero strato lascialo, serve da agrappante per il nuovo smalto, altrimenti devi darci un fondo speciale a supporto del nuovo smalto se non vuoi che si stacchi...

    Non usare carta a grana grossa, fai un disastro...

  • torpedine
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 08:50
    Temo però che i radiatori siano stati verniciati a spruzzo da mio padre 30 anni fa. Mi informo meglio.

    Grazie dei consigli.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 10:14
    Ecco forse l'ingiallimento...

    Se è così, devi sverniciarli, lo sverniciante lo trovi in qualunque colorificio, occhio alle mani, e proteggiti con una mascherina, le asalazioni sono potenti, a me viene un forte mal di testa per due giorni...

    Altrimenti, pistola termica e raschietto...

  • torpedine
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 10:28
    Appurato cosa c'è da fare e come (grazie archibagno!) il punto diventa il seguente:
    gli elementi in alluminio che ho sono carini, ma niente di tecnicamente o artisticamente interessante: un elemento nuovo in alluminio, verniciato bianco Ral costa 10 euro, magari un po' più brutto del mio, ma vale la pena per dieci euro di sverniciare e riverniciare un elemento di termosifone?

    Sto considerando i termoarredi in acciaio, come riferimento sui prezzi ho il catalogo Brem che mette i prezzi insieme alle caratteristiche.
    Anche la linea Wind, senza velleità artistiche, costicchia ma ha prestazioni che mi sembrano adeguate.
    L'unico dubbio rimane su come imbiancare dietro ai tubolari negli anni, visto che il muro retrostante rimane parzialmente a vista.

    Termoarredi in acciao, elevata potenza, significativo contributo radiante, basso contenuto di acqua e prezzo valido? Ci sono suggerimenti?

    Grazie ancora.
    Simone.

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 19:50
    Credo sia inutie dirti che il radiatore in acciaio essendo normalmente a basso spessore, ha bisogno di maggiore superficie radiante, quindi difficilmente riesci ad utilizzare le nicchie esistenti...

    Se possiedi già un listino sai bene dove andare a parare, visto il costo del radiatore in alluminio, li acquisterei già nuovi, ma sai, capire cosa vuole la gente...

  • torpedine
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 20:17
    Credo sia inutie dirti che il radiatore in acciaio essendo normalmente a basso spessore, ha bisogno di maggiore superficie radiante, quindi difficilmente riesci ad utilizzare le nicchie esistenti...

    Repetita iuvant. Me ne sono accorto ma per come sono fatto setirmelo ridire non mi fa male.


    ma sai, capire cosa vuole la gente...

    Bravo, hai colpito nel segno. Fai parte di una categoria difficile, a volte giustamente bistrattata, che deve barcamenarsi tra le nuvolette ricalcate sul parabrezza dell'auto di Fuksas (non so se ricordi lo spot), gli installatori che lo prendono bellamente per le mele proponendo impianti farsa (toccato con mano questa settimana) e i committenti che a volte si mettono d'impegno a rovinare il lavoro svolto.

    Io non sono da meno, e tornando a quanto a quanto mi dicevi prima della superficie radiante del termoarredo, mi sto convincendo del fatto che in senso prestazionale i termoarredi siano pessimi, tra problemi di ossidazione, elevato contenuto di acqua, rendimento basso, costo piuttosto alto... escludendo la funzione scaldasalvietta e la ricerca del design un po' fine a se stesso non ha senso comprare un termoarredo.

    Mostravo il catalogo Brem a mia madre che si è fermata agli elementi radianti in simil pietra con le sgommate sopra dicendo: "Beeeelli. Se dovessi costruire casa oggi vorrei questi termoarredi."
    Al che ho pensato: cacchio, 3000 euro di conglomerato cementizio da appendere al muro! Ma io per quelle cifre mi faccio un impianto a pavimento e al muro ci appendo quello che voglio.

    Ma vai a indovinare cosa passa nella testa dei clienti.. me compreso...

  • archibagno.it
    0
    Ricerca discussioni per utente
    Domenica 3 Giugno 2007, alle ore 20:20
    Ti consiglio di fermarti un attimo e riflettere attentamente alle scelte che vuoi fare, ma da quello che ho capito, soprattutto quale budget vuoi sacrificare...

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